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Concetti Chiave

  • Il virus del morbillo è un ssRNA della famiglia Paramyxoviridae, trasmissibile tramite goccioline di saliva e aerosol.
  • Nonostante la significativa riduzione dell'incidenza e mortalità negli ultimi 20 anni, il morbillo presenta ancora un'elevata morbilità e mortalità.
  • Clinicamente, il morbillo si manifesta inizialmente con febbre e sintomi come tosse, macchie di Koplik e congiuntivite, seguiti da un esantema maculo-papuloso.
  • Complicazioni del morbillo includono infezioni neurologiche, polmonite, otite, e una significativa immunosoppressione che aumenta il rischio di altre infezioni.
  • La terapia mira a trattare le sovrainfezioni batteriche e mantenere idratazione e nutrizione, con la prevenzione affidata a un vaccino vivo attenuato somministrato a 12-15 mesi e una seconda dose dopo 4 settimane.

Indice

  1. Caratteristiche del virus del morbillo
  2. Incidenza e vaccinazione
  3. Sintomi e manifestazioni cliniche
  4. Complicazioni e trattamento
  5. Vaccinazione e prevenzione

Caratteristiche del virus del morbillo

Il virus del morbillo è un virus a ssRNA della famiglia Paramyxoviridae, che si trasmette attraverso le goccioline di saliva e areosol (che può rimanere nell’aria fino a 2h)

Ha una morbilità e mortalità significativa. È caratterizzato da un alto R0 e richiede alti livelli di immunità di popolazione per interrompere la trasmissione (89-94%).

Incidenza e vaccinazione

L’incidenza e la mortalità sono calate notevolmente negli ultimi 20 anni, anche se ogni anno muoiono di morbillo più 100.000 persone. Nel 2015 il numero di casi riportati nel mondo è stato di 254.928 casi (ampiamente sottostimato).

È una malattia piuttosto comune, in Italia ci sono più di 20mila casi l’anno, anche a causa della scarsa adesione alla campagna vaccinale. Invece dopo l’introduzione del vaccino i casi erano molto calati.

Sintomi e manifestazioni cliniche

La malattia presenta un periodo di incubazione 10- 15 gg. Si manifesta nella fase prodromica con febbre

> 38°, e tipicamente almeno una di queste 3C:

• tosse (cough)

macchie di Koplik: bianche, compaiono a livello mucoso, sulla porzione interna della guancia. Sono simili alla Candida ma sono fisse.

congiuntivite con fotofobia o corizza (raffreddore/secrezione nasale).

A distanza di alcuni giorni appare, a partenza dalla fronte, un esantema maculo-papuloso, che successivamente progredisce in senso cefalo-caudale e persiste per alcuni giorni.

Ci possono essere presentazioni atipiche.

Complicazioni e trattamento

Complicazioni. L’infezione può colpire qualsiasi organo dando complicanze neurologiche, polmonite (+ comune), otite, cheratocongiuntivite, miocarditi, manifestazioni gastrointestinali. Inoltre è una malattia virale estremamente immunosoppressiva, blocca la funzione delle cellule dendritiche, paralizzando il sistema immunitario, quindi c’è predisposizione a altre infezioni.

Ha il principale obiettivo di trattare eventuali sovrainfezioni batteriche, garantire un’adeguata idratazione e prevenire carenze nutrizionali.

Vaccinazione e prevenzione

È disponibile un vaccino vivo attenuato che si somministra all’età di 12-15 mesi, con seconda dose dopo 4 settimane. Per i ceppi trasformanti esiste un vaccino (quello più recente è nonavalente = 9 sierotipi) generalmente somministrato prima che inizi l’attività sessuale, a 12-13 anni. Sulle slides non aggiornate è riportato il Gardasil (tetravalente). Possono essere singole o multiple; negli immunodepressi possono essere molto numerose.

Sono per lo più un problema estetico (non danno dolore, ma in realtà alcune volte possono dare lesioni che fanno male).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la modalità di trasmissione del virus del morbillo?
  2. Il virus del morbillo si trasmette attraverso le goccioline di saliva e aerosol, che possono rimanere nell'aria fino a 2 ore.

  3. Quali sono i sintomi tipici del morbillo nella fase prodromica?
  4. Nella fase prodromica, il morbillo si manifesta con febbre superiore a 38°, tosse, macchie di Koplik e congiuntivite con fotofobia o corizza.

  5. Qual è l'importanza del vaccino contro il morbillo?
  6. Il vaccino vivo attenuato è fondamentale per ridurre l'incidenza della malattia, somministrato a 12-15 mesi con una seconda dose dopo 4 settimane, contribuendo a prevenire la trasmissione e le complicanze del morbillo.

Domande e risposte