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Concetti Chiave

  • I brufoli sono una patologia polimorfa con lesioni variabili come papule, pustole e noduli, che possono causare cicatrici se non trattati correttamente.
  • Esistono diverse tipologie di acne, tra cui l'acne comedonica, papulo-pustolosa, cistica, conglobata e cheloidea, ognuna con caratteristiche e gravità differenti.
  • L'acne può colpire il volto, il dorso e il torace anteriore con diversi gradi di severità, richiedendo spesso l'intervento di un dermatologo per le forme gravi.
  • Il trattamento dell'acne mira al controllo della severità delle lesioni, alla prevenzione delle cicatrici e alla riduzione del disagio psicologico, utilizzando terapie topiche e sistemiche.
  • L'isotretinoina è un trattamento efficace per le forme gravi di acne, ma richiede una gestione attenta a causa dei suoi potenziali effetti collaterali e rischi, specialmente nelle donne.

Indice

  1. Descrizione dei brufoli
  2. Tipologie di acne
  3. Gradi di gravità dell'acne
  4. Obiettivi del trattamento
  5. Trattamenti topici e sistemici
  6. Uso dell'isotretinoina

Descrizione dei brufoli

I brufoli sono una patologia polimorfa: gli aspetti clinici sono variabili, in relazione alla sua entità. Le lesioni possono essere varie: papule, pustole, noduli, pseudocisti che possono unirsi dando l’acne conglobata… Più persiste l’infiammazione e più essa viene accentuata dal traumatismo locale che il paziente stesso si provoca, maggiormente presenti saranno le cicatrici.

Tipologie di acne

Si distinguono diverse tipologie di acne:

- Forma comedonica: l’acne non infiammatoria è caratterizzata dalla formazione sia di comedoni bianchi (chiusi) che di comedoni neri (aperti). I comedoni possono successivamente infiammarsi, arricchendosi di componenti pustolose

- Forma papulo-pustolosa: le lesioni infiammatorie dell’acne includono papule, pustole, noduli e pseudocisti di differente gravità.

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- Forma conglobata: più estesa, in cui le pseudocisti frequentemente convergono. La componente pustolosa cistica è più rilevante.

- Forma cheloidea: frequente soprattutto nei soggetti di colore. Vi sono cicatrici ipertrofiche piatte, depresse o nodulari che spesso fanno seguito all’acne sia nodulare che cistica.

Gradi di gravità dell'acne

Vengono definiti 12 gradi di gravità relativi all’acne localizzata sul volto.

Anche il dorso può essere affetto da forme leggere o da forme più

intense e rilevanti: si definiscono 8 gradi di severità dell’acne sul dorso e sul torace anteriore. Di solito il dermatologo vede le forme gravi, in quanto quelle lievi vengono trattate autonomamente dal paziente, con l'ausilio del farmacista.

Obiettivi del trattamento

Gli obiettivi del trattamento sono i seguenti:

-controllo della severità delle lesioni;

- prevenzione delle cicatrici;

- riduzione del discomfort psicologico (importante soprattutto in età adolescenziale).

Il trattamento deve essere iniziato il prima possibile: ad esempio, bastano creme con lieve effetto esfoliante, cheratolitico, per dare un beneficio iniziale.

Trattamenti topici e sistemici

Il trattamento consiste in:

- Terapia topica:


Perossido di benzoile: è un disinfettante, riduce i batteri e quindi la componente infiammatoria.

Retinoidi: i retinoidi topici hanno un effetto esfoliante, migliorano l’ipercheratosi superficiale (tenendo aperti i pori) e riducono le dimensioni della ghiandola sebacea, con conseguente iposecrezione sebacea. Effetto collaterale: seccano e irritano la cute.

Terapia sistemica:

● Antibiotici: è auspicabile che vengano utilizzati antibiotici in modo mirato per l’acne, soprattutto tetracicline, al fine di non indurre resistenze.

Terapia ormonale: trattamento ormonale o antiandrogeno, qualora sia necessario, però lento ad esplicarsi.

Uso dell'isotretinoina

● Isotretinoina: è un derivato della vitamina A. Ha un effetto importante nel ridurre le dimensioni della ghiandola sebacea e portare ad un miglioramento del quadro. Va utilizzata solo nelle forme gravi, cistiche e conglobate, non nelle forme lievi, poiché non è un farmaco semplice da gestire. Infatti, richiede di monitorare la funzionalità epatica e l’assetto lipidico. La somministrazione di isotretinoina è molto complessa nella donna: dato il potenziale teratogeno, è richiesta l’esecuzione di un test di gravidanza all’inizio della terapia e ogni mese durante la terapia, da utilizzare in associazione con due differenti contraccettivi. In passato veniva ampiamente utilizzata, anche in modo scorretto, sottoponendo a importanti rischi il paziente dati i molteplici effetti collaterali: è teratogeno, può aggravare i sintomi in un paziente affetto da sindrome ansioso-depressiva oppure può provocare rottura tendinea e lesioni muscolari in pazienti che praticano attivamente sport.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le diverse tipologie di acne descritte nel testo?
  2. Il testo descrive diverse tipologie di acne: comedonica, papulo-pustolosa, cistica, conglobata e cheloidea, ognuna con caratteristiche specifiche.

  3. Quali sono gli obiettivi principali del trattamento dell'acne?
  4. Gli obiettivi del trattamento dell'acne includono il controllo della severità delle lesioni, la prevenzione delle cicatrici e la riduzione del discomfort psicologico, specialmente negli adolescenti.

  5. Quali sono le opzioni di trattamento topico per l'acne?
  6. Le opzioni di trattamento topico includono antibiotici, perossido di benzoile e retinoidi, che aiutano a ridurre l'infiammazione e migliorare l'aspetto della pelle.

  7. Quali precauzioni sono necessarie quando si utilizza l'isotretinoina?
  8. L'isotretinoina richiede il monitoraggio della funzionalità epatica e lipidica, e nelle donne, è necessario un test di gravidanza all'inizio e mensilmente durante la terapia, insieme all'uso di due contraccettivi, a causa del suo potenziale teratogeno.

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