Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il sangue è composto da plasma e componenti solide come globuli rossi, bianchi e piastrine, con l'emoglobina nei globuli rossi responsabile del trasporto di ossigeno.
  • L'anemia può derivare da una diminuzione del numero di globuli rossi o da una riduzione della quantità di emoglobina nei globuli rossi stessi.
  • Tra le cause dell'anemia ci sono dieta povera di ferro, deficienza di acido cloridrico, emorragie croniche, malattie infettive e tumori.
  • I sintomi comuni dell'anemia includono pallore, stanchezza, difficoltà respiratorie, pelle secca e unghie fragili.
  • Il trattamento dell'anemia prevede la rimozione delle cause, l'assunzione di integratori di ferro e, nei casi gravi, trasfusioni di sangue.

Prima di affrontare il problema dell’anemia, è necessario fare riferimento ad alcune nozioni di biologia che riguardano la composizione del sangue. Il sangue è formato dal plasma (una sostanza liquida) e da una sostanza solida, costituita da piccolissimi corpi. Essi sono i globuli bianchi, i globuli rossi (o emazie) e le piastrine. Il colore rosso delle emazie è dovuto a una speciale sostanza contenuta in esse, chiamata emoglobina, che contiene ferro.

Per mezzo dell’emoglobina, i globuli rossi prendono l’ossigeno nei polmoni e lo distribuiscono a tutte le cellule del nostro corpo. Inoltre, esse asportano dalle cellule l’anidride carbonica. Per vari motivi, possono verificarsi due situazioni patologiche:

1) Il numero dei globuli rossi diminuisce più o meno notevolmente. In questo caso di parla di anemia perniciosa.

2) Pur non diminuendo, i globuli rossi possono contenere una quantità di emoglobina inferiore ai valori normali.

In entrambi i casi, il sangue viene colpito da una malattia più o meno grave: l’anemia.

Indice

  1. Cause dell'anemia
  2. Sintomi e diagnosi dell'anemia
  3. Trattamenti per l'anemia

Cause dell'anemia

Anche se a volte l’anemia è costituzionale, le cause che possono determinarla sono numerose:

alimentazione povera di ferro, in considerazione del fatto che l’emoglobina è una sostanza ricca di ferro. Il ferro è presente nei seguenti alimenti: lattuga, frutta, sedano, spinaci e tuorlo d’uovo.

• deficienza di acido cloridrico nei succhi gastrici; infatti, affinché il ferro contenuto nei cibi possa essere utilizzato dal corpo umano, è necessario che esso sia trasformato per opera dell’acido cloridrico

• piccole emorragie, ma continue; spesso esse sono causate da ulcere allo stomaco o al duodeno

• presenza di alcune malattie infettive, come tubercolosi o malaria. A queste cause, si aggiunge la presenza di tumori maligni, parassiti intestinali o intossicazioni.

Sintomi e diagnosi dell'anemia

Indipendentemente dalle cause che hanno determinato l’anemia, i sintomi sono sempre gli stessi e facilmente individuabili. Il paziente affetto da anemia ha un aspetto pallido, le labbra sbiancate. È disappetente e prova sempre stanchezza. La pelle è secca e le unghie si rompono con estrema facilità. Poiché il suo cuore deve lavorare più intensamente per rifornire il corpo di ossigeno, chi è colpito da anemia ha problemi di respirazione che possono manifestarsi al minimo sforzo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 25% della popolazione soffre di anemia. La metà circa di tali casi sarebbe derivata da una carenza nutritiva di ferro. Inoltre le donne con mestruazioni abbondanti, i bambini in età prescolare e le donne incinte sono i casi più a rischio. Da un’analisi del sangue, la persona affetta da anemia, ha il referto seguente:

1) il numero dei globuli rossi presenti in un millimetro cubo di sangue è inferiore a 5.000.000

2) la percentuale di emoglobina è inferiore al 100%

3) il valore globulare, se normale, viene indicato con 1

4) importante è anche la forma e la dimensione dei globuli rossi

Per esempio, nel caso di un’anemia non grave si hanno questi valori: globuli rossi: 3.800.000, emoglobina: 75%, valore globulare 0,94

Trattamenti per l'anemia

Per quanto riguarda la cura, innanzitutto è necessario eliminare le cause che hanno determinato la malattia; successivamente, verranno somministrati integratori o farmaci a base di ferro, come estratti di fegato con vitamina A, B e C, oltre a seguire una dieta a base di alimenti ricchi di ferro. Nei casi particolarmente gravi si può ricorrere a trasfusioni di sangue.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le componenti principali del sangue e il loro ruolo?
  2. Il sangue è composto da plasma e da una parte solida costituita da globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. I globuli rossi, grazie all'emoglobina, trasportano ossigeno e rimuovono anidride carbonica.

  3. Quali sono le cause principali dell'anemia?
  4. Le cause principali includono una dieta povera di ferro, deficienza di acido cloridrico, emorragie continue, malattie infettive, tumori maligni, parassiti intestinali e intossicazioni.

  5. Quali sono i sintomi comuni dell'anemia?
  6. I sintomi includono pallore, labbra sbiancate, disappetenza, stanchezza, pelle secca, unghie fragili e problemi di respirazione.

  7. Quali gruppi di persone sono più a rischio di anemia?
  8. Le donne con mestruazioni abbondanti, i bambini in età prescolare e le donne incinte sono i gruppi più a rischio.

  9. Quali sono i trattamenti comuni per l'anemia?
  10. I trattamenti includono l'eliminazione delle cause, l'assunzione di integratori o farmaci a base di ferro, una dieta ricca di ferro e, nei casi gravi, trasfusioni di sangue.

Domande e risposte