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Concetti Chiave

  • La pseudoipoglicemia è una condizione in cui i risultati di laboratorio mostrano ipoglicemia non riflettendo i livelli reali di glucosio nel paziente.
  • Il campione ematico può indicare pseudoipoglicemia se non viene aggiunto antiglicolitico, se esposto a calore o analizzato tardivamente.
  • Cause di ipoglicemia asintomatica includono digiuno prolungato, esercizio intenso, gravidanza e ipoglicemia unawarness.
  • L'ipoglicemia severa è più frequente nei pazienti con diabete di tipo 1 rispetto al tipo 2, ma il numero totale di episodi è significativo in entrambi i gruppi.
  • I sintomi di ipoglicemia includono ansia, confusione e tremori, con severità influenzata da fattori come età e comorbilità.

Indice

  1. Definizione di pseudoipoglicemia
  2. Cause di glicemia bassa non diabetica
  3. Distinzione tra ipoglicemia e altre condizioni
  4. Episodi di ipoglicemia nei diabetici
  5. Sintomi e fattori influenzanti l'ipoglicemia
  6. Vulnerabilità degli anziani diabetici

Definizione di pseudoipoglicemia

La pseudoipoglicemia è una situazione in cui dall’analisi del campione ematico si rilevano valori di ipoglicemia che non corrispondono alla glicemia del paziente ma del sangue che viene inviato al laboratorio.

Si può verificare quando nel campione prelevato:

- non è stato aggiunto l’antiglicolitico; quindi, il glucosio viene consumato dalle cellule presenti nel campione stesso (ad esempio dai leucociti);

- è stato lasciato a temperature elevate (esposto al sole o vicino a un termosifone);

- è stato analizzato dopo molto tempo dal prelievo

Cause di glicemia bassa non diabetica

Ci sono delle situazioni al di fuori del diabete dove il paziente può avere una glicemia bassa:

digiuno per lungo tempo, anche se a un certo punto di solito il sistema tende a stabilizzare la glicemia e a non farla scendere ulteriormente;

esercizio fisico intenso, se manca una risposta controregolatoria corretta;

gravidanza: è una questione di emodiluizione; la donna non è in sofferenza;

hypoglicemia unawarness: legato al rilascio alterato di ormoni controinsulari, mancanza di sintomi d’allarme, l’ipoglicemia quindi si accentua e il SNC va in sofferenza.

Il problema dell’ipoglicemia è presente soprattutto nel diabete trattato con insulina.

Distinzione tra ipoglicemia e altre condizioni

Bisogna distinguere l’ipoglicemia da:

ipotensione (più somigliante);

sindrome vaso-vagale;

aritmia, angina pectoris;

ansia, nevrosi, isteria;

intossicazioni, tumori cerebrali, patologie del SNC;

epilessia, per la presenza di convulsioni, crisi epilettica da ipoglicemia severa.

Episodi di ipoglicemia nei diabetici

L’ipoglicemia severa si verifica più frequentemente nei pazienti con DM1 rispetto a DM2 (50 episodi vs 2 episodi per 100 persone l’anno).

Tuttavia, essendo i pazienti con DM2 circa 3 milioni (vs. i 200'000 con DM1), il numero di episodi di ipoglicemia severa l’anno è notevole (60'000).

Gli episodi di ipoglicemia riguardano circa il 15% dei pazienti con DM1 (cioè 30'000 pazienti), e l’1% dei DM2 (cioè 30'000 pazienti): i pazienti coinvolti alla fine sono numericamente gli stessi.

Nel grafico si nota come maggiore è la durata del DM1, maggiore sono i casi di ipoglicemia e di ipoglicemia unawareness.

Sintomi e fattori influenzanti l'ipoglicemia

In linea di massima si hanno per tutte le ipoglicemie: cardiopalmo, tremori, sudorazione, ansia, confusione, fame, cefalea, visione offuscata, astenia ed irritabilità.

I disturbi si aggravano quanto più bassa è la glicemia, con un quadro clinico che dipende fortemente dalla velocità con cui scende, non solo dal valore minimo raggiunto. Altri fattori che influenzano i disturbi sono: l’età del paziente, la presenza di comorbilità, la capacità del paziente di gestire la situazione precocemente (senza aspettare l’azione del sistema controregolatorio).

Vulnerabilità degli anziani diabetici

• Il sistema controregolatorio non sempre funziona, tant’è che esiste il fenomeno dell’hypoglicemia awareness, che colpisce una fetta notevole di popolazione, soprattutto i pazienti diabetici anziani. A questi si deve prestare una particolare attenzione, infatti essi sono maggiormente vulnerabili perché iniziano ad avere disturbi con valori di glicemia particolarmente bassi.

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è la pseudoipoglicemia e quali sono le sue cause principali?
  2. La pseudoipoglicemia è una condizione in cui i valori di ipoglicemia rilevati non corrispondono alla glicemia reale del paziente, ma a quella del campione ematico inviato al laboratorio. Può verificarsi se nel campione non è stato aggiunto l'antiglicolitico, se è stato esposto a temperature elevate o se è stato analizzato dopo molto tempo dal prelievo.

  3. Quali sono le cause di ipoglicemia asintomatica al di fuori del diabete?
  4. Le cause di ipoglicemia asintomatica al di fuori del diabete includono il digiuno prolungato, l'esercizio fisico intenso senza adeguata risposta controregolatoria, la gravidanza a causa dell'emodiluizione, e l'hypoglicemia unawarness dovuta al rilascio alterato di ormoni controinsulari.

  5. Qual è la differenza nella frequenza di episodi di ipoglicemia severa tra pazienti con DM1 e DM2?
  6. Gli episodi di ipoglicemia severa si verificano più frequentemente nei pazienti con DM1 rispetto a quelli con DM2, con 50 episodi per 100 persone l'anno nei pazienti con DM1 contro 2 episodi nei pazienti con DM2. Tuttavia, il numero totale di episodi è significativo a causa del maggior numero di pazienti con DM2.

  7. Quali sono i sintomi comuni dell'ipoglicemia e quali fattori influenzano la gravità dei disturbi?
  8. I sintomi comuni dell'ipoglicemia includono cardiopalmo, tremori, sudorazione, ansia, confusione, fame, cefalea, visione offuscata, astenia e irritabilità. La gravità dei disturbi dipende dalla velocità con cui scende la glicemia, dall'età del paziente, dalla presenza di comorbilità e dalla capacità del paziente di gestire la situazione precocemente.

Domande e risposte