Concetti Chiave
- Il lobulo polmonare secondario, formato dal bronchiolo e dall'arteria lobulare, è cruciale per lo studio del polmone.
- L'edema polmonare si distribuisce a farfalla, iniziando dalle basi per poi raggiungere i lobi superiori, ed è visibile come strie di Kerley all'Rx.
- La radiografia può mostrare bolle enfisematose a causa della rottura degli alveoli quando la densità dell'interstizio aumenta.
- I pneumatocele, comuni in pediatria e nel polmone destro, sono sacche aeree nel polmone causate da traumi o infiammazioni bronchiali.
- Nell'indagare patologie polmonari, è essenziale valutare lesioni, volume polmonare, simmetria toracica e aspetto cardiaco.
Indice
Struttura del lobulo polmonare
Per lo studio del polmone risulta fondamentale la struttura del lobulo secondario, che è formato dal bronchiolo lobulare e dall’arteria lobulare che decorrono insieme. Queste strutture hanno uno scheletro di connettivo che si diparte dalla trachea tramite le divisioni dell’albero bronchiale. Dal bronchiolo lobulare originano i bronchioli terminali e da questi gli alveoli polmonari:
Quadro infiammatorio e edema
- Nel caso in cui vi sia un quadro infiammatorio polmonare si può avere essudato che si accumula negli alveoli, i quali non sono più ventilati. Di solito l’edema coinvolge solo parte del polmone.
- L’edema ha una distribuzione a farfalla. In posizione ortostatica si ha che l’edema inizia alle basi polmonari per poi distribuirsi ai lobi superiori (perché i valori pressori venosi alle basi sono maggiori).
Edema interstiziale e strie di Kerley
L’edema polmonare si può accumulare anche nell’interstizio, qui determina aumento dello spessore delle fibre interstiziali e all’rx queste si vedono come strie di Kerley. Si tratta di sottili opacità polmonari lineari, si estendono dalla periferia del polmone alla superficie pleurica. La loro presenza sta ad indicare setti interlobulari edematosi ed inspessiti a causa dell’edema polmonare. Le strie di Kerley si dividono in linee B (ovvero basali) e A (ovvero apicali).
Se si hanno le A si hanno necessariamente anche le B, dato che l’edema inizia ad accumularsi nella parte basale del polmone. Inizialmente l’edema interstiziale si presenta all’Rx come piccole “chiazzette” opache (bianche), poi aumenta di dimensioni fino a che non si ha broncogramma aereo.
L’aumento della densità dell’interstizio (dovuto all’edema), causa la rottura della parete degli alveoli, questi si riempiono di aria e all’rx si vedono numerose bolle enfisematose (appaiono come bolle nere con parete sottile).
Pneumatocele e condizioni pediatriche
si tratta di una condizione prevalentemente pediatrica e localizzata nel polmone dx. Il pneumatocele consiste in una raccolta aerea nel parenchima polmonare, di aspetto cistico. Di solito è secondaria a traumi bronchiali, ventilazione meccanica o ad infiammazioni che comportano l’instaurarsi di un meccanismo a valvola a livello bronchiale. Si ha che in caso di infiammazione si può accumulare edema ed essudato a livello bronchiale, questo fa si che l’aria non riesca ad uscire da quella porzione di parenchima, però continui ad entrarvi durante la fase inspiratoria.
Domande diagnostiche sul polmone
Infine Quando si indaga il polmone bisogna domandarsi:
- La lesione è focale o diffusa?
- Il volume polmonare è aumentato o diminuito?
- Come è variata la densità del parenchima?
- Ho simmetria della gabbia ossea? I due emitoraci sono uguali? Se no, perché? Spesso dovuto a scogliosi, malformazioni scheletriche, esili di frattura…
-I polmoni hanno dimensioni diverse? Dal lato del polmone più piccolo si può avere emidiaframma rialzato, spazi intercostali più ridotti, mediastino spostato omolateralmente, a questo punto si deve indagare il polmone per atelettasia. Nel caso in cui si abbia solo emidiaframma rialzato, ma gli altri valori sono normali può essere una relaxatio da lesione nervosa o dovuto ad epatomegalia.
- Come appare la trama polmonare?
- Come sono gli ili polmonari? Importante per indagare la funzione cardiaca. Gli ili normali hanno un diametro di 10mm, sono vasali; se sono di dimensioni aumentate è probabile che il paziente sia in una fase di pre- scompenso cardiaco o sia affetto da ipertensione polmonare cronica.
- Come sono i linfonodi?
- Come appare il cuore? Se la morfologia appare triangolare si tratta di un cuore mitralico (le cavità dx sono dilatate), se ha una conformazione a zoccolo si tratta di un cuore aortico.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura fondamentale per lo studio del polmone e quali elementi la compongono?
- Come si manifesta e si distribuisce l'edema polmonare?
- Cosa indicano le strie di Kerley in un esame radiografico e come si suddividono?
- Quali sono le conseguenze dell'aumento della densità dell'interstizio polmonare?
- Cosa si deve valutare quando si indaga una patologia polmonare?
La struttura fondamentale per lo studio del polmone è il lobulo secondario, composto dal bronchiolo lobulare e dall’arteria lobulare, che decorrono insieme avvolti da uno scheletro di connettivo.
L'edema polmonare si manifesta con un accumulo di essudato negli alveoli, che non sono più ventilati, e ha una distribuzione a farfalla, iniziando dalle basi polmonari per poi estendersi ai lobi superiori.
Le strie di Kerley, visibili come sottili opacità lineari all'esame radiografico, indicano setti interlobulari edematosi e ispessiti a causa dell'edema polmonare. Si suddividono in linee B (basali) e A (apicali).
L'aumento della densità dell'interstizio polmonare causa la rottura della parete degli alveoli, che si riempiono di aria, risultando in numerose bolle enfisematose visibili all'esame radiografico.
Nell'indagine di una patologia polmonare, si devono valutare aspetti come la focalità o diffusione della lesione, variazioni del volume e della densità del parenchima polmonare, simmetria della gabbia ossea, dimensioni e posizione dei polmoni, aspetto della trama polmonare, dimensioni degli ili polmonari e dei linfonodi, e morfologia del cuore.