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Concetti Chiave

  • La sifilide è principalmente una malattia a trasmissione sessuale con origine storica legata ai conquistadores del 1500.
  • Il batterio responsabile è il Troponema Pallidum, un patogeno Gram Negativo a forma spiralata.
  • La malattia si manifesta in tre stadi: primaria, secondaria e terziaria, con sintomi progressivamente più gravi.
  • La prevenzione si basa sull'uso del profilattico e su test diagnostici tempestivi in caso di sospetto contagio.
  • La penicillina è l'antibiotico più efficace, ma i casi di antibiotico resistenza sono in aumento.

Indice

  1. Origini e diffusione della malattia
  2. Sifilide primaria: sintomi iniziali
  3. Sifilide secondaria: sintomi e confusione
  4. Sifilide terziaria: sintomi gravi
  5. Prevenzione e trattamento

Origini e diffusione della malattia

Storia: Si tratta di una malattia a trasmissione soprattutto sessuale ma anche parenterale, cioè da madre a figlio.

E' una patologia portata in Italia e in Europa dai primi conquistadores agli inizi del 1500. Precedentemente alla diffusione in Europa si trattava di una patologia diffusa soprattutto fra gli indigeni, si pensa che il primo contagio sia avvenuto ad Haiti durante la prima spedizione di Colombo.

La popolazione locale non manifestava molti sintomi nonostante sia una patologia che non sviluppa memoria immunologica.

Fino alla seconda Guerra Mondiale fu una patologia molto diffusa e molto letale, successivamente i casi sono diminuiti ma nell'ultimo periodo stanno aumentando, soprattutto nella popolazione di età compresa fra i 15 e i 24 anni.

Oggi si stimano mediamente 12 milioni di casi all'anno.

L'agente eziologico della patologia è il Troponema Pallidum, un Batterio Gram Negativo molto mobile con forma spiralata.

Patogenesi:Abbiamo tre diversi stadi, sifilide primaria, secondaria e terziaria.

    Sifilide primaria: sintomi iniziali

    Sifilide primaria : nella zona di contatto con la persona infettata si genera una lesione chiamata sifiloma, questa permane dalle tre alle sei settimane dopo il contagio.

    Il sifiloma può scomparire anche da solo ma se non vengono utilizzati degli antibiotici la patologia continua a progredire.

    Sifilide secondaria: sintomi e confusione

    Sifilide secondaria : si presentano diverse tipologie di sintomi come febbre, mal di gola, ingrossamento dei linfonodi, stanchezza, perdita di peso e soprattutto un' eruzione cutanea con delle macchie rosse caratteristiche della patologia. Storia, sintomi e prevenzione della sifilide: un'analisi dettagliata articoloAnche in questo caso i sintomi scompaiono da soli dopo alcune settimane e in alcuni casi viene confusa con altre patologie anche se la macchia causata dalla Sifilide sulla pelle è completamente diversa dalle altre.

    Sifilide terziaria: sintomi gravi

    Sifilide terziaria : i sintomi si aggravano e vengono colpiti gli organi interni, c'è una sintomatologia molto varia accompagnata da un'eruzione cutanea. I sintomi più comuni sono ad esempio contusioni, cecità, paralisi e confusione mentale, uniti ad una serie di altri sintomi che portano alla morte.

Prevenzione e trattamento

Per prevenire questa patologia è importante utilizzare i profilattici durante i rapporti sessuali e in caso di sospetto contagio è importante effettuare subito degli esami di accertamento.

Al momento l'antibiotico più efficace contro questa patologia è la Penicillina, nonostante siano sempre più diffusi i casi di antibiotico resistenza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine storica della sifilide in Europa?
  2. La sifilide fu portata in Europa dai conquistadores all'inizio del 1500, con il primo contagio che si pensa sia avvenuto ad Haiti durante la spedizione di Colombo.

  3. Quali sono i sintomi della sifilide secondaria?
  4. I sintomi della sifilide secondaria includono febbre, mal di gola, ingrossamento dei linfonodi, stanchezza, perdita di peso e un'eruzione cutanea con macchie rosse caratteristiche.

  5. Qual è il trattamento più efficace per la sifilide e quali sono le sfide attuali?
  6. Il trattamento più efficace per la sifilide è la Penicillina, ma ci sono crescenti casi di resistenza agli antibiotici.

Domande e risposte