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Concetti Chiave

  • I perossisomi, prodotti dal reticolo endoplasmatico rugoso (RER), sono ricchi di ossidasi e svolgono reazioni di ossidoriduzione per la detossificazione cellulare.
  • Il perossido di idrogeno, tossico, viene neutralizzato nei perossisomi dalla catalasi, che lo trasforma in acqua e ossigeno molecolare.
  • I lisosomi contengono enzimi idrolitici e operano in un ambiente acido per digerire particelle fagocitate negli organismi unicellulari.
  • Negli organismi multicellulari, i lisosomi sono coinvolti nell'autofagia, eliminando elementi cellulari danneggiati o non funzionali.
  • Il processo di autofagia, studiato da Ohsumi, prevede la formazione di autofagosomi che inglobano materiali di scarto e si fondono con i lisosomi per il riciclo.

Qui di seguito sono descritti due organelli:

Indice

  1. Funzione dei perossisomi
  2. Ruolo dei lisosomi

Funzione dei perossisomi

• i perossisomi, prodotti dal RER, sono ricchi di ossidasi perché in essi avvengono reazioni di ossidoriduzione e aiutano la detossificazione cellulare. In questi processi si forma il perossido di idrogeno, tossico per le cellule, il quale viene quindi neutralizzato nel perossisima dalla catalasi che produce da due molecole di acqua ossigenata, acqua e ossigeno molecolare;

Ruolo dei lisosomi

• i lisosomi sono vescicole con enzimi idrolitici (comprendono proteasi, nucleasi, glicosidasi e lipasi), dette idrolasi acide perché i lisosomi hanno pH acido.

I lisosomi per gli organismi unicellulari che si alimentano con fagocitosi digeriscono particelle assorbite per fagocitosi. All’interno di organismi multicellulari invece i lisosomi sono protagonisti della autofagia che permette alla cellula di eliminare elementi disfunzionali, danneggiati o vecchi (turnover), ad esempio può inglobare mitocondri e perossisomi. Tale processo fu scoperto da Ohsumi che lo chiarì in questo modo: dal fagoforo che si stacca dal RER, attraverso le proteine ATG, si forma l’autofagosoma dove vengono inglobati i materiali di scarto, il quale si fonde poi con il lisosoma, si forma quindi l’autofagolisosoma che demolisce i prodotti di scarto e li ricicla;

Domande e risposte