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Concetti Chiave

  • Il tubo gastroenterico può essere dilatato e ipocinetico, causando sintomi come dispepsia, pirosi, nausea e alternanza di diarrea e stipsi.
  • Nei pazienti con sclerodermia, vi è un aumento della frequenza di neoplasie gastrointestinali e polmonari, rendendo essenziale la diagnostica regolare.
  • La diagnostica per le patologie interstiziali include l'analisi della Dlco e Kco, che valutano la capacità di diffusione del gas nei polmoni.
  • L'Rx può mostrare diafania aumentata e altri segni di interstiziopatia, cruciali per una diagnosi precoce e per evitare quadri destruenti.
  • La Tac High Res è importante per valutare i diversi gradi di coinvolgimento dell’interstizio, spesso non visibili con la semplice radiografia.

Sistema gastroenterico patologico

Il tubo gastroenterico è dilatato e soprattutto ipocinetico, cioè non mantiene struttura e/o funzione. Questo può avvenire solo a livello esofageo o estendersi a livello di tutto il tratto gastroenterico. I sintomi più frequenti sono: dispepsia, pirosi, nausea più o meno associata al vomito (se il bolo è solo rallentato si ha solo nausea, se si blocca si ha anche vomito). Altro sintomo importante è l’alternanza di diarrea e stipsi, che spesso porta anche ad esami diagnostici per escludere eventuali neoplasie del colon.
Non bisogna infatti dare per scontato che questa alternanza diarrea- stipsi sia dovuta solo dalla Ssc perché in presenza di questa malattia vi è un aumento di frequenza di neoplasie soprattutto del polmone e del colon, tant’è che in follow up della Ssc vi è sempre una colonscopia e una gastroscopia. Le sedi di massimo coinvolgimento neoplastico nel paziente sclerodermico sono quella gastrointestinale e quella polmonare.
La diagnostica è la medesima di altre patologie interstiziali: si sospetta un profilo restrittivo se si ha un paziente naive dal fumo; spesso però si hanno pazienti che fumano o hanno fumato perciò si possono avere anche dei quadri misti o prevalentemente ostruttivo (quindi reversibile con broncodilatatori).
Bisogna prestare attenzione soprattutto alla Dlco e la Kco che ci dicono come un paziente è in grado di diffondere il gas: ci dicono se esiste o meno l’alterazione della diffusione nell’unità alveolare. Nella Dlco non bisogna guardare il dato “pulito” ma bisogna correggerlo per il volume alveolare; soprattutto in caso di riduzione di Dlco.
All’Rx l’ombra cardiaca è regolare, le basi sono libere, non si vedono alterazioni agli ili e non è presente versamento. Presente invece una diafania aumentata diffusa, che non corrisponde all’ombra di sovrapposizione della mammella, rappresentante un addensamento dell’interstizio. Da tenere in considerazione quando in un quadro di questo genere è presente un parenchima risultante meglio areato quindi più nero all’Rx, che ci deve far pensare ad una interstiziopatia. L‘individuazione di queste alterazioni che possono non essere così evidenti in fase iniziale risulta fondamentale per una diagnosi precoce evitando quindi l’evoluzione verso quadri destruenti, dato che tutti i pazienti sclerodermici presentano un coinvolgimento interstiziale che se supera il 15% diventa sintomatico. Da considerare inoltre che il quadro va valutato non solo in base alla percentuale di polmone interessato, ma anche in base alla velocità di progressione che può compromettere la capacità respiratoria del paziente in breve tempo.
Domanda prof: La Rx può bastare o serve anche Tac High Res? Perché non chiedo anche il mezzo di contrasto? In teoria non basterebbe la rx, ma una radiografia ha degli elementi predittori che possono essere indicativi di ulteriori approfondimenti; quindi, anche la rx se la si sa leggere. Non serve il mezzo di contrasto perché si sta valutando l’interstizio e l’interessamento vascolare è di solito più tardivo a quello interstiziale. La professoressa fa un riassunto veloce e non molto chiaro di tutti i pattern radiologici polmonari. In Tac si osservano vari gradi di coinvolgimento dell’interstizio.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i sintomi più comuni di un sistema gastroenterico patologico?
  2. I sintomi più frequenti includono dispepsia, pirosi, nausea, vomito, e l'alternanza di diarrea e stipsi.

  3. Perché è importante eseguire una colonscopia e una gastroscopia nei pazienti con Ssc?
  4. È importante perché nei pazienti con Ssc c'è un aumento di frequenza di neoplasie, specialmente del polmone e del colon.

  5. Quali sono gli elementi chiave da considerare nella diagnostica delle patologie interstiziali?
  6. È fondamentale prestare attenzione alla Dlco e alla Kco per valutare la capacità di diffusione del gas e correggere i dati per il volume alveolare.

  7. La radiografia è sufficiente per la diagnosi o è necessaria una Tac High Res?
  8. La radiografia può avere elementi predittori utili, ma la Tac High Res è necessaria per osservare vari gradi di coinvolgimento dell'interstizio.

Domande e risposte