Concetti Chiave
- Il sangue è composto da plasma e componenti solide come globuli rossi, bianchi e piastrine, con l'emoglobina nei globuli rossi responsabile del trasporto di ossigeno.
- L'anemia può derivare da una diminuzione del numero di globuli rossi o da una riduzione della quantità di emoglobina nei globuli rossi stessi.
- Tra le cause dell'anemia ci sono dieta povera di ferro, deficienza di acido cloridrico, emorragie croniche, malattie infettive e tumori.
- I sintomi comuni dell'anemia includono pallore, stanchezza, difficoltà respiratorie, pelle secca e unghie fragili.
- Il trattamento dell'anemia prevede la rimozione delle cause, l'assunzione di integratori di ferro e, nei casi gravi, trasfusioni di sangue.
Prima di affrontare il problema dell’anemia, è necessario fare riferimento ad alcune nozioni di biologia che riguardano la composizione del sangue. Il sangue è formato dal plasma (una sostanza liquida) e da una sostanza solida, costituita da piccolissimi corpi. Essi sono i globuli bianchi, i globuli rossi (o emazie) e le piastrine. Il colore rosso delle emazie è dovuto a una speciale sostanza contenuta in esse, chiamata emoglobina, che contiene ferro.
Per mezzo dell’emoglobina, i globuli rossi prendono l’ossigeno nei polmoni e lo distribuiscono a tutte le cellule del nostro corpo. Inoltre, esse asportano dalle cellule l’anidride carbonica. Per vari motivi, possono verificarsi due situazioni patologiche:
1) Il numero dei globuli rossi diminuisce più o meno notevolmente. In questo caso di parla di anemia perniciosa.
2) Pur non diminuendo, i globuli rossi possono contenere una quantità di emoglobina inferiore ai valori normali.
In entrambi i casi, il sangue viene colpito da una malattia più o meno grave: l’anemia.
Cause dell'anemia
Anche se a volte l’anemia è costituzionale, le cause che possono determinarla sono numerose:
• alimentazione povera di ferro, in considerazione del fatto che l’emoglobina è una sostanza ricca di ferro. Il ferro è presente nei seguenti alimenti: lattuga, frutta, sedano, spinaci e tuorlo d’uovo.
• deficienza di acido cloridrico nei succhi gastrici; infatti, affinché il ferro contenuto nei cibi possa essere utilizzato dal corpo umano, è necessario che esso sia trasformato per opera dell’acido cloridrico
• piccole emorragie, ma continue; spesso esse sono causate da ulcere allo stomaco o al duodeno
• presenza di alcune malattie infettive, come tubercolosi o malaria. A queste cause, si aggiunge la presenza di tumori maligni, parassiti intestinali o intossicazioni.
Sintomi e diagnosi dell'anemia
Indipendentemente dalle cause che hanno determinato l’anemia, i sintomi sono sempre gli stessi e facilmente individuabili. Il paziente affetto da anemia ha un aspetto pallido, le labbra sbiancate. È disappetente e prova sempre stanchezza. La pelle è secca e le unghie si rompono con estrema facilità. Poiché il suo cuore deve lavorare più intensamente per rifornire il corpo di ossigeno, chi è colpito da anemia ha problemi di respirazione che possono manifestarsi al minimo sforzo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 25% della popolazione soffre di anemia. La metà circa di tali casi sarebbe derivata da una carenza nutritiva di ferro. Inoltre le donne con mestruazioni abbondanti, i bambini in età prescolare e le donne incinte sono i casi più a rischio. Da un’analisi del sangue, la persona affetta da anemia, ha il referto seguente:
1) il numero dei globuli rossi presenti in un millimetro cubo di sangue è inferiore a 5.000.000
2) la percentuale di emoglobina è inferiore al 100%
3) il valore globulare, se normale, viene indicato con 1
4) importante è anche la forma e la dimensione dei globuli rossi
Per esempio, nel caso di un’anemia non grave si hanno questi valori: globuli rossi: 3.800.000, emoglobina: 75%, valore globulare 0,94
Trattamenti per l'anemia
Per quanto riguarda la cura, innanzitutto è necessario eliminare le cause che hanno determinato la malattia; successivamente, verranno somministrati integratori o farmaci a base di ferro, come estratti di fegato con vitamina A, B e C, oltre a seguire una dieta a base di alimenti ricchi di ferro. Nei casi particolarmente gravi si può ricorrere a trasfusioni di sangue.
Domande da interrogazione
- Quali sono le componenti principali del sangue e il loro ruolo?
- Quali sono le cause principali dell'anemia?
- Quali sono i sintomi comuni dell'anemia?
- Quali gruppi di persone sono più a rischio di anemia?
- Quali sono i trattamenti comuni per l'anemia?
Il sangue è composto da plasma e da una parte solida costituita da globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. I globuli rossi, grazie all'emoglobina, trasportano ossigeno e rimuovono anidride carbonica.
Le cause principali includono una dieta povera di ferro, deficienza di acido cloridrico, emorragie continue, malattie infettive, tumori maligni, parassiti intestinali e intossicazioni.
I sintomi includono pallore, labbra sbiancate, disappetenza, stanchezza, pelle secca, unghie fragili e problemi di respirazione.
Le donne con mestruazioni abbondanti, i bambini in età prescolare e le donne incinte sono i gruppi più a rischio.
I trattamenti includono l'eliminazione delle cause, l'assunzione di integratori o farmaci a base di ferro, una dieta ricca di ferro e, nei casi gravi, trasfusioni di sangue.