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Concetti Chiave

  • Le lesioni del legamento crociato anteriore sono comuni in traumi sportivi e causano instabilità articolare, percepita come cedimento del ginocchio.
  • Il legamento crociato anteriore controlla la stabilità antero-posteriore del ginocchio e i movimenti di rotazione, particolarmente esterna.
  • Le lesioni del crociato possono essere parziali o complete; la stabilità del ginocchio dipende dall'integrità del legamento.
  • La decisione di intervento chirurgico si basa sulla combinazione di diagnosi radiologica e clinica, valutando l'instabilità articolare.
  • In caso di lesione isolata, si manifesta dolore intenso e gonfiore per alcuni giorni, che può mascherare i segni clinici durante le visite mediche.

Saranno trattate principalmente le lesioni del crociato anteriore, che è il legamento che si lesiona maggiormente, soprattutto con traumi legati all’attività sportiva.

Indice

  1. Funzione e instabilità del crociato
  2. Diagnosi e trattamento delle lesioni
  3. Sintomi e gestione del dolore
  4. Instabilità e decisione chirurgica

Funzione e instabilità del crociato

Il crociato anteriore è responsabile della stabilità antero-posteriore del ginocchio impedendo alla tibia di traslare anteriormente, e dei movimenti di rotazione soprattutto esterna.

Pertanto, la mancanza di crociato anteriore crea un’instabilità articolare che il paziente avverte come un cedimento: nei movimenti di rotazione ha la sensazione che la tibia gli scappi via, in avanti, per cui la gamba cede e il pz cade. Il crociato anteriore va dalla spina del piatto tibiale in alto e verso l’esterno e si inserisce sulla faccia interna del condilo esterno. Sia l’attacco alla tibia sia quello al femore sono attacchi a ventaglio.

Diagnosi e trattamento delle lesioni

La lesione può essere completa (quasi mai) o parziale, stabile o instabile. Alla Rm di un trauma distorsivo con lesione del crociato anteriore, si riconosce se la lesione è parziale o totale, ma per valutare l’efficienza biomeccanica del crociato si rimanda a visita specialistica: l’importante non è quantificare l’entità del danno tramite l’imaging (di solito si dice che è parziale, quasi mai sarà totale), ma determinare se quella lesione determina stabilità o instabilità a carico dell’articolazione. La combinazione della diagnosi radiologica di lesione parziale e la diagnosi clinica di instabilità portano all’indicazione di intervento chirurgico.

Sintomi e gestione del dolore

La lesione isolata del legamento provoca un intenso dolore per 3-4 giorni, dopodiché il dolore tende a regredire fino eventualmente alla scomparsa. Il ginocchio può essere più o meno versato, gonfio, perché sul crociato anteriore poggiano dei vasi che nello strappo del legamento possono strapparsi con lui causando un versamento ematico all’interno dell’articolazione (emartro). Il dolore presente nei primi giorni può ostacolare la visita ortopedica, perché la contrazione muscolare evocata dal dolore maschera quasi tutti i segni clinici che si ricercano: per cui talvolta si immobilizza l’arto e si rimanda la visita di qualche giorno.

Instabilità e decisione chirurgica

L’instabilità è una sensazione di cedimento del ginocchio provata dal paziente. A seguito del trauma, il paziente a volte si rialza e prova a camminare, ma dopo qualche passo cade nuovamente perché gli è ceduto il ginocchio: questo è sintomo di instabilità articolare. Il concetto fondamentale da ricordare è che la lesione del crociato anteriore non si opera obbligatoriamente: con il crociato rotto il paziente può anche fare una vita di relazione normale, perfetta. Si opera infatti non la rottura ma l’instabilità: è il cedimento che rovina la cartilagine, le strutture meniscali e l’articolazione. Spesso il paziente riferisce di avere una sensazione di cedimento, e lo racconta con il “segno dei due pugni”, mettendo le mani a pugno l’una contro l’altro e mimando il movimento di tibia e femore.

La tumefazione è variabile, perché il versamento non è sempre presente: c’è quando si rompono i vasi di piccolo calibro, ma non è una costante nella rottura del crociato anteriore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo del legamento crociato anteriore nel ginocchio e quali movimenti controlla?
  2. Il legamento crociato anteriore è responsabile della stabilità antero-posteriore del ginocchio, impedendo alla tibia di traslare anteriormente e controllando i movimenti di rotazione, soprattutto esterna.

  3. Come si manifesta l'instabilità del ginocchio causata dalla lesione del crociato anteriore?
  4. L'instabilità si manifesta con una sensazione di cedimento del ginocchio, in particolare nei movimenti di rotazione, dove il paziente avverte come se la tibia scappasse via in avanti, causando la caduta.

  5. Quali sono i criteri per decidere l'intervento chirurgico in caso di lesione del crociato anteriore?
  6. L'intervento chirurgico viene considerato in base alla combinazione tra la diagnosi radiologica di lesione (parziale o totale) e la diagnosi clinica di instabilità articolare, non semplicemente sull'entità del danno.

  7. Quali sono le conseguenze immediate di una lesione isolata del legamento crociato anteriore e come si gestisce il dolore nei primi giorni?
  8. La lesione provoca intenso dolore per 3-4 giorni, con possibile gonfiore dovuto a versamento ematico. Nei primi giorni, il dolore può ostacolare la visita ortopedica, quindi talvolta si immobilizza l'arto e si rimanda la visita.

Domande e risposte