Concetti Chiave
- Le lesioni benigne della tiroide includono adenomi tiroidei (follicolari e papillari), adenoma tossico di Plummer, gozzo multinodulare e tiroidite.
- Le lesioni maligne principali della tiroide sono carcinoma papillare, carcinoma follicolare, carcinoma anaplastico e carcinoma midollare.
- I trattamenti per le lesioni maligne comprendono tumorectomia, lobectomia e tiroidectomia, oltre a radio-metabolico-terapia e chemioterapia.
- La radio-metabolico-terapia è usata per trattare adenomi e morbo di Basedow, e per eliminare residui dopo interventi chirurgici.
- La chemioterapia è indicata per carcinoma anaplastico e midollare in caso di recidiva o interessamento linfonodale.
Lesioni benigne
Per quanto riguarda le lesioni benigne tiroidee queste possono essere:-
• Adenoma tiroideo: follicolare/papillare;
• Adenoma tossico di Plummer: lesione follicolare tipicamente ipersecernente ormoni;
• Gozzo multinodulare: lesione multicistica tiroidea tipicamente non secernente;
• Tiroidite: processo infiammatorio cronico.
Lesioni maligne
Le lesioni maligne invece sono principalmente quattro:-
• Carcinoma papillare;
• Carcinoma follicolare;
• Carcinoma anaplastico;
• Carcinoma midollare.
-
1. Tumorectomia;
2. Lobectomia;
3. Tiroidectomia.
Stadiazione
Oltre all’intervento chirurgico si possono effettuare la radio-metabolico-terapia e la chemioterapia. La radio-metabolico-terapia viene utilizzata in alcuni casi nell’adenoma di Plummer e nel morbo di Basedow per “spegnere” la tiroide.Giornalmente viene misurata la capacità radioattiva del paziente, fino a che questa non si abbassa sotto determinati valori soglia: solo a quel punto può essere riammesso in comunità. Inoltre, anche i liquidi biologici del paziente possono essere radioattivi e quindi devono essere conservati: la fognatura dell’istituto di medicina nucleare non è infatti a contatto con le acque nere della comune rete fognaria, ma permette di trattare residui liquidi e solidi, fino a che la radioattività non si abbassa al di sotto dei valori soglia.
La radio-metabolico-terapia è una procedura che può essere utilizzata anche per il trattamento di residui ghiandolari. Infatti, dopo l’intervento di rimozione di neoplasia lobulare follicolare tiroidea, tutti i soggetti vengono risottoposti ad una scintigrafia tiroidea. Se questo esame dovesse identificare dei residui ghiandolari o delle metastasi linfonodali a livello dei peduncoli vascolari o di strutture i linfonodali, la radio-metabolico- terapia è in grado di eliminare questi residui.
Un altro vantaggio di questo trattamento è che può essere ripetuto anche a distanza di mesi dal primo trattamento, e laddove si identifichino alla scintigrafia degli ulteriori foci neoplastici o foci ghiandolari residui captanti, il trattamento può essere ripetuto.
La chemioterapia ha un’indicazione come trattamento post-operatorio nel carcinoma anaplastico e nel carcinoma midollare, in caso di una recidiva sistemica o di un interessamento linfonodale. La chirurgia può intervenire sul secondo picco, le stime lombarde mostrano infatti anche come il 37-42% delle morti per trauma siano in realtà potenzialmente evitabili: sono infatti l’esito di errori gestionali, di inquadramento diagnostico errato oppure costituite da pazienti emorragici che non si è riusciti a gestire.
Affinché questo picco si riduca ci deve essere un sistema organizzato che riconosce il paziente, lo porta nell’ospedale giusto in base alle sue condizioni, con l’equipe giusta, si crea quindi una catena della sopravvivenza.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali lesioni benigne della tiroide?
- Quali sono i tipi di lesioni maligne tiroidee menzionate nel testo?
- Quali trattamenti sono consigliati per le lesioni maligne della tiroide?
- Come viene utilizzata la radio-metabolico-terapia nel trattamento delle lesioni tiroidee?
Le principali lesioni benigne tiroidee includono l'adenoma tiroideo (follicolare/papillare), l'adenoma tossico di Plummer, il gozzo multinodulare e la tiroidite.
Le lesioni maligne tiroidee menzionate sono il carcinoma papillare, il carcinoma follicolare, il carcinoma anaplastico e il carcinoma midollare.
I trattamenti consigliati per le lesioni maligne includono la tumorectomia, la lobectomia e la tiroidectomia, oltre alla radio-metabolico-terapia e alla chemioterapia in specifici casi.
La radio-metabolico-terapia viene utilizzata per "spegnere" la tiroide in alcuni casi di adenoma di Plummer e morbo di Basedow, e per eliminare residui ghiandolari o metastasi linfonodali dopo la rimozione di neoplasie tiroidee. Può essere ripetuta se necessario.