Concetti Chiave
- Il Morbo di Graves è una patologia autoimmune in cui gli anticorpi stimolano la tiroide a produrre più ormoni tramite l'cAmp.
- Il trattamento per il Morbo di Graves inizia con un farmaco antitiroideo, come il metimazolo, seguito da potassio ioduro per evitare l'esacerbazione dell'ipertiroidismo.
- Farmaci ricchi di iodio, come l'amiodarone, possono inizialmente peggiorare l'ipertiroidismo, seguito da un arresto della funzione tiroidea.
- Il potassio ioduro nel trattamento del Morbo di Graves non è correlato alla condizione di ipokaliemia; la somministrazione mira a gestire l'ipertiroidismo.
- I dati ematochimici, come un Tsh molto basso, confermano l'ipertiroidismo, eccezion fatta per rari tumori ipofisari che possono mostrare un Tsh elevato.
Morbo di Graves
Una volta secreto l’anticorpo la ghiandola, attraverso l’cAmp, produrrà più ormoni tiroidei. Un po' più complesso è il ragionamento circa il trattamento di questa patologia autoimmune:Quale trattamento impostare nel Morbo di Graves? Somministrare un farmaco antitiroideo (di tipo tionamidico es: metimazolo) seguito da potassio ioduro. È sbagliato, al contrario, dare prima lo iodio, perché si rischia di esacerbare l’ipertiroidismo; somministrando, invece, prima il metimazolo si evita tale rischio. Tra le due somministrazioni bastano solo poche ore di attesa.
Si ricorda che il mezzo di contrasto della TC è un mdc iodato per cui si deve porre particolare attenzione.
Altro esempio è la somministrazione di farmaci ricchi di iodio come l’amiodarone, che, se somministrato a pazienti con un ipertiroidismo non controllato, possono condurre a due effetti: prima al peggioramento dell’ipertiroidismo; in un secondo momento allo spegnimento della ghiandola.
Domanda di una studentessa: essendo potassio-ioduro si procede sempre con la somministrazione di questo farmaco dopo il metimazolo o si fa così solo per la presenza di ipokaliemia? L’aspetto centrale è l’intenzione di somministrare iodio. Qui è solo un caso che sia associato al potassio, perché è la modalità di somministrazione: non ha nulla a che fare con la condizione di ipopotassiemia. Se al posto del potassio ci fosse il sodio nella composizione del farmaco anziché il potassio si procederebbe nello stesso modo. Il potassio qui presente, quindi, non è per ripristinare la kaliemia; per di più viene somministrato per os, che non è la metodica più efficace per ripristinare la corretta kaliemia.
Domanda di uno studente: se non è ancora stata fatta la diagnosi del problema tiroideo, io posso trattare l’ipokaliemia? Certo che sì. È un problema talmente acuto e importante, che deve essere trattato nell’immediato perché valori di potassio così ridotti mettono a repentaglio la vita del paziente.
È bene ricordare che la somministrazione di iodio conduce inizialmente ad un aumento dell’ipertiroidismo, che a detta del professore “aumenta finché non arriva a saturazione della macchina” dove andrà a bloccare la nuova produzione di ormoni tiroidei.
Patologia tiroidea
Si riconferma il problema tiroideo anche grazie alla revisione dei datiematochimici ed in particolare al Tsh, il quale risulta molto basso: inferiore al limite dosabile di 0,01 µU/dL. Ciò non stupisce in caso di ipertiroidismo, in cui il Tsh è soppresso, l’eccezione sarebbero i tumori ipofisari2 che secernono l’ormone e in tali casi quindi lo si riscontra elevato , ma sono molto rari. Solitamente in primis si richiede il se alterato, saranno esaminati anche fT3 e fT4. Note del revisore (dalla sbobina di Anatomia patologica clinica, 07/12/23): è stata apportata una variazione della nomenclatura: non si tratta più di adenoma ipofisario ma di Tumori neuroendocrini dell’ipofisi. Per entrambi, il paziente si presenta con valori superiori alla norma confermando il quadro conclamato di ipertiroidismo. Inoltre, è interessante vedere come si riscontrano degli anticorpi anti-Tsh (thyroid- stimulating immunoglobulin).
Domande da interrogazione
- Qual è il trattamento corretto per il Morbo di Graves?
- Qual è il ruolo del potassio ioduro nel trattamento del Morbo di Graves?
- È possibile trattare l'ipokaliemia prima della diagnosi del problema tiroideo?
- Come si conferma un problema tiroideo attraverso i dati ematochimici?
Il trattamento corretto prevede la somministrazione di un farmaco antitiroideo come il metimazolo, seguito da potassio ioduro, evitando di somministrare prima lo iodio per non esacerbare l'ipertiroidismo.
Il potassio ioduro viene somministrato dopo il metimazolo per gestire l'ipertiroidismo, e non è legato alla condizione di ipokaliemia, poiché il potassio presente non serve a ripristinare la kaliemia.
Sì, l'ipokaliemia è un problema acuto e importante che deve essere trattato immediatamente per evitare rischi per la vita del paziente.
Un problema tiroideo si conferma con un Tsh molto basso, inferiore a 0,01 µU/dL, tipico dell'ipertiroidismo, e con la presenza di anticorpi anti-Tsh.