bertoliadelia
Genius
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I dosaggi della tireoglobulina (Tg) sono influenzati da interferenze analitiche significative, con variabilità tra i metodi e problemi di insensibilità causati da anticorpi TgAb e HAMA.
  • I valori di Tg dopo stimolazione con rhTSH mostrano un elevato valore predittivo negativo per l'assenza di malattia, con un cut-off stabilito a 2 ng/mL.
  • La standardizzazione del test Tg è ancora lontana a causa delle differenze tra gli epitopi riconosciuti dagli anticorpi delle varie aziende e la struttura terziaria alterata nei pazienti malati.
  • I test di seconda generazione, con sensibilità tra 0,05-0,20 ng/mL, potrebbero ridurre la necessità di stimolanti costosi come il TSH ricombinante.
  • Valori di rhTSH-Tg > 2 ng/mL o Tg ultrasensibile > 1 ng/mL indicano una possibile persistenza o recidiva di malattia, necessitando ulteriori indagini diagnostiche.

Indice

  1. Interferenze nei dosaggi
  2. Somministrazione e risultati del rhTSH
  3. Test di prima e seconda generazione
  4. Definizione di remissione clinica

Interferenze nei dosaggi

I dosaggi soffrono di interferenze analitiche molto importanti, soprattutto per quanto riguarda la Tg perché vi è una elevata variabilità tra i diversi metodi disponibili. Inoltre, vi è il problema dell’insensibilità e dell’interferenza causata da anticorpi TgAb e Human AntiMouse Antibody (HAMA).

Somministrazione e risultati del rhTSH

Al paziente viene somministrato il rhTSH e si nota che:

- Dopo 24 ore: TSH=125,000 mIU/L, Tg indosabile.

- Dopo 48 ore: TSH=127,000 mIU/L, Tg= 0,42 ng/mL

- Dopo 72 ore: TSH=39,00 mIU/L, Tg=0,52 ng/mL
Valori di questo tipo hanno ancora un valore predittivo negativo elevato per assenza della malattia, il cut-off della Tg dopo lo stimolo con TSH è posto a 2 ng/mL. si vede che sono presenti 10 metodi di dosaggi della Tg:

- Dosaggi bassi: i vari metodi sono in linea tra di loro

- Dosaggi alti: metodi che misurano valori molto diversi

I valori sono così diversi perché la Tg è una glicoproteina molto grande e le diverse aziende producono anticorpi che si legano ad epitopi diversi e, inoltre, nei pazienti malati si ha una disregolazione della struttura terziaria che rende ancora più difficile l’immunodosaggio. Si è ancora molto lontani dalla standardizzazione di questo test, è essenziale quindi che il paziente venga sempre seguito nello stesso laboratorio.

Test di prima e seconda generazione

I test a disposizione sono:

- Test di prima generazione (IMA-RIA-LC/MS), soprattutto immunologici e meno di spettrometria di massa. La sensibilità è di 0,5-1,0 ng/mL

- Test di seconda generazione (IMA): sensibilità di 0,05-0,20 ng/mL

La diffusione di test di seconda generazione sarebbe molto importante perché essendo più sensibili si potrebbe evitare di usare farmaci stimolanti (TSH ricombinante), molto costosi per le aziende ospedaliere.

Definizione di remissione clinica

Allo stato dell’arte, la remissione clinica e biochimica di malattia è definita da:

- Livelli di Tg dopo stimolo con rhTSH

- Livelli di

Valori di rhTSH-Tg > 2 ng/mL o TgUs > 1 ng/mL indicano una possibile persistenza/recidiva di malattia e richiedono ulteriori indagini diagnostiche. i due dosaggi si correlano molto bene tra loro. La tireoglobulina misurata a 72h con rhTSH ha una buona correlazione con quella ultrasensibile misurata basalmente (cioè senza stimolazione). Nel primo caso si vede che quando i valori sono NPV 1 ng/mL (cut-off).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali interferenze analitiche nei dosaggi della tireoglobulina (Tg)?
  2. I dosaggi della Tg soffrono di interferenze analitiche significative, principalmente a causa della variabilità tra i metodi disponibili e dell'interferenza causata da anticorpi TgAb e HAMA.

  3. Qual è l'importanza dei test di seconda generazione per la misurazione della Tg?
  4. I test di seconda generazione sono importanti perché, essendo più sensibili, potrebbero evitare l'uso di farmaci stimolanti costosi, come il TSH ricombinante, riducendo i costi per le aziende ospedaliere.

  5. Quali sono i criteri per definire la remissione clinica e biochimica della malattia?
  6. La remissione clinica e biochimica è definita dai livelli di Tg dopo stimolo con rhTSH e dai livelli di Tg ultrasensibile senza stimolazione. Valori superiori a 2 ng/mL per rhTSH-Tg o 1 ng/mL per TgUs indicano una possibile persistenza o recidiva della malattia.

Domande e risposte