Concetti Chiave
- La sindrome di Lerishe si manifesta con claudicatio, polso femorale assente o ridotto e impotenza nel maschio, a causa dell'occlusione dell'aorta sotto la quarta lombare.
- La condizione è trattata tramite guida angiografica e posizionamento di stent per ripristinare il flusso sanguigno attraverso l'aorta.
- Un aneurisma è una dilatazione arteriosa che può causare la rottura del vaso, mentre uno pseudoaneurisma è una rottura tamponata dalla parete connettivale circostante.
- L'ecografia è utilizzata per monitorare il diametro di un aneurisma, con intervento chirurgico necessario se supera 55 cm.
- Le protesi per il trattamento degli aneurismi sono realizzate in leghe di nichel e titanio, progettate per essere ristrette e posizionate con precisione nel corpo.
Sindrome di Lerishe
La sindrome di Lerishe è caratterizzata da claudicatio, polso femorale assente o ridotto, e impotenza nel maschio. Nell’immagine mostrata si vede l’aorta, chiusa sotto la quarta lombare: in questa condizione patologica l’arteria quarta lombare si anastomizza con la ileolombare, che è un ramo dell’ipogastrica. Il sangue cercherà di raggiungere le iliache attraverso questi e altri circoli anastomotici.Il paziente coinvolto non può camminare troppo senza provare dolori (angina). Il vaso è completamente chiuso, ma non è interamente malato.
Inizialmente la placca è di dimensioni limitate ma nel tempo ha chiuso il lume e ha trombizzato in più punti: sia al di sopra che al di sotto della placca stessa.
Tramite la guida angiografica si scorre dentro il trombo, si arriva in aorta e si posizionano due stent che fanno passare il sangue.
L’aneurisma è una dilatazione della parete arteriosa in cui sono ancora presenti, anche se malati, i tre costituenti della parete (intima, muscolare e avventizia).
Lo pseudoaneurisma invece non è una dilatazione dell’arteria, ma è una rottura della parete arteriosa tamponata dal connettivo circostante, che rimane in continuità con il flusso. Nello pseudoaneurisma non si riconoscono più le tre costituenti della parete che sono state sostituite dal tessuto connettivale (definizione del prof.)
(Il discorso del professore è poco chiaro, si integra con sbobina dell’anno precedente). La grande differenza tra i due è che lo pseudoaneurisma (noto anche come falso aneurisma) non segue la regola dell’aneurisma (la tensione superficiale è proporzionale al quadrato del raggio) poiché la parete del vaso è già rotta.
Nell’aneurisma si può quindi determinarne la rottura del vaso; se l’arteria è importante, la rottura della stessa porta alla morte del paziente. Le arterie importanti sono quelli in cui il flusso è continuo (coronarie, aorta…).
Nelle arterie dei vasi inferiori la conseguenza più importante di un aneurisma è il rallentamento del flusso del sangue che porta alla trombosi della sacca aneurismatica; i trombi formatisi possono distaccarsi e diventare distali.
Tramite l’accesso percutaneo si possono riaprire i vasi e chiudere gli aneurismi, che collabiscono. Lo stent utilizzato è rivestito di dacron, una fibra sintetica. Attenzione: Il professore afferma che chiede di questa differenza all’esame!!
L’ecografia permette di identificare il diametro di un aneurisma. Se è superiore ai 55 cm è da operare chirurgicamente, se è fino a 40 mm non è chirurgico e il paziente continua il follow-up. Se il paziente presenta determinate comorbidità si continua con una procedura endo oppure open.
Le protesi che vengono utilizzate oggi sono formate da leghe di nichel e titanio. Vengono create a 37,5°, per poi essere inserite in azoto liquido per essere ristrette e farle assumere forme millimetriche. Dopo averlo ristrette vengono fissate sul catetere dove rimarranno di dimensioni ridotte fino a quando non torneranno a una temperatura di 37,5°.
Domande da interrogazione
- Quali sono i sintomi della sindrome di Lerishe?
- Cosa succede se un aneurisma si rompe?
- Quali sono le conseguenze di un aneurisma nelle arterie dei vasi inferiori?
- Quali sono i materiali utilizzati per le protesi utilizzate per trattare gli aneurismi?
La sindrome di Lerishe è caratterizzata da claudicatio, polso femorale assente o ridotto, e impotenza nel maschio.
Se un aneurisma si rompe, può causare la morte del paziente se l'arteria è importante.
Nelle arterie dei vasi inferiori, un aneurisma può causare il rallentamento del flusso del sangue che porta alla trombosi della sacca aneurismatica.
Le protesi utilizzate per trattare gli aneurismi sono formate da leghe di nichel e titanio.