Concetti Chiave
- La neurofibromatosi è una malattia ereditaria autosomica dominante che colpisce le cellule nervose e muco-cutanee, con la NF1 come forma più comune.
- È causata da mutazioni nel gene oncosoppressore NF1, con una penetranza del 100% e può derivare da microdelezioni nel 5% dei casi.
- I sintomi includono macchie caffelatte, lentigini ascellari e inguinali, e neurofibromi, che possono aumentare di numero e dimensione nel tempo.
- La diagnosi è principalmente clinica, basata su manifestazioni cutanee, poiché la diagnosi genetica è complicata dalla grandezza del gene NF1.
- Non esiste una cura definitiva, ma la gestione prevede monitoraggio e possibile asportazione di tumori, con complicazioni come l'ipertensione arteriosa.
Descrizione della malattia
Si tratta di una malattia ereditaria che colpisce le cellule nervose e muco-cutanee, dovuta a turbe dell’istogenesi; si manifesta inizialmente con lesioni cutanee e la più comune è quella di tipo 1 (NF1, Neurofibromatosi di Von Recklinghausen).
È una malattia autosomica dominante (1/3 sono spontanee)1, causata dalle mutazioni nel gene oncosoppressore NF1 della neurofibromina e nel 5% dei casi da microdelezione.
Le mutazioni possono essere di vario tipo e localizzazione, dal momento che NF1 è un gene molto grande. La penetranza è del 100%.Diagnosi e segni clinici
La diagnosi è puramente clinica e si basa sulle manifestazioni cutanee, poiché la diagnosi genetica è molto ingegnosa e difficile considerate le dimensioni del gene.
Segni della patologia:
• macchie caffelatte: sono chiazze ovalari a limiti netti di colore marrone chiaro, di grandezza variabile da pochi mm a 4 cm. Per effettuare diagnosi di neurofibromatosi ne devono essere presenti almeno 6 e di dimensioni superiori a 5 mm nell’età prepuberale, a 15 mm nell’età post-puberale.
• freckling (lentigini) ascellari e inguinali, ovvero macule marroni di 1-3 mm che compaiono intorno ai 4-6 anni.
• neurofibromi, sono noduli polipoidi o peduncolati, molli, di diametro da pochi mm a molti cm, di numero variabile fino al migliaio, sono soffici o gommosi, facilmente retraibili e generalmente asintomatici. Compaiono durante la scuola elementare e aumentano di dimensione e di numero progressivamente.
• Neurofibroma plessiforme
• Noduli di Lish (amartomi pigmentati dell’iride)
La prima manifestazione cutanea sono le macchie a caffelatte, seguono i noduli di Lish e infine i neurofibromi. Questi pazienti logicamente hanno un rischio aumentato di sviluppare tumori (glioma ottico, tumori maligni dei nervi, feocromocitoma…).
Complicazioni e trattamenti
Essendo una malattia genetica, tendenzialmente non c’è cura, l’unica mossa possibile può essere il monitoraggio mediante imaging e l’asportazione di eventuali tumori ossei o cerebrali; ci sono poi varie complicazioni, di cui la più comune è l’ipertensione arteriosa.
Il principale effetto collaterale dei corticosteroidi è l’atrofia cutanea, poiché bloccano la proliferazione dei fibroblasti e la produzione di sostanze della matrice extracellulare. Si manifesta con strie atrofiche, pelle sottile con disegno vascolare evidente. Avviene in mesi di applicazione ma è pressoché irreversibile. Altri effetti possono essere follicoliti e acne. Un altro grande problema è la scarsa aderenza dei pazienti alla terapia dovuta alla “corticofobia”.
Domande da interrogazione
- Qual è la causa principale della neurofibromatosi di tipo 1 (NF1)?
- Quali sono i segni clinici principali per diagnosticare la neurofibromatosi?
- Quali sono le complicazioni comuni associate alla neurofibromatosi?
La neurofibromatosi di tipo 1 è causata da mutazioni nel gene oncosoppressore NF1 della neurofibromina, con una penetranza del 100%.
I segni clinici principali includono macchie caffelatte, freckling ascellari e inguinali, neurofibromi, neurofibroma plessiforme e noduli di Lish.
Le complicazioni comuni includono un rischio aumentato di sviluppare tumori e ipertensione arteriosa.