Concetti Chiave
- La Sindrome di Heyde è caratterizzata dalla combinazione di angiodisplasia e patologia aortica, che porta a problemi emorragici a causa di alterazioni del fattore di von Willebrand.
- Nella Sindrome di Heyde, la dissociazione dei multimeri di vWF in monomeri e dimeri meno efficaci provoca uno stato proemorragico con sanguinamenti e anemia.
- La carenza marziale funzionale è una forma di deficit di ferro molto comune, colpendo quasi il 90% dei pazienti internistici, spesso associata a infiammazioni e livelli elevati di epcidina.
- L'epcidina, stimolata da citochine proinfiammatorie come IL-6, ha una funzione antimicrobica indiretta bloccando la ferroportina e riducendo la disponibilità di ferro per i patogeni.
- La ferritina è un marker utile per la carenza di ferro, ma l'infiammazione può influenzarne l'accuratezza, complicando la diagnosi di anemia da infiammazione.
Sindrome di Heyde
La combinazione di angiodisplasia e patologia aortica suggerisce positività per Sindrome di Heyde, che correla con diatesi emorragica. Questo è dovuto ad alterazioni del vWF, che normalmente circola sotto forma di multimeri ad alto peso molecolare che si legano più facilmente ai recettori subendoteliali; mentre in tale sindrome, l’alterazione di flusso ematico attraverso la valvola stenotica determina la dissociazione dei multimeri in monomeri e dimeri a basso peso molecolare, meno efficaci dal punto di vista emostatico. Si determina quindi uno stato proemorragico con conseguenti sanguinamenti e anemia.La carenza marziale funzionale è una forma di deficit di Fe molto più comune rispetto la carenza marziale totale, che arriva a colpire quasi il 90% dei pazienti internistici. Si riprendono due concetti precedentemente citati meglio spiegati nel seguente paragrafo:
-
1. Il Fe è un micronutriente essenziale per tutti gli organismi viventi
2. La produzione epcidina è stimolata da parte delle citochine proinfiammatorie
L’epcidina ha infatti una struttura simile alle defensine, piccoli peptidi di 30/40 amminoacidi ripiegati su se stessi dalla presenza di ponti disolfuro. Le defensine sono molecole dell’immunità innata con attività diretta antimicrobica contro patogeni di varia
natura che rappresentano la prima linea difensiva contro le infezioni, evolute per garantire difesa da sepsi. Queste molecole sono prodotte da leucociti, soprattutto neutrofili e macrofagi.
Nel caso di sepsi, infatti, il microorganismo invadente ha necessità di replicarsi sfruttando il sangue come substrato attraverso meccanismi quali la produzione di siderofori, proteine chelanti il Fe. Di conseguenza l’ospite sviluppa alcuni meccanismi competitivi per difendersi. Nello specifico, l’infezione causa infiammazione con produzione di interleuchine proinfiammatorie, che assieme ad altri fattori quali Lps aumentano rapidamente (nel giro di ore) l’epcidina, che blocca la ferroportina, che blocca il Fe a livello del macrofago per sottrarlo al microorganismo vivente.
L’epcidina ha dunque una funzione antimicrobica indiretta, a differenza delle altre defensine. Il meccanismo è funzionale finché si tratta di infiammazioni correlate a infezione (carenza marziale funzionale), ma patologico in altri stati infiammatori, specie se di carattere cronico (anemia da infiammazione).
La ferritina è quindi un eccellente come marker di carenza di Fe (livelli
Domande da interrogazione
- Qual è la correlazione tra la Sindrome di Heyde e la diatesi emorragica?
- Qual è il ruolo dell'epcidina nella risposta infiammatoria?
- Come si differenzia la carenza marziale funzionale dalla carenza marziale totale?
- Qual è la funzione delle defensine nel sistema immunitario?
La Sindrome di Heyde è associata a una diatesi emorragica a causa delle alterazioni del fattore di von Willebrand (vWF), che in questa sindrome si dissocia in monomeri e dimeri meno efficaci, portando a sanguinamenti e anemia.
L'epcidina, stimolata dalle citochine proinfiammatorie come l'IL-6, blocca la ferroportina per limitare la disponibilità di ferro ai patogeni, svolgendo una funzione antimicrobica indiretta.
La carenza marziale funzionale è più comune e si verifica quando il ferro è bloccato a livello del macrofago a causa dell'aumento dell'epcidina, mentre la carenza marziale totale implica una mancanza assoluta di ferro.
Le defensine sono piccoli peptidi con attività antimicrobica diretta, rappresentando la prima linea di difesa contro le infezioni, prodotte principalmente da neutrofili e macrofagi.