Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La necrosi gangrenosa è una necrosi coagulativa con infezione batterica, tipica degli arti inferiori, che evolve in necrosi colliquativa.
  • La necrosi caseosa, comune nelle infezioni tubercolari polmonari, comporta la perdita della struttura del tessuto.
  • La steatomatosi è una necrosi che distrugge lipidi, tipica delle pancreatiti acute, formando saponi visibili come aree bianche.
  • L'apoptosi è un processo attivo e geneticamente determinato, indotto da segnali esogeni e endogeni, come danni mitocondriali o al DNA.

Indice

  1. Necrosi gangrenosa e caseosa
  2. Steatomatosi e pancreatiti acute
  3. Apoptosi e segnali di morte

Necrosi gangrenosa e caseosa

La necrosi gangrenosa è una necrosi coagulativa a cui si sovrappone un’infezione batterica, dando luogo a una necrosi colliquativa. La necrosi gangrenosa è tipica degli arti inferiori. È possibile vedere delle regioni edematose e delle regioni di necrosi superficiali, con caratteristiche microscopiche ben evidenti nei casi più gravi.


La necrosi caseosa è una tipologia di necrosi coagulativa in cui però si perde la struttura di base del tessuto.

La necrosi caseosa è tipica delle infezioni tubercolari dei polmoni.

Si può osservare una struttura caratterizzata da questo tipo di infezione nei pazienti che sono affetti dalla suddetta forma di tubercolosi.

Steatomatosi e pancreatiti acute

La steatomatosi è una tipologia di necrosi accompagnata dalla distruzione di lipidi. La steatomatosi è tipica delle pancreatiti acute, in cui si verifica un rilascio eccessivo di lipasi pancreatiche, con la distruzione di cellule adipose, che riversano nel tessuto extra-cellulare acidi grassi che interagiscono con il calcio e formano dei saponi, che compaiono come aree bianche con aspetto di gesso.

Apoptosi e segnali di morte

Essendo un processo attivo e geneticamente determinato, l’apoptosi presenta delle caratteristiche meccanicistiche molto più complesse. È indotta da segnali esogeni tramite l’ingaggio dei cosiddetti recettori di morte o da segnali endogeni, in particolare da danno mitocondriale o danno al DNA.

Domande e risposte