Concetti Chiave
- Il tracciato elettrocardiografico include onde di depolarizzazione e ripolarizzazione, come l'onda P per la depolarizzazione atriale.
- Il complesso QRS rappresenta la depolarizzazione dei ventricoli, coinvolgendo onde Q, R e S, ciascuna con una specifica funzione.
- L'onda T indica la ripolarizzazione ventricolare, mentre l'onda U, spesso invisibile, riguarda le cellule del Purkinje.
- Gli intervalli P-R e R-R misurano rispettivamente il tempo di conduzione atrio-ventricolare e il ciclo cardiaco completo.
- L'elettrocardiogramma secondo Holter registra il tracciato per 24 ore, monitorando l'attività cardiaca continua.
Componenti dell'elettrocardiogramma
La registrazione elettrocardiografica comprenderà una serie di onde di depolarizzazione e ripolarizzazione. In particolare saranno presenti:
- onda P: onda di depolarizzazione degli atri, prima di destra poi di sinistra
- complesso QRS (insieme di onde Q, R e S), esprime la depolarizzazione dei due fasci di branca, destro e sinistro, e ventricoli dall'endocardio al pericardio partendo dall'apice.
- onda T, onda di ripolarizzazione ventricolare (quella atriale è mascherata dal complesso QRS) dall'epicardio verso l'endocardio: in particolare l'onda Q indica la depolarizzazione del setto interventricolare, la R quella dall'apice e la S quella delle basi dei ventricoli.
- onda U, spesso innotabile, che esprime a ripolarizzazione delle cellule del Purkinje.
Tra esse sono presenti dei tratti isoelettrici (segmento P-R; segmento S-T).
Le onde Q e S possono essere negative e la R pari a zero in alcune derivazioni.
Intervalli e loro significato
L'intervallo P-R indica il tempo di conduzione atrio-ventricolare corrispondente a circa 0,12-0,20 secondi.
L'intervallo R-R esprime l'intero ciclo cardiaco (poiché l'evento elettrico precede quello meccanico) ed ha una durata di circa 0,8-0,9 secondi.
L'elettrocardiogramma secondo Holter è la registrazione del tracciato elettrocardiografico nelle 24h.