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Concetti Chiave

  • Il nistagmo vestibolare è caratterizzato da un movimento lento degli occhi seguito da un movimento rapido nella direzione opposta, indicando possibili problemi nel centro integratore tronco encefalico.
  • Questo tipo di nistagmo può essere evocato girando una persona su se stessa e poi fermandola, causando il movimento dell'endolinfa e deflessione delle cupole.
  • Quando il nistagmo vestibolare non può essere evocato, potrebbe indicare una condizione grave; test come l'inserimento di acqua fredda nell'orecchio possono aiutare a verificarne la presenza.
  • Il nistagmo optocinetico si verifica quando le immagini si muovono sulla retina, causando il movimento degli occhi nella direzione delle immagini senza percezione consapevole del movimento oculare.
  • La cognizione può aiutare a interpretare il nistagmo optocinetico, ma non è efficace nel caso del nistagmo vestibolare, dove la percezione del movimento del campo visivo è dominante.

Indice

  1. Movimento degli occhi e percezione
  2. Stimolazione e riflessi vestibolari
  3. Nistagmo vestibolare e interpretazione

Movimento degli occhi e percezione

movimento lento degli occhi, seguito da un movimento rapido nella direzione opposta. Quando è presente potrebbe esserci qualcosa che non va nel centro integratore tronco encefalico. Lo si evoca facilmente.

Far girare su se stessa una persona e poi farla fermare. Facendola girare si mette in moto l’endolinfa.

Esempio far girare caffè.

Stimolazione e riflessi vestibolari

la persona è ferma ma gli occhi si stanno muovendo perché le cupole sono state deflesse e l’endolinfa le tiene piegate, il riflesso sta funzionando e gli occhi vengono fatti muovere. Le immagini si muovono sulla retina, ma la persona sa di essere ferma. Non sappiamo cosa stanno facendo gli occhi (non abbiamo propriocettori per i movimenti oculari). Il cervello interpreta così  io sono fermo, vedo le immagini che si muovono, quindi percezione che il mondo si stia muovendo. Stando fermi, l’endolinfa si ferma e tutto torna come prima. Il nistagmo vestibolare è una stimolazione fisiologica.

Nistagmo vestibolare e interpretazione

Se il nistagmo non si riesce ad evocare è grave. Evocare nistagmo in una persona con trauma cranico  mettere dell’acqua fredda nell’orecchio. Se è tutto ok allora c’è il nistagmo. Moti convettivi  l’endolinga si mette in movimento, se la circuiteria funziona c’è il nistagmo.

deriva dal movimento delle immagini sopra la retina.

una grande parte dello spazio visivo sulla retina si è messo in movimento. (anche la retina invia info ai nuclei vestibolari). Gli occhi vengono fatti muovere nella direzione di queste immagini. Ma non abbiamo la percezione del movimento oculare, bensì abbiamo la percezione che si muova il campo visivo  errore di interpretazione (ese. Treno quando pensiamo di essere partiti ma è partito il treno accanto)

La cognizione può aiutare a interpretare ciò che accade perché è questione di movimenti relativi, ma non aiuta nel caso di nistagmo vestibolare.

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è il nistagmo vestibolare e come si manifesta?
  2. Il nistagmo vestibolare è un movimento involontario degli occhi caratterizzato da un movimento lento seguito da uno rapido nella direzione opposta. Si manifesta quando l'endolinfa nell'orecchio interno si muove, come quando una persona viene fatta girare su se stessa e poi fermata.

  3. Come si può evocare il nistagmo vestibolare in una persona con trauma cranico?
  4. Per evocare il nistagmo vestibolare in una persona con trauma cranico, si può mettere dell'acqua fredda nell'orecchio. Se la circuiteria vestibolare funziona correttamente, si osserverà il nistagmo.

  5. Qual è la differenza tra nistagmo vestibolare e nistagmo optocinetico?
  6. Il nistagmo vestibolare è causato dal movimento dell'endolinfa nell'orecchio interno, mentre il nistagmo optocinetico deriva dal movimento delle immagini sulla retina. Entrambi causano movimenti oculari, ma il nistagmo optocinetico è legato alla percezione del movimento del campo visivo.

Domande e risposte