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Concetti Chiave

  • La rosacea è una malattia infiammatoria cronica del volto, caratterizzata da eritema persistente, papule e pustole, spesso con un disegno a croce latina.
  • Colpisce prevalentemente gli adulti tra i 35 e i 45 anni, con una maggiore frequenza nelle persone di origine celtica e nelle donne, sebbene nei maschi possa manifestarsi in forma più grave.
  • I fattori scatenanti della rosacea includono l'esposizione ai raggi UV, sbalzi climatici, cibi speziati, alcool, fumo e alcuni farmaci vasodilatatori.
  • Il Demodex, un acaro che infetta i follicoli piliferi, può peggiorare la rosacea; trattamenti topici efficaci includono metronidazolo e ivermectina.
  • L'eccessiva produzione di peptidi antimicrobici e l'attivazione anomala delle fibre nervose cutanee contribuiscono ai sintomi della rosacea, come eritema e teleangectasie.

Indice

  1. Descrizione della rosacea
  2. Epidemiologia e popolazione colpita
  3. Fattori scatenanti della rosacea
  4. Manifestazioni cliniche e patofisiologia

Descrizione della rosacea

È una malattia infiammatoria dell'unità pilo-sebacea. La rosacea è definita come una dermatosi facciale cronica caratterizzata da eritema non transiente e dalla comparsa di papule e pustole sulla convessità del volto (fronte, naso, guance e mento), con un disegno a croce latina.

Epidemiologia e popolazione colpita

La prevalenza è del 2-10% degli adulti: può colpire soggetti giovani ma più frequentemente adulti, con un picco di insorgenza tra i 35 e 45 anni. Colpisce più frequentemente persone di origine celtica (pelle chiara). Le femmine sono più frequentemente affette rispetto ai maschi, in cui tuttavia la severità della malattia sembra maggiore. Può presentarsi con vari quadri.

Fattori scatenanti della rosacea

Origine multifattoriale. È legata principalmente ad un’alterazione vascolare, su cui agiscono una serie di

fattori trigger:

- Esposizione ai raggi UV.

- Esposizione climatica: rischio per chi è esposto per motivi lavorativi a sbalzi climatici importanti.

- Alterazione funzionale/strutturale del microcircolo.

- Degenerazione del tessuto connettivo che funge da supporto ai vasi sanguigni cutanei.

- Fattori di tipo chimico o alimentare: alcool, cibi speziati, bevande calde, amiodarone o altri farmaci vasodilatatori, steroidi nasali, acido nicotinico.

- Fumo.

- Anomalie dell’unità pilosebacea: infiammazione dell’unità pilosebacea.

- Demodex: è un piccolo acaro che parassita i follicoli piliferi. Nei soggetti con rosacea esso tende ad attivarsi in modo più rilevante, inducendo maggior componente infiammatoria, con formazione di papule. Ciò si può evidenziare anche attraverso la videodermatoscopia: il trattamento topico spesso si può fare col metronidazolo o ivermectina topica, risultando particolarmente efficace.

- H. Pylori: ruolo probabile.

Manifestazioni cliniche e patofisiologia

L’azione dei molteplici fattori rende ragione della patofisiologia della rosacea, caratterizzata da angiogenesi e infiammazione con conseguenti manifestazioni cliniche, quali teleangectasie sempre più evidenti e grandi, eritema, comparsa di papule/pustole, tendenza all’arrossamento cutaneo.

Un ruolo importante va all'eccessiva produzione a livello della pelle di peptidi antimicrobici, soprattutto catelicidine. Queste, oltre ad avere effetto anti infettivo, hanno proprietà angiogenetiche e proinfiammatorie, che da sole giustificano tutti i segni e sintomi della rosacea. L'eccessiva produzione è dovuta all'iperattività delle proteasi; in alternativa l'attivazione impropria di canali ionici delle fibre nervose propriocettive nei recettori polimodali della cute può spiegare le tipiche lesioni della rosacea.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali della rosacea?
  2. La rosacea è una malattia infiammatoria cronica dell'unità pilo-sebacea, caratterizzata da eritema non transiente e dalla comparsa di papule e pustole sul volto, con un disegno a croce latina.

  3. Qual è la prevalenza della rosacea e chi colpisce maggiormente?
  4. La prevalenza della rosacea è del 2-10% degli adulti, colpendo più frequentemente persone di origine celtica e le femmine, con un picco di insorgenza tra i 35 e 45 anni.

  5. Quali sono i fattori che contribuiscono alla patogenesi della rosacea?
  6. La patogenesi della rosacea è multifattoriale, legata a fattori come alterazioni vascolari, esposizione ai raggi UV, fattori climatici, alimentari e chimici, fumo, anomalie dell'unità pilosebacea, presenza di Demodex e H. Pylori, eccessiva produzione di peptidi antimicrobici e attivazione impropria di canali ionici.

Domande e risposte