paoletz00
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Concetti Chiave

  • La sindrome del giunto pielo-ureterale è causata da ostruzioni meccaniche, sia intrinseche, come stenosi o calcoli, sia estrinseche, come compressione da vasi.
  • La duplicità degli ureteri comporta la presenza di due pelvi e due ureteri, che possono unirsi o restare separati fino alla vescica.
  • L'ectopia degli ureteri può manifestarsi all'interno della vescica, con sbocchi anomali che possono causare ureteroceli e dilatazione ureterale.
  • Gli sbocchi ectopici possono anche essere extra vescicali, spesso a livello della vagina, causando pseudo incontinenza o altri problemi renali.
  • La stasi urinaria dovuta a queste anomalie può portare allo sviluppo di calcoli e, in casi estremi, a ritenzione urinaria completa.

Indice

  1. Sindrome del giunto pielo-ureterale
  2. Anomalie delle vie escretrici
  3. Ectopia degli ureteri

Sindrome del giunto pielo-ureterale

In questo caso si trova un’ostruzione puramente meccanica in questa zona, che può dipendere da:
    • Cause intrinseche: come nel caso della stenosi, conseguente ad una causa infiammatoria, ad un calcolo, iatrogena ecc. In alcuni casi la giunzione pielo-ureterale invece di collocarsi nella parte più bassa e declive della pelvi renale, ha un’inserzione anomala, più alta. Di conseguenza la parte posizionata sotto fa fatica a trasmettere l’onda peristaltica, di conseguenza l’urina ristagna e la pelvi si dilata.
    • Cause estrinseche: la giunzione può essere intrappolata da briglie aderenziali dei tessuti circostanti oppure può essere compressa da un vaso o altre componenti del peduncolo renale. Questo può avvenire specialmente nel rene ectopico con la sua rotazione anomala, ma anche nel rene ortotopico e per il resto perfettamente normale. Anche in questi casi il deflusso viene ostacolato e la pelvi di conseguenza si dilata. Una pelvi eccessivamente espansa va ad alterare ulteriormente l’angolazione degli ureteri e determina una sindrome del giunto pielo-ureterale da vaso anomalo, ed è la condizione più frequente nel soggetto adulto. Nel soggetto pediatrico invece sono più presenti le altre condizioni.

Anomalie delle vie escretrici

Qui di seguito le due anomalie delle vie escretrici.
Duplicità degli ureteri: Oltre ai reni sovrannumerari ci può essere una duplicità anche delle vie escretrici. Il rene è unico, ma ha due pelvi e due ureteri di cui il più superiore sbocca più cranialmente nella vescica rispetto all’altro. Questa condizione può avere diversi gradi:
    • Può essere parziale, con due pelvi e due ureteri che ad un certo punto si fondono in uno solo (duplicità pielo-ureterale incompleta).
    • Può essere totale in cui i due ureteri si mantengono distinti fino alla vescica (duplicità completa).

Ectopia degli ureteri

L’ectopia può essere all’interno della vescica, in cui lo sbocco dell’uretere invece di essere al vertice dell’emi-trigono corrispondente l’uretere si colloca in un punto diverso. Per ragioni embriologiche, l’ectopia si trova lungo una linea che parte dal vertice dell’emi-trigono e scende fino al collo vescicale, non può trovarsi in qualsiasi punto dell’organo.
Talvolta allo sbocco anomalo si può associare anche un’ostruzione, che determinerà una dilatazione dell’ultimo tratto dell’uretere che prende il nome di ureterocele. Questo può essere visualizzato dal radiologo che vedrà all’interno della vescica una formazione sacciforme a contenuto anecogeno, con pareti molto sottili, in corrispondenza dell’emi-trigono. Si tratta di una condizione non rara che può portare a diverse conseguenze, tra cui la più comune è lo sviluppo di calcoli al proprio interno, a causa della stasi urinaria. In casi estremi l’ureterocele può essere così imponente da spingersi fino al collo vescicale e impegnarsi al suo interno, portando a ritenzione completa di urina.
L’ectopia può essere anche extra vescicale, e l’uretere può sboccare in diverse sedi tra cui quella più tipica è quella genitale. Abbastanza frequenti sono gli sbocchi a livello della vagina o delle vescichette seminali. Nel primo caso può essere comunque preservato l’alto apparato escretore, dal momento che comunque l’urina trova una via per defluire. Il problema di queste pazienti è una pseudo incontinenza, perché la perdita involontaria di urina non avviene attraverso l’uretra, ma attraverso il canale vaginale.
Più spesso gli sbocchi ectopici vanno incontro ad un’ostruzione, per cui si determina molto precocemente una ripercussione sull’alto apparato escretore che porta ad atrofia renale.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause principali della sindrome del giunto pielo-ureterale?
  2. Le cause principali possono essere intrinseche, come stenosi o calcoli, o estrinseche, come compressione da parte di vasi o briglie aderenziali.

  3. Cosa si intende per duplicità degli ureteri?
  4. La duplicità degli ureteri si riferisce alla presenza di due pelvi e due ureteri, che possono fondersi in uno solo o rimanere distinti fino alla vescica.

  5. Come si manifesta l'ectopia degli ureteri all'interno della vescica?
  6. L'ectopia si manifesta con lo sbocco dell'uretere in un punto diverso dal vertice dell'emi-trigono, spesso associata a un'ostruzione che causa un ureterocele.

  7. Quali sono le conseguenze di un ureterocele?
  8. Un ureterocele può portare a stasi urinaria e sviluppo di calcoli, e in casi estremi, a ritenzione completa di urina.

  9. Quali sono le sedi tipiche degli sbocchi ectopici extra vescicali?
  10. Gli sbocchi ectopici extra vescicali si trovano spesso a livello della vagina o delle vescichette seminali, causando pseudo incontinenza o atrofia renale.

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