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Concetti Chiave

  • Lichen planus pilaris is an inflammatory condition of the scalp, leading to irreversible scarring alopecia if not treated promptly.
  • Corticosteroids, both topical and systemic, are crucial in treating this inflammatory disorder.
  • Retinoid drugs, derived from vitamin A, help regulate keratinocyte proliferation.
  • Phototherapy induces apoptosis in excessive lymphocytes, though it poses a risk for skin carcinomas.
  • Other immunosuppressants, such as cyclosporine and methotrexate, are used but can compromise skin immune surveillance.

Indice

  1. Infiammazione del cuoio capelluto
  2. Trattamenti per la patologia infiammatoria
  3. Reazioni avverse ai farmaci
  4. GVHD e associazioni sistemiche

Infiammazione del cuoio capelluto

Si tratta di un’infiammazione a livello del cuoio cappelluto attorno al follicolo pilifero che porta con la cronicità alla distruzione del follicolo con esito cicatriziale, il quale determina alopecia irreversibile. Questo può essere importante nel vissuto del paziente, anche drammatico, se si interviene tardivamente.

Anche in questo caso, la dermatoscopia può aiutare.

Trattamenti per la patologia infiammatoria

Essendo una patologia infiammatoria, i corticosteroidi sono una risorsa terapeutica importante, sia in via topica che sistemica.

I farmaci retinoidi, derivati dalla vitamina A, hanno un ruolo nel regolare la proliferazione dei cheratinociti.
La fototerapia, invece, stimola i linfociti ad andare in apoptosi: in questo caso, è un bene, visto che l’infiltrato linfocitario a banda è eccessivo (così come nel linfoma). Può, però, essere un problema quando vanno in apoptosi troppi linfociti, quindi si favorisce lo sviluppo di carcinomi della pelle, oltre a far degenerare le fibre elastiche.

Oltre alla fototerapia, si usano altri immunosoppressori, che hanno come target il linfocita e provano a spegnerlo. Bisogna considerare che tutti questi trattamenti immunosoppressori, come la ciclosporina e il metotrexate, nel caso di un lichen sono giustificati, ma hanno un rovescio della medaglia, ossia che i linfociti che sono nella pelle servono per l’immunosorveglianza: se c’è una cellula della pelle che degenera e si formano dimeri di timina dovuti all’esposizione solare, i linfociti “addormentati” perdono la loro efficacia e quindi i cheratinociti degenerati hanno campo libero con potenziale evoluzione neoplastica.

Reazioni avverse ai farmaci

Altre dermatiti lichenoidi che appartengono a questo gruppo sono le reazioni avverse ai farmaci: ci sono dei farmaci tra cui gli ACE inibitori, i beta bloccanti, che assunti per le loro indicazioni terapeutiche, possono indurre un lichen, persistente anche dopo aver sospeso il farmaco, perché attivano i linfociti T CD8 (vedi la donna del caso clinico iniziale). Una volta attivati, questi hanno una memoria immunologica, quindi mantengono e cronicizzano l’infiammazione.

GVHD e associazioni sistemiche

La GVHD si sviluppa circa 100 giorni dopo un trapianto allogenico di midollo. La fase early è caratterizzata da lesioni lichen planus like, simili non solo clinicamente ma anche istologicamente. In immagine è presentato un esempio. Interessa giovani adulti tra 20 e 50 anni, più frequente nel sesso femminile. Le cause sono tutte le infezioni batteriche, virali, le micosi profonde, i farmaci (inclusi antibiotici) e la pillola.

Si può associare a malattie sistemiche (rettocolite ulcerosa, il morbo di Crohn, sarcoidosi, Behcet, linfomi), ma può essere anche idiopatico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale conseguenza del lichen planus pilaris se non trattato tempestivamente?
  2. La principale conseguenza del lichen planus pilaris, se non trattato tempestivamente, è l'alopecia irreversibile dovuta alla distruzione del follicolo pilifero con esito cicatriziale.

  3. Quali sono le opzioni terapeutiche per il trattamento del lichen planus pilaris?
  4. Le opzioni terapeutiche includono l'uso di corticosteroidi, sia topici che sistemici, farmaci retinoidi derivati dalla vitamina A, fototerapia e altri immunosoppressori come la ciclosporina e il metotrexate.

  5. Quali sono i rischi associati all'uso di trattamenti immunosoppressori per il lichen planus pilaris?
  6. I rischi includono la perdita di efficacia dei linfociti nella pelle per l'immunosorveglianza, che può portare a una potenziale evoluzione neoplastica dei cheratinociti degenerati.

Domande e risposte