Concetti Chiave
- La diagnosi differenziale del dolore addominale include condizioni come ischemia intestinale, neoplasie del colon-retto e malattie infiammatorie intestinali.
- Le complicazioni del dolore addominale possono presentarsi come diverticolite, flemmone o ascesso, e perforazione con peritonite.
- Il sanguinamento diverticolare può variare da anemia cronica a rettorragia massiva, e non è sempre associato a diverticolite.
- Le stenosi e le fistole colo-vescicali o colo-vaginali rappresentano complicazioni severe del dolore addominale.
- In casi di colecisti infiammata, un intervento parziale o drenaggio percutaneo può essere necessario per pazienti non idonei alla chirurgia completa.
Diagnosi differenziale di dolore addominale
In presenza di dolore addominale più o meno diffuso non immediatamente inquadrabile come patologia specifica, va fatta una diagnosi differenziale tra:• Ischemia intestinale: Trombotica: una placca determina l’occlusione del primo terzo dell’arteria mesenterica superiore che porta a occlusione completa e a infarto intestinale. Embolica: deriva da eventi cardiovascolari e ha un pattern diverso perché gli emboli si infiltrano nei rami più distali. Non occlusiva (nomi): da bassa gittata come in shock settico o eventi emorragici;
• Neoplasia del colon-retto (nelle fasi più avanzate, quando è interessata la sierosa;
• Ibd (non frequente sul sigma: la Rcu interessa solitamente il retto mentre il Chron l’ultima ansa dell’ileo o il cieco);
• Coliti ischemiche, soprattutto nell’anziano;
• Coliti emorragiche;
• Ivu (l’uretere incrocia sul ginocchio il decorso del colon sinistro: tutti i fenomeni infiammatori a livello ureterale possono quindi mimare un’infiammazione addominale);
• Sindrome dell’intestino irritabile (disturbo dispeptico funzionale, soprattutto in donne di mezza età);
• Appendicite;
• Cause ginecologiche.
Complicazioni in caso di dolore addominale
Le complicazioni principali sono:• Diverticolite: la forma di diverticolosi complicata più frequente, ascrivibile a diversi fattori come ostruzione diverticolare (da coproliti o impatto fecale), alterazione locale del microbioma, sofferenza ischemica locale. Il numero di episodi di diverticolite è proporzionale al rischio di successive riacutizzazioni mentre il rischio di complicanze tende via via a decrescere;
• Flemmone/ascesso (limitato al tessuto pericolico o più esteso);
• Perforazione (microperforazione o perforazione franca con peritonite localizzata o generalizzata);
• Sanguinamento/emorragia diverticolare: condizione non necessariamente associata a diverticolite e dovuta alla rottura dei vasa recta sul fondo della cupola diverticolare. Può dare un quadro clinico variabile che spazia da un’anemizzazione cronica, talvolta ciclica (dd carcinoma colo-rettale) a una rettorragia talora massiva;
• Stenosi;
• Fistola colo-vescicale e/o colo-vaginale nella donna (casi limite).
Se non è possibile farla completa può essere fatta per via parziale, asportando solo il fondo della colecisti, lasciando invece in sede l’infundibolo. Perché? Per evitare di causare lesioni alla via biliare principale, infatti spesso la parte più infiammata è il fondo. Nel caso in cui non sia possibile svolgere l’intervento è possibile ricorrere all’intervento percutaneo per drenare la noxa patogena all’esterno, posizionando un drenaggio che raccoglierà il pus e la bile infetta. I pz nei quali viene adottata questa metodica sono i pz settici, cardiopatici o grandi anziani che non sarebbero in grado di sopportare una chirurgia. La colecisti verrà poi tolta in futuro, quando il pz si sarà stabilizzato.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali cause di dolore addominale che richiedono una diagnosi differenziale?
- Quali complicazioni possono insorgere in caso di dolore addominale?
- Come si gestisce una colecisti infiammata quando non è possibile un intervento completo?
- Quali pazienti sono candidati per il drenaggio percutaneo della colecisti?
Le principali cause includono ischemia intestinale, neoplasia del colon-retto, IBD, coliti ischemiche ed emorragiche, IVU, sindrome dell'intestino irritabile, appendicite e cause ginecologiche.
Le complicazioni possono includere diverticolite, flemmone/ascesso, perforazione, sanguinamento/emorragia diverticolare, stenosi e fistole colo-vescicali o colo-vaginali.
Si può optare per un intervento parziale asportando solo il fondo della colecisti o ricorrere a un drenaggio percutaneo nei pazienti non idonei alla chirurgia immediata.
I pazienti settici, cardiopatici o anziani che non possono sopportare un intervento chirurgico immediato sono candidati per il drenaggio percutaneo.