Concetti Chiave
- La corteccia cerebrale presenta bande di diversa intensità parallele alla superficie, con una colorazione non uniforme.
- Il cervello di scimmia condivide con quello umano i solchi e le circonvoluzioni, che aumentano la superficie corticale.
- Ingrandendo la corteccia cerebrale, si distinguono immagini puntiformi che rappresentano le cellule del tessuto nervoso.
- La sostanza bianca presenta una tenue colorazione violetta e una fine granularità visibile nelle cellule gliali.
- In sezioni anteriori del cervello, il cervelletto non è visibile, situandosi posteriormente nella struttura cerebrale.
Caratteristiche della corteccia cerebrale
La corteccia cerebrale non ha una colorazione uniforme, ci sono delle bande di diversa intensità che decorrono parallele alla superficie. La sostanza bianca non è propriamente bianca, ma presenta una tenue colorazione violetta.
Il cervello di scimmia ha molti aspetti in comune con quello umano, per esempio la corteccia cerebrale presenta una serie di avvallamenti detti solchi che ne estendono significativamente la superficie, e le porzioni di corteccia comprese tra due solchi si chiamano circonvoluzioni o giri.
Dettagli microscopici della corteccia
Ingrandendo una porzione di corteccia cerebrale si iniziano a discernere le immagini puntiformi che rappresentano le cellule del tessuto nervoso.
Una fine granularità è visibile anche nella sostanza bianca. Nella sostanza bianca sono ben visibili le granulazioni, e ogni puntino blu corrisponde a una particolare cellula gliale. Si osserva un preparato simile (Fig. 7) sezionato a un livello più anteriore rispetto al precedente, in cui non è più visibile il cervelletto, che si trova posteriormente rispetto a questa sezione. Se si fosse al microscopio per ingrandire l’immagine si dovrebbe cambiare l’obiettivo, passando da uno a basso ingrandimento a uno a ingrandimento più spinto. Virtualmente, scegliendo un campo di interesse, man mano che ci si avvicina si riveleranno nuovi dettagli.