paoletz00
Ominide
3 min
Vota

Concetti Chiave

  • La malattia metastatica spesso si manifesta con metastasi epatiche, causando sintomi come ittero e ascesso epatico, e può portare a una prognosi infausta.
  • Le metastasi linfonodali possono causare compressione della vena porta, portando a ipertensione portale e sintomi correlati come ascite e ipersplenismo.
  • Il peritoneo è un'altra sede comune di metastasi, che può manifestarsi con carcinosi peritoneale, causando infiammazione e occlusioni intestinali.
  • La chirurgia non è indicata nella malattia metastatica del pancreas a causa della gravità e della diffusione della malattia, che limita le opzioni terapeutiche.
  • La resecabilità di un tumore del pancreas dipende dall'infiltrazione vascolare, con classificazioni che aiutano a definire se il tumore è resecabile, borderline o non resecabile.

Indice

  1. Malattia metastatica
  2. Resecabilità

Malattia metastatica

La malattia può anche esordire con metastasi a distanza.
La sede di metastasi preferenziale è il fegato. Le manifestazioni principali di metastasi epatica sono ittero e sovrainfezione della metastasi con ascesso epatico (anche sanguinamento ed embolizzazione sono possibili, ma più rari). L’ascesso epatico causa febbricola ingravescente, soprattutto serotina, che non passa nonostante antibiotico terapia prolungata che prostra molto il paziente.
Si possono anche avere delle metastasi linfonodali che comprimono la vena porta causando ipertensione portale e i sintomi correlati: ipersplenismo, circoli collaterali aperti, congestione vascolare splenica, ascite.
Un’altra sede comune di metastasi di un tumore del pancreas è il peritoneo e si manifesta con carcinosi peritoneale: tanti noduli che tappezzano il peritoneo. Questi noduli causano uno stato infiammatorio locale che si manifesta con flogosi (ascite) e occlusioni (ileo paralitico).
Solitamente sono tanti piccoli noduli, altre volte possono anche essere grosse metastasi (anche di tre centimetri) e possono infiltrare l’intestino causando quindi sintomatologia occlusiva con esordio più acuto ed episodi di perforazioni intestinali. È un pz quindi denutrito, itterico con diatesi emorragica e trombotica.
Sono pazienti fortemente cachettici, denutriti, itterici, con diatesi emorragica e trombotica, neanche in grado di fare chemioterapia, non si alimentano e quindi non si riesce neanche a fare un bypass chirurgico. Hanno prognosi infausta sia per la malattia che per i sintomi che comporta. Inoltre più del 50% dei pazienti alla diagnosi ha una malattia metastatica. Sono pazienti simili ai pazienti con cancro dell’esofago, in quanto oltre ad avere una malattia molto aggressiva, non sono neanche in grado di tollerare la chemioterapia o un intervento chirurgico e neanche di autoalimentarsi.
Nella malattia metastatica quindi la chirurgia non ha un ruolo (o perlomeno è rarissimo).

Resecabilità

Tornando al caso della paziente con tumore del corpo del pancreas vediamo una immagine Tc del tumore che ha infiltrato l’arteria mesenterica superiore. Vaso abbastanza piccolo che origina dall’aorta. Si vede una massa particolarmente ipodensa rispetto al resto del pancreas. questa massa tumorale circonda il vaso.
È molto importante capire quindi la resecabilità del tumore del pancreas. Capire se è aderente ai vasi determina la resecabilità.
Nel cancro del pancreas c’è classificazione che permette di
definire un tumore resecabile:
    • È resecabile se la malattia non coinvolge il lume
    vascolare ed è distante con una porzione di pancreas sano evidenziabile tra lesione e vaso;
    • È borderline resectable, se la massa è a contatto, ma è difficile determinare se sia presente infiltrazione o meno (il vaso risulta all’imaging leggermente schiacciato, forma tipica definita “a goccia”)
    • Non è resecabile se il vaso è circondato dalla massa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la sede preferenziale delle metastasi nella malattia metastatica?
  2. La sede preferenziale delle metastasi nella malattia metastatica è il fegato, con manifestazioni principali come ittero e sovrainfezione della metastasi con ascesso epatico.

  3. Quali sono i sintomi associati alle metastasi linfonodali?
  4. Le metastasi linfonodali possono comprimere la vena porta causando ipertensione portale e sintomi correlati come ipersplenismo, circoli collaterali aperti, congestione vascolare splenica e ascite.

  5. Qual è il ruolo della chirurgia nella malattia metastatica del pancreas?
  6. Nella malattia metastatica del pancreas, la chirurgia non ha un ruolo significativo, o è perlomeno rarissima, a causa della gravità e della diffusione della malattia.

  7. Come si determina la resecabilità di un tumore del pancreas?
  8. La resecabilità di un tumore del pancreas si determina valutando se la malattia coinvolge il lume vascolare e la distanza tra la lesione e i vasi, con classificazioni che definiscono il tumore come resecabile, borderline resectable o non resecabile.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community