Concetti Chiave
- Il Covid-19 è una malattia multisistemica, che può portare a insufficienza respiratoria grave e coinvolgimento multiorgano, ma le terapie attuali e la vaccinazione di massa hanno modificato l'approccio alla patologia.
- L'immunopatogenesi del Covid-19 coinvolge un'iperinfiammazione sistemica e un'immunoparalisi, che possono causare infezioni secondarie e sepsi.
- La pandemia ha accelerato lo sviluppo dei vaccini, che, sebbene efficaci, offrono una protezione limitata nel tempo a causa delle mutazioni del virus.
- I casi gravi di Covid-19 colpiscono principalmente gli anziani e i fragili, mentre nei giovani la malattia è spesso lieve o asintomatica.
- Nonostante le varianti del virus siano più contagiose, la gravità della malattia è diminuita grazie ai vaccini e alle terapie disponibili.
Infezione da Covid-19
Il Covid-19 è una patologia multisistemica.Abbiamo imparato molte cose su questa patologia durante la pandemia:
-
• Il Covid-19 (si intende più che altro la patologia grave, attualmente rara) nella maggior parte casi dà insufficienza respiratoria ipossiemica refrattaria alla somministrazione di ossigeno, quindi criterio per Ards e coinvolgimento multiorgano. Il “Covid-22” (espressione utilizzata dal professore per indicare la malattia Covid-19 a fronte delle conoscenze che abbiamo oggi) è diverso grazie alla disponibilità di terapie monoclonali, antivirali e vaccinazione di massa.
• L’immunopatogenesi è data da due elementi: iperinfiammazione (tempesta citochinica) che dà danni sistemici e immunoparalisi (ha determinato sovra infezioni e sepsi per immunodeficienza acquisita).
• Clinica puntiforme/personalizzata.
• Ricerca real time.
Fin dall’inizio si è visto che colpiva in modo più grave e prevalente anziani fragili con comorbilità. La successione temporale prevede un’incubazione di circa 5gg (adesso 1/2gg): il paziente in questo lasso di tempo è asintomatico, ma grande diffusore del virus. Nel 5% casi, per lo più anziani, portava a sviluppo di Ards. Nei giovani si ha malattia lieve senza sintomi o con febbre, tosse secca, polmonite all’rx/Tc, senza insufficienza respiratoria. Nel 14% dei contagiati la patologia risultava severa con dispnea, tachipnea, desaturazione periferica, distress respiratorio.
Altri aspetti
Nei casi in cui si sviluppava solo la polmonite si ha infiammazione locale, che determina alterazione della permeabilità a livello della membrana dell’alveolo polmonare che porta a edema non cardiogeno.L’infiammazione locale attiva la cascata della coagulazione, determina trombi a livello del microcircolo polmonare causati da uno stato di trombofilia acquisita sistemica. Si utilizzano in profilassi farmaci anticoagulanti come l’eparina a basso peso.
Lo scenario ora è cambiato sia perché è cambiato il virus, sia perché ci sono vaccini e terapie. Le varianti sono sempre più contagiose ma la malattia è sempre meno grave.
L'immunoevasione sia dall’immunità naturale che dall’immunità indotta da vaccino, calibrata sulla prima variante, è una situazione comunque sotto controllo. È necessario che non si diffondano nuove mutazioni con un più alto livello di immunoevasione affinché la situazione resti stabile. Con l’aggiornamento dei vaccini e la somministrazione di altre dosi (4a) la situazione è controllata.
Il trattamento è molto eterogeneo: da nulla nel soggetto sano con sintomatologia lieve, trattamento preventivo nei soggetti deboli a rischio per lo sviluppo della patologia grave, trattamento precoce con farmaci antivirali (paxlovid) o monoclonali nel paziente over80 con comorbilità.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche dell'infezione da Covid-19 secondo le conoscenze attuali?
- Come si manifesta clinicamente il Covid-19 nei diversi gruppi di età?
- Quali sono le implicazioni dell'infiammazione locale causata dal Covid-19?
- Come è cambiato lo scenario del Covid-19 con l'evoluzione del virus e delle terapie?
Il Covid-19 è una patologia multisistemica che può causare insufficienza respiratoria ipossiemica e coinvolgimento multiorgano. Grazie a terapie monoclonali, antivirali e vaccinazioni di massa, la malattia è ora gestita in modo diverso rispetto all'inizio della pandemia.
Nei giovani, il Covid-19 si presenta spesso in forma lieve, con sintomi come febbre e tosse secca, mentre negli anziani e nei soggetti con comorbilità può portare a condizioni gravi come l'Ards, con sintomi di dispnea e distress respiratorio.
L'infiammazione locale può causare alterazioni della permeabilità della membrana alveolare, portando a edema non cardiogeno e attivazione della cascata della coagulazione, con formazione di trombi nel microcircolo polmonare. Si utilizzano farmaci anticoagulanti come l'eparina a basso peso per la profilassi.
Lo scenario è cambiato grazie ai vaccini e alle terapie disponibili. Le varianti sono più contagiose ma meno gravi, e l'immunoevasione è sotto controllo. L'aggiornamento dei vaccini e la somministrazione di dosi aggiuntive aiutano a mantenere la situazione stabile.