Concetti Chiave
- Il melanoma maligno è un tumore altamente aggressivo, rappresentando il 3-5% di tutti i tumori maligni, con un'incidenza in aumento.
- L'incidenza del melanoma varia globalmente, con tassi elevati in Australia, USA ed Europa, e più bassi in Asia, Sud America e Africa.
- La protezione solare in giovane età è cruciale, come dimostra l'elevata incidenza in Australia tra chi vi è nato e ha subito intensa esposizione solare.
- Gli studi indicano un'aumentata incidenza nei caucasici, mentre per altri gruppi etnici come ispanici, asiatici e afroamericani, l'incidenza è rimasta stabile.
- Le terapie target per il melanoma, come quelle che colpiscono Braf o Mek, sono efficaci solo in presenza di specifiche mutazioni tumorali.
Indice
Incidenza e mortalità del melanoma
Il melanoma rappresenta il 3-5% di tutti i tumori maligni, con un’incidenza in progressivo aumento (3-8% ogni anno). È un tumore altamente aggressivo con un’elevata mortalità, correlata allo spessore e allo stadio clinico. Il trattamento migliore rimane la diagnosi precoce nonostante ci siano delle novità terapeutiche che permettono di migliorare la prognosi di questi pazienti.
Variazioni geografiche dell'incidenza
Il tasso di incidenza varia molto, è molto elevato in Australia, negli USA e in Europa mentre è basso nei paesi asiatici, sud America e Africa.
Vengono mostrate le variazioni del tasso di incidenza del melanoma in Inghilterra (grafico sopra) ed in Australia (grafico sotto), paesi dove è presente lo stesso tipo di popolazione dal punto di vista genetico ma con un’esposizione solare molto diversa. In Australia si arriva a 60/100000 nuovi casi mentre in Inghilterra 12/100000. Si è visto che chi è nato in Australia, dunque sottoposto in giovane età ad esposizione solare intensa ed eventuali scottature presenta un tasso di incidenza molto elevato, mentre chi è migrato in Australia dopo la pubertà mantiene il livello di rischio della zona di origine. Ora i bambini in Australia stanno cercando di mantenere una protezione solare estremamente elevata andando anche al mare vestiti.Rischio di melanoma negli USA
Negli Usa hanno calcolato il rischio di sviluppare un melanoma nella vita in relazione all’anno di nascita, si è passati da 1 ogni 1500 nati (nel 1930) a valori molto più alti (1/40 nati nel 2020), confermando che il tumore aumenta di incidenza in modo importante.
L’aumento di incidenza è stato notato per i caucasici, mentre per ispanici, asiatici, afroamericani non è aumentata ma è rimasta stabile.
Incidenza e terapie in Italia
L’andamento è uguale in Italia, si rileva un aumento di incidenza e una leggera stabilizzazione della mortalità grazie alle terapie, anche se è sempre rilevante perché la percentuale di risposta alle terapie sistemiche negli stadi avanzati è bassa.
Considerando i tumori più frequenti nei giovani, il melanoma si trova al quarto posto. Istologicamente nella fase radiale, le displasie e atipie sono più contenute mentre nelle forme nodulari l’atipia è marcata. Sono stati individuati alcuni meccanismi correlati con la crescita delle cellule tumorali su cui si sono tarate le terapie target che, andando a colpire ad esempio Braf o Mek, bloccano la crescita del melanoma. Questi farmaci funzionano solo se il tumore presenta la specifica mutazione. Anche la clinica è molto diversa: nella fase radiale il melanoma si presenta come una macchia o come una papula leggermente palpabile e apprezzabile, mentre nella fase di crescita verticale la papula è più apprezzabile e si nota un piccolo nodulo che può ulcerarsi e sanguinare.
Domande da interrogazione
- Qual è l'incidenza del melanoma maligno nei diversi paesi e quali fattori influenzano questa variazione?
- Come è cambiato il rischio di sviluppare un melanoma negli Stati Uniti nel corso degli anni?
- Quali sono le differenze istologiche e cliniche tra le fasi del melanoma?
- Quali terapie target sono disponibili per il melanoma e su quali mutazioni agiscono?
L'incidenza del melanoma maligno varia significativamente tra i paesi, essendo molto elevata in Australia, USA ed Europa, e bassa in Asia, Sud America e Africa. Fattori come l'esposizione solare intensa in giovane età, come avviene in Australia, influenzano l'incidenza, mentre chi migra in Australia dopo la pubertà mantiene il rischio della zona di origine.
Negli Stati Uniti, il rischio di sviluppare un melanoma è aumentato significativamente, passando da 1 ogni 1500 nati nel 1930 a 1 ogni 40 nati nel 2020, indicando un aumento importante dell'incidenza del tumore.
Istologicamente, nella fase radiale del melanoma, le displasie e atipie sono più contenute, mentre nelle forme nodulari l'atipia è marcata. Clinicamente, nella fase radiale il melanoma appare come una macchia o papula leggermente palpabile, mentre nella fase di crescita verticale si presenta come un nodulo più evidente che può ulcerarsi e sanguinare.
Le terapie target per il melanoma agiscono su specifiche mutazioni come Braf o Mek, bloccando la crescita del tumore. Questi farmaci sono efficaci solo se il melanoma presenta la mutazione specifica.