Concetti Chiave
- Gli scheletri idrostatici, tipici di celenterati, molluschi e vermi, sono composti da un liquido incomprimibile racchiuso in un cilindro muscolare.
- Negli artropodi, l'esoscheletro serve come armatura esterna, fornendo protezione e flessibilità grazie alle sue giunture.
- L'endoscheletro è caratteristico di vertebrati, echinodermi e cordati, supportando il corpo e proteggendo gli organi interni.
- Nei vertebrati, il midollo osseo è essenziale per la formazione di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine del sangue.
- Lo scheletro è suddiviso in ossile, che include cranio, colonna vertebrale e costole, e appendicolare, con cingoli e ossa delle estremità.
Tipi di scheletro nel regno animale
Nel regno animale sono presenti tre tipi di scheletro:
1)gli scheletri idrostatici (nei celenterati, nei molluschi e nei vermi) sono costituiti da liquido incomprimibile racchiuso in un cilindro e circondato da muscolo;
2)l'esoscheletro, presente negli artropodi, è un'armatura esterna dotata di giunture flessibili;
3)l'endoscheletro, che è quello dei vertebrati, è presente anche negli echinodermi e nei cordati.
Funzioni dello scheletro dei vertebrati
Lo scheletro dei vertebrati dà sostegno al corpo, è dotato di punti d'attacco per i muscoli, e fornisce protezione agli organi interni. I globuli bianchi, globuli rossi e le piastrine del sangue si formano nel midollo osseo. Le ossa sono un deposito di calcio e fosforo. Lo scheletro ossile comprende il cranio, la colonna vertebrale e le costole. Lo scheletro appendicolare è costituito dai cingoli pettorale e pelvico e dalle ossa delle braccia, delle gambe, delle mani e dei piedi.