stefanolivieri1
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Concetti Chiave

  • I ventricoli del cuore spingono il sangue nelle arterie, creando un gradiente di pressione che guida il flusso sanguigno dal cuore alle vene.
  • Il sangue scorre dalle arterie, attraverso arteriole e capillari, fino alle vene cave, seguendo un gradiente di pressione decrescente.
  • Il ritorno venoso è facilitato da valvole venose, muscoli scheletrici e variazioni di pressione intratoracica, essenziali per completare la circolazione.
  • La differenza di pressione tra arterie e vene è evidente quando questi vasi sono tagliati, con le arterie che zampillano e le vene che fluiscono uniformemente.
  • L'elasticità delle arterie è cruciale per mantenere un flusso sanguigno continuo; la sua perdita, come nell'arteriosclerosi, compromette la circolazione.

Indice

  1. Il flusso sanguigno e la pressione
  2. Il ruolo delle valvole venose
  3. Elasticità delle arterie e arteriosclerosi

Il flusso sanguigno e la pressione

Quando si contraggono, i ventricoli spingono il sangue in grosse arterie che si espandono quando il sangue viene immesso con forza al loro interno. L’alta pressione in queste arterie obbliga il sangue a spostarsi continuamente in aree in cui la pressione è minore. La pressione ha il valore massimo nelle grosse arterie e continua a diminuire lungo il circolo sistemico e quello polmonare, raggiungendo lo zero o valori negativi a livello delle vene cave. Ricorderete che il sangue scorre in arterie progressivamente più piccole, poi nelle arteriole, nei capillari, nelle venule, nelle vene e infine nelle grosse vene cave che sboccano nell’atrio destro del cuore. Il suo flusso è continuo lungo un gradiente di pressione (da pressione elevata a pressione più bassa) mentre circola da mattina a sera.

Il ruolo delle valvole venose

Va notato che se il ritorno venoso dipendesse interamente da una elevata pressione del sangue in tutto il sistema, il sangue probabilmente non riuscirebbe mai a completare la sua circolazione fino a tornare al cuore. Per questo sono tanto importanti le valvole delle vene più grandi, l’azione di spremitura dei muscoli scheletrici e le variazioni della pressione intratoracica. La differenza di pressione tra le arterie e le vene risulta molto chiara quando questi vasi vengono tagliati. Se viene sezionata una vena, il sangue fluisce uniformemente dalla ferita; la lacerazione di un’arteria provoca rapidi zampilli di sangue.

Elasticità delle arterie e arteriosclerosi

La continuità del flusso del sangue dipende completamente dalla deformabilità delle arterie più grandi e dalla loro capacità di ritorno elastico, che continua a esercitare una pressione sul sangue mentre questo scorre via nella circolazione. Pensate a un tubo per innaffiare il giardino a pareti relativamente rigide. Quando si apre l’acqua, questa zampilla a pressione elevata perché la parete del tubo non si espande. Tuttavia, quando si chiude improvvisamente il rubinetto, il flusso dell’acqua si interrompe altrettanto bruscamente. Il motivo è che le pareti del tubo non possono avere un ritorno elastico che mantenga la pressione sull’acqua; quindi la pressione cade e il flusso dell’acqua si ferma. L’importanza dell’elasticità delle arterie può essere meglio apprezzata quando viene perduta, come accade nell’arteriosclerosi (o «indurimento delle arterie»)

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo delle arterie nel flusso sanguigno?
  2. Le arterie si espandono quando il sangue viene immesso con forza al loro interno dai ventricoli, mantenendo un'alta pressione che obbliga il sangue a spostarsi verso aree di pressione minore.

  3. Perché le valvole delle vene e l'azione dei muscoli scheletrici sono importanti per il ritorno venoso?
  4. Senza l'aiuto delle valvole delle vene più grandi, l'azione di spremitura dei muscoli scheletrici e le variazioni della pressione intratoracica, il sangue non riuscirebbe a completare la sua circolazione fino a tornare al cuore.

  5. Come influisce l'elasticità delle arterie sul flusso sanguigno?
  6. L'elasticità delle arterie permette loro di esercitare una pressione continua sul sangue, mantenendo il flusso sanguigno costante. La perdita di elasticità, come nell'arteriosclerosi, compromette questa funzione.

Domande e risposte