Concetti Chiave
- Le malattie cardiovascolari, un tempo considerate prevalentemente maschili, oggi colpiscono sempre più anche le donne.
- Lo stress lavorativo è una causa comune di malattie cardiache sia per gli uomini che per le donne, con l'aumento del ruolo delle donne nel lavoro.
- Fattori ereditari, abitudini alimentari scorrette, e stili di vita sedentari contribuiscono al rischio cardiovascolare.
- Dopo la menopausa, le donne affrontano un rischio maggiore di malattie cardiache a causa di cambiamenti ormonali.
- In Italia, 120.000 donne muoiono ogni anno per malattie cardiovascolari, spesso sottovalutate rispetto agli uomini.
Indice
Aumento delle malattie cardiache
Fino a trenta anni fa, le malattie cardiache, come l’infarto o le aritmie, colpivano gli uomini. Invece con il passare degli anni si è registrato un costante aumento delle patologie cardiocircolatorie nelle donne. Esprimi la tua opinione sull’ipotesi che questo fatto possa essere messo in relazione al mondo del lavoro e alle nuove abitudini alimentari legate a un diverso stile di vita quotidiano.
Ruolo delle donne e stress
Le malattie cardiovascolari sono tra le più comuni e fino a qualche tempo fa si riteneva che i più colpiti fossero gli uomini, cinque volte più a rischio delle donne, poiché impegnati maggiormente nella vita lavorativa che è causa principale di stress. Ma con il passare degli anni il ruolo della donna è man mano cambiato riuscendo ad affermarsi anche in ambito lavorativo. Lo stress, dovuto all’eccessivo lavoro o a situazioni di tensione e pressione, non ha mai fatto bene alla salute sia per gli uomini sia per le donne; questa è una delle cause più comuni che portano a malattie cardiovascolari. Contribuiscono anche fattori ereditati, nuove abitudini alimentari non corrette, determinati stili di vita, fumo e tantissime altre cause.
Rischi post-menopausa e statistiche
Per le donne un incremento del rischio di malattie cardiache si riscontra maggiormente dopo la menopausa, avendo un diverso equilibrio ormonale che favorisce lo sviluppo d’ipertensione, diabete, obesità; secondo le statistiche per le donne del nord il principale rischio è lo stress sul lavoro mentre per le donne del sud è la sedentarietà. Si tende ancora a sottovalutare questo problema per quanto riguarda le donne: in Italia muoiono ogni anno 120.000 donne per malattie cardiovascolari. Problema comune è l’infarto del miocardio, dovuto a un ridotto apporto del sangue per un intervallo superiore ai venti minuti, provocando danni permanenti al cuore. Allo stress del lavoro si aggiunge lo stress della famiglia, risentito da gran parte delle donne mentre solo una percentuale minima degli uomini lo percepisce. Oltretutto la vita di oggi richiede molto più impegno rispetto a trenta anni fa, basti pensare all’età di pensionamento che tende ad aumentare sempre più, fattore che incrementerà problemi di tipo cardiaco durante la terza età già vulnerabile a questo genere di malattie.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause principali dell'aumento delle malattie cardiovascolari nelle donne?
- Come influisce lo stress lavorativo sulle malattie cardiovascolari nelle donne?
- Qual è la situazione attuale delle malattie cardiovascolari in Italia per le donne?
Le cause principali includono lo stress lavorativo, nuove abitudini alimentari, stili di vita non salutari, fumo, e cambiamenti ormonali post-menopausa.
Lo stress lavorativo è un fattore di rischio significativo, soprattutto per le donne del nord, e contribuisce allo sviluppo di ipertensione, diabete e obesità.
Ogni anno in Italia muoiono 120.000 donne per malattie cardiovascolari, con l'infarto del miocardio come problema comune, spesso sottovalutato rispetto agli uomini.