Andrea301AG
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'assenza di tutti i coni causa cecità totale ai colori, mentre la mancanza di un solo tipo porta a una cecità parziale.
  • La cecità ai colori rosso e verde è comune, con questi colori visti come identici a seconda dei coni presenti.
  • Molti non si accorgono della cecità ai colori, adattandosi a riconoscere colori tramite intensità e segnali.
  • I geni della visione dei colori sono sul cromosoma X, rendendo la cecità ai colori più comune nei maschi.
  • La cataratta è causata dall'opacizzazione del cristallino con l'età, trattata spesso con chirurgia o lenti speciali.

Cecità per i colori e cataratta

L'assenza di tutti e tre i tipi di coni provoca cecità per i colori totale, mentre l'assenza di un solo tipo di coni è causa di parziale cecità per i colori. La più comune è la mancanza di recettori per il rosso o per il verde, che determina due varietà di cecità per i colori rosso e verde. I due colori sono visti come lo stesso colore: o rosso o verde, secondo il tipo di coni presente. Molte persone con cecità per i colori non si rendono conto della loro situazione perché hanno imparato a fare affidamento su altri segnali, come le differenti intensità dello stesso colore, per esempio per distinguere il verde dal rosso nelle segnalazioni per il traffico.

Poiché i geni che regolano la visione dei colori sono portati dal cromosoma del sesso X, la cecità ai colori è un'alterazione associata al sesso e si manifesta quasi esclusivamente nei maschi.

In gioventù il cristallino è perfettamente trasparente e ha la consistenza di gelatina compatta, ma con l'invecchiamento si indurisce progressivamente e diventa opaco. La conseguenza di questo processo è la cataratta, che fa divenire la visione confusa e distorta e alla fine provoca la cecità dell'occhio colpito. Altri fattori di rischio per l'insorgenza di cataratta sono il diabete mellito, la frequente esposizione alla luce solare intensa e l'essere forti fumatori. Il trattamento corrente della cataratta è la rimozione chirurgica del cristallino e la sua sostituzione con una lente, oppure l'uso di occhiali speciali.

Domande e risposte