Concetti Chiave
- La riparazione del difetto parietale può avvenire tramite chirurgia Open o approccio laparoscopico, con diverse tecniche e posizionamento delle protesi.
- La chirurgia Open include suture dirette per piccoli laparoceli e tecniche con biomateriali protesici per ridurre le recidive.
- Nell'approccio laparoscopico, le protesi vengono posizionate intraperitonealmente, a contatto con il peritoneo parietale.
- Le protesi possono essere posizionate in varie sedi anatomiche, incluse sottocutanea, retro-muscolare e pre-peritoneale.
- Le protesi ideali devono essere elastiche, sottili, biocompatibili, resistenti e con alta porosità per favorire la reazione fibroblastica.
Indice
Approcci alla riparazione del difetto
La riparazione del difetto parietale può avere due diversi approcci: la chirurgia (One) e l’approccio laparoscopica. La chirurgia Open può essere effettuata tramite: suture dirette (alta incidenza di recidive, pari al 30-50% dei casi) effettuate per piccoli laparoceli, non recidivi e in assenza di fattori di rischio generali; plastica fasciale della parete addominale, oppure plastica con impiego di biomateriale protesico di contenimento (tecnica praticata più di frequente a causa della bassa incidenza di recidive).
Dettagli sull'approccio laparoscopico
L’approccio laparoscopico, invece, consiste nell’impiego di biomateriali protesici che vengono posizionati in sede intraperitoneale.
La protesi può essere posizionata in diversi punti anatomici. Nel caso in cui l’intervento sia praticato in chirurgia Open, la protesi può essere posizionata in sede sottocutanea sopra-fasciale, in sede retro-muscolare pre-fasciale e in sede pre-peritoneale.
Nel caso in cui l’intervento sia praticato in laparoscopica, la protesi viene posizionata in sede intraperitoneale, dunque a contatto con il peritoneo parietale.
Caratteristiche della protesi ideale
La protesi ideale deve avere delle caratteristiche ben precise Essa deve essere elastica, deve possedere monofilamenti sottili ed essere biocompatibile; deve avere uno spessore ridotto, una buona resistenza alla trazione e alla rottura, una porosità elevata e margini arrotondati.
Tra queste caratteristiche è particolarmente importante la porosità dal momento che la reazione fibroblastica, che viene stimolata dalla presenza di una rete, è strettamente correlata alla dimensione, al numero e alla forma dei pori.