Concetti Chiave
- Il ritardo mentale è un deficit cognitivo che si manifesta prima dei 18 anni, senza menomazioni fisiche, e si valuta tramite il Q.I.
- Le cause principali includono la sindrome di Down, malattie ereditarie, e infezioni materne durante la gravidanza.
- Il ritardo può essere prenatale, perinatale o postnatale, influenzato da fattori come traumi da parto e complicanze post-nascita.
- La classificazione del ritardo varia in base al Q.I., distinguendo tra lieve, medio, grave e gravissimo, con livelli di autonomia e apprendimento decrescenti.
- Il ritardo lieve presenta difficoltà nell'apprendimento linguistico e minima autonomia lavorativa, mentre il gravissimo implica scarse capacità motorie e di linguaggio.
Indice
Definizione e manifestazione del ritardo mentale
Il ritardo mentale è un deficit dello sviluppo cognitivo che limita le capacità comportamentali, sociali, affettive, lavorative pur non essendoci menomazioni fisiche. La manifestazione avviene sempre prima del diciottesimo anno di età e la "quantificazione" del ritardo si basa sul Q.I.
solitamente.
[Q.I. > (età mentale : età cronologica)x 100]
Cause del ritardo mentale
Le cause sono svariate, può essere dovuto alla sindrome di down (questo copre il 25% dei casi), malattie ereditarie, infezioni contratte dalla madredre durante il periodo di gravidanza (toxoplasmosi), la M.E.N. (malattia emolitica neonatale, incompatibilità tra madre e feto) o ancora abusi di farmaci, alcolici, droghe durante la gestazione.
Ci sono casi prenatali (vita intrauterina), perinatali (lesioni cerebrali dovuti a traumi da parto o anossia cerebrale, ovvero mancanza di ossigeno magari dovuta al cordone intorno al collo) e postnatali (insorgono dopo la nascita in seguito a complicanze come morbillo, traumi, tumori del SNC).
Classificazione del ritardo mentale
Per la classificazione, come detto in precedenza, ci si basa sul Q.I. e si definisce ritardo mentale un Q.I. inferiore al 70.
Può essere lieve (lentezza di apprendimento del linguaggio, scrittura, minima autonomia lavorativa, Q.I. 70-50), medio (capacità scolastiche riconducibili a livelli di scuola elementare, lavoro attività potette, Q.I. 50-35), grave (difficoltà di comprensione del linguaggio, ritardi nella motricità, difficoltà spazio-temporali e nel capire schema corporeo, Q.I. 35-20) e per ultimo gravissimo (scarso sviluppo motorio e di linguaggio ed è privo di autonomia, Q.I.