Concetti Chiave
- La tecnica di Gibson è utilizzata per chiudere difetti mediani mediante incisioni fasciali, riducendo la tensione grazie a incisioni di rilassamento.
- La tecnica di "pie crusting" è considerata obsoleta, con limitazioni che compromettono la tenuta delle protesi e causano alte recidive.
- La component separation anteriore coinvolge un'incisione dell'obliquo esterno, rilasciando la parete addominale per migliorare la coaptazione.
- La component separation posteriore si ottiene interrompendo l'inserzione del muscolo trasverso attraverso la guaina del retto.
- L'uso della protesi inlay può portare a problemi come il cedimento della protesi e la protrusione del sacco erniario, visibile in TC.
Tecnica di Gibson
Per riuscire a chiudere un difetto mediano si fa un’incisione fasciale per poter traslare i tessuti. I muscoli in questo caso vengono esposti al sottocute. Tuttavia, a meno di qualche sanguinamento, ciò non rappresenta un grande problema. Era una tecnica utile prima dell’introduzione delle protesi biologiche. Questa perdita di sostanza, naturalmente, può esser importante, ma ciò ha poca importanza in quanto il tessuto fibrotico rimosso non ha funzionalità. Negli interventi di sintesi è importante mobilizzare i tessuti il più possibile in modo tale da ridurre la tensione. La tensione può essere ridotta tramite delle incisioni di rilassamento.
Tecnica di “pie crusting” (Clottreau-Premont)
Si fanno delle piccole linee di incisione come mostrato in figura. Tecnica poco utilizzata dal professore: anche questa è una metodica vecchia che veniva utilizzata prima dell’avvento delle protesi biologiche. Queste limitazioni possono compromettere la tenuta delle protesi, portando a tumefazioni visibili dovute alla mancanza di supporto quando la parete addominale si rilassa dopo la deflazione dell'addome. Inoltre, possono verificarsi sieromi che, se infetti, possono causare complicazioni. I tassi di recidiva sono alti sia nella chirurgia open con utilizzo di protesi che nell’approccio laparoscopico. Questo potrebbe essere evitato mediante la chiusura adeguata della linea alba. Quando chiusa correttamente, le protesi spesso perdono di importanza. Tuttavia, possono sorgere problemi di deiscenze se la linea alba viene chiusa sotto tensione. I risultati peggiori sono stati ottenuti con l’utilizzo di protesi in chirurgia aperta con difetti erniari superiori ai 7cm.
Component separation
Tecnica molto importante. La struttura addominale fascia-muscolo-fascia, come si può vedere nell’immagine, si presta a numerose scomposizioni. A seconda dei muscoli coinvolti, la component separation si divide in anteriore e posteriore. Nella component separation anteriore si fa un’incisione della parte fasciale dell’obliquo esterno. Di conseguenza, la parete addominale si rilascia in maniera consistente ed è possibile guadagnare dai 5 ai 7cm per lato con la coaptazione lungo la linea mediana. La component separation posteriore, invece, si ottiene passando per la guaina del retto e interrompendo l’inserzione del muscolo trasverso. In sintesi, l'intervento laparoscopico, spesso enfatizzato eccessivamente secondo il professore, non offre significativi vantaggi nella prevenzione delle recidive. Anche l'uso della protesi inlay può occasionalmente generare problematiche. Nell’immagine è visibile un paziente operato di laparocele sulla linea mediana con un intervento di protesi. Nella Tc sono chiaramente visibili i "marker" della protesi, ossia i sistemi di fissazione alla parete che la ancorano saldamente. È possibile notare come la protesi abbia ceduto, consentendo al sacco erniario di protrudere.Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale della tecnica di Gibson?
- Quali sono le limitazioni della tecnica di “pie crusting” secondo il testo?
- In cosa consiste la component separation anteriore?
- Quali problemi possono sorgere con l'uso della protesi inlay?
La tecnica di Gibson viene utilizzata per chiudere un difetto mediano tramite un'incisione fasciale per traslare i tessuti, riducendo la tensione con incisioni di rilassamento.
La tecnica di “pie crusting” può compromettere la tenuta delle protesi, portando a tumefazioni e sieromi, con alti tassi di recidiva sia nella chirurgia open che laparoscopica.
La component separation anteriore prevede un'incisione della parte fasciale dell'obliquo esterno, permettendo un rilascio della parete addominale e guadagnando spazio per la coaptazione lungo la linea mediana.
L'uso della protesi inlay può occasionalmente generare problematiche, come la cessione della protesi che consente al sacco erniario di protrudere, visibile anche tramite Tc.