Concetti Chiave
- Le vie olfattive sono collegate al sistema limbico, influenzando emozioni e ricordi attraverso gli odori.
- I recettori olfattivi sono estremamente sensibili e si adattano rapidamente a odori costanti.
- L'anosmia, o perdita dell'olfatto, è spesso causata da lesioni, infiammazioni nasali o invecchiamento.
- Alcune malattie cerebrali possono influenzare l'olfatto, come le aure olfattive percepite da soggetti epilettici.
- I muscoli si classificano in base a funzioni generali e ricevono nomi basati su dimensioni, forma e azione.
Indice
Le vie olfattive e i ricordi
Le vie olfattive sono strettamente collegate con il sistema limbico (la parte emozionale-viscerale dell’encefalo). Di conseguenza le impressioni olfattive si conservano a lungo e fanno parte dei nostri ricordi e delle nostre emozioni. Per esempio, l’odore di biscotti al cioccolato può ricordarci nostra nonna, e il profumo di un particolare tabacco da pipa può farci pensare a nostro padre. Esistono odori dell’ospedale, odori della scuola, odori dei bambini, odori dei viaggi; l’elenco potrebbe continuare quasi all’infinito. Le nostre reazioni agli odori raramente sono neutre. Certi odori tendono a piacerci o a non piacerci, e noi cambiamo, evitiamo o aggiungiamo odori secondo le nostre preferenze.
Sensibilità e adattamento olfattivo
I recettori olfattivi sono mirabilmente sensibili: bastano poche molecole per attivarli. Come i recettori per l’udito, i neuroni olfattivi tendono ad adattarsi piuttosto rapidamente quando sono esposti a uno stimolo, in questo caso un odore, costante. È questa la ragione per cui una donna dopo un poco non sente più il proprio profumo, ma coglie la fragranza di un profumo diverso su qualcun altro.
Disturbi dell'olfatto e anosmia
Si possono avere deficit sia del gusto sia dell'olfatto, ma la maggior parte delle persone che si rivolgono al medico per una perdita dei sensi chimici ha disturbi dell'olfatto, o anosmia. Per la maggior parte l'anosmia è dovuta a lesioni della testa, a postumi di un'infiammazione della cavità nasale (da raffreddore, allergia, fumo), all'invecchiamento. Alcune malattie dell'encefalo possono annullare il senso dell'olfatto, oppure imitarlo: per esempio, alcuni soggetti affetti da epilessia avvertono aure olfattive (allucinazioni olfattive) immediatamente prima dell'attacco di convulsioni.
Anatomia e funzione dei muscoli
Tutti i muscoli hanno due punti di attacco alle ossa. L’origine è il punto fisso e l’inserzione è il punto mobile. Quando il muscolo si contrae l’inserzione si sposta verso l’origine.
I movimenti del corpo comprendono flessione, estensione, abduzione, adduzione, circonduzione, rotazione, pronazione, supinazione, inversione e eversione.
In base alle loro funzioni generali nell’organismo i muscoli sono classificati in agonisti primari, antagonisti, sinergisti e fissatori.
Ai muscoli il nome viene attribuito secondo diversi criteri, quali le dimensioni del muscolo, la forma, il numero delle origini e l’azione.
Domande da interrogazione
- Qual è il legame tra il senso dell'olfatto e le emozioni?
- Quali sono le cause comuni dell'anosmia?
- Come si adattano i recettori olfattivi agli odori?
Le vie olfattive sono strettamente collegate con il sistema limbico, la parte emozionale-viscerale dell’encefalo, il che fa sì che le impressioni olfattive si conservino a lungo e siano parte dei nostri ricordi ed emozioni.
L'anosmia è spesso causata da lesioni della testa, postumi di un'infiammazione della cavità nasale dovuta a raffreddore, allergie, fumo, o dall'invecchiamento. Alcune malattie dell'encefalo possono anche annullare il senso dell'olfatto.
I recettori olfattivi si adattano rapidamente quando esposti a uno stimolo costante, come un odore, il che spiega perché una persona può non sentire più il proprio profumo dopo un po', ma percepire quello di qualcun altro.