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Concetti Chiave

  • Il nevo è un tumore benigno melanocitario che può degenerare; lesioni che cambiano colore, dimensione o forma vanno rimosse.
  • Esistono tre tipi principali di nevi: giunzionale, composto, e intradermico, ognuno con caratteristiche istopatologiche specifiche.
  • La biopsia dei nevi deve essere dettagliata per identificare zone preneoplastiche o neoplastiche, utilizzando tecniche come l'immunoistochimica con HMB45.
  • Parametri come mitosi, asimmetria e pigmentazione anomala possono rendere un nevo sospetto, ma non sufficienti per una diagnosi di melanoma.
  • I nevi congeniti sono presenti dalla nascita e possono variare durante la pubertà; alcuni possono essere di dimensioni giganti.

Indice

  1. Definizione e classificazione dei nevi
  2. Biopsia e analisi istologica
  3. Caratteristiche e diagnosi del melanoma
  4. Nevo congenito e variazioni ormonali

Definizione e classificazione dei nevi

Il nevo è un termine clinico e istopatologico che si usa per indicare un tumore benigno melanocitario. Qualsiasi nevo sintomatico va controllato nel tempo. Una lesione che cambia colore, dimensione e forma va tolta. Il nevo andrebbe tolto quando è nevo, non quando diventa melanoma.

Tutti i nevi possono possibilmente degenerare, anche se le lesioni piatte sono generalmente più preoccupanti di quelle papulatose. I nevi si dividono in

giunzionale (proliferazione sulla giunzione)

composto (sia sulla giunzione sia sul derma)

intradermico (solamente nel derma). Papula marrone o incarnato con superficie liscia o rugosa.

Biopsia e analisi istologica

Le biopsie possono essere piccole (1cm). La biopsia del nevo deve essere seriata in quanto ci può essere una zona ancora benigna e una zona preneoplastica o neoplastica.

Nella prima immagine vediamo una lesione piatta con gettoni nevici presenti a livello della giunzione con margini indenni. Gli elementi nevici al vetrino istologico sono più chiari e con del pigmento, spesso a forma di gettone. Nel vetrino di una lesione melanocitaria sono presenti dei nidi di melanociti. Per confermare la natura delle cellule posso fare un’immunoistochimica con HMB45.

Il nevo papillomatoso solitamente è molto “tranquillo”, non è melanoma e spesso è completamente intradermico.

Nella cheratosi seborroica pigmentata (visibile nell’immagine) la cute è addensata con zone chiamate “crateriforme” ovvero scaglie di cheratina; è una lesione con abbondate cheratina e produzione di sebo che può mimare lesioni neviche poiché pigmentata.

Il nevo melanocitario intradermico può anche arrivare a circondare le ghiandole sudoripare.

Caratteristiche e diagnosi del melanoma

Parametri che rendono un nevo sospetto:

mitosi

pigmentazione anomala

asimmetria

crescita (Mitosi)

disomogeneità dell’infiltrato; spesso infiammatorio

stadio di maturazione cellulare

cellule non coese

eterogeneità cellulare

Nessuna di esse è sufficiente a fare diagnosi di melanoma, è sempre necessario valutare la combinazione dei vari parametri con le sue diverse sfumature, non è mai tutto bianco o nero. Quando un nevo prolifera (principalmente nella parte profonda) tende ad assumere aspetto istologica simile ad una cellula neuronale (considerato ancora normale).

Il melanoma è formato da gettoni di cellule completamente staccati dagli altri, infiltrato linfocitario, mitosi, pigmentazione disomogenea.

Nevo congenito e variazioni ormonali

Il nevo congenito è presente dalla nascita in quanto la cellula staminale ha proliferato già nella vita intrauterina e normalmente è attaccato a un pelo. Possono variare con il picco ormonale della pubertà. A volte i nevi congeniti possono essere giganti.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i parametri che rendono un nevo sospetto?
  2. I parametri che rendono un nevo sospetto includono mitosi, pigmentazione anomala, asimmetria, crescita, disomogeneità dell’infiltrato, stadio di maturazione cellulare, cellule non coese e eterogeneità cellulare. Tuttavia, nessuno di questi parametri è sufficiente da solo per diagnosticare un melanoma; è necessaria una valutazione combinata.

  3. Quando è consigliabile rimuovere un nevo?
  4. È consigliabile rimuovere un nevo quando è ancora un nevo e non quando si è trasformato in melanoma. Una lesione che cambia colore, dimensione e forma dovrebbe essere tolta.

  5. Qual è la differenza tra un nevo giunzionale, composto e intradermico?
  6. Un nevo giunzionale si verifica sulla giunzione, un nevo composto si trova sia sulla giunzione sia sul derma, mentre un nevo intradermico è presente solamente nel derma.

Domande e risposte