Concetti Chiave
- La "nefropatia diabetica" comprende manifestazioni specifiche del diabete (30%) e alterazioni comuni ad altre malattie (70%).
- Il termine corretto suggerito è "kidney disease in diabetes" per distinguere le alterazioni specifiche e non specifiche del diabete.
- Le modifiche renali nel diabete includono ispessimento delle membrane basali, alterazioni podocitiche e noduli sclerotici glomerulari.
- La progressione delle alterazioni renali porta a variazioni nella filtrazione glomerulare con perdita di albumina e possibili edemi.
- Nei pazienti diabetici, il 18,8% ha alterazioni renali moderato-severe, mentre il 51,7% è in stadio 2 di insufficienza renale cronica.
Indice
Nefropatia diabetica e alterazioni
Quella che viene definita “nefropatia diabetica” è in realtà un insieme eterogeneo di manifestazioni: circa il 30% è specifico del diabete, ma il 70% riguarda delle alterazioni che si trovano anche in altre malattie (malattie che il paziente diabetico è più predisposto a sviluppare, come alterazioni dell’interstizio, ischemie, alterazioni dei vasi afferenti ed efferenti).
Terminologia e sofferenza renale
Il termine "nefropatia diabetica” si sta un po’ modificando, non del tutto correttamente secondo il professore. Infatti se da diabetic nephropathy si passa a diabetic kidney disease, dal punto di vista semantico non cambia molto, ma avrebbe più senso dire kidney disease in diabetes, in quanto ci sono delle alterazioni specifiche concernenti il diabete e delle alterazioni non specifiche.
Il rene del paziente diabetico è in sofferenza, e si modifica:
• ispessimento delle membrane basali;
• alterazione dei podociti;
• noduli sclerotici glomerulari;
• alterazioni vascolari dell’arteriola afferente ed efferente;
• fenomeni di angiosclerosi.
Alterazioni cliniche e albuminuria
Queste alterazioni clinicamente si accompagnano ad un'alterazione della filtrazione glomerulare:
1. prima aumenta
2. poi si riduce, con un’abbondante perdita di proteine, principalmente albumina (potrà esserci microalbuminuria o macroalbuminuria). La perdita abbondante di albumina (sopra a 3,5g/die, che coincide con la definizione di sindrome nefrosica) porta ad una diminuzione della pressione, oncotica, favorendo la formazione di edemi degli arti inferiori.
N.B. microalbuminuria e macroalbuminuria possono essere presenti in pazienti che non hanno il diabete.
Prevalenza e compromissione renale
Nell’immagine si può notare l’albuminuria in pazienti con diabete di tipo II che sono assistiti in strutture diabetologiche italiane con la prevalenza in funzione dell’età (in giallo è indicata la macroalbuminuria e in rosso la microalbuminuria).
La prevalenza dell’albuminuria è del 27% circa (micro o macroalbuminuria) e si nota come tali pazienti vadano incontro ad una progressiva compromissione della funzione renale con il passare dell’età.
Filtrato glomerulare e insufficienza
Prendendo in considerazione il filtrato glomerulare in pz diabetici che soffrono di insufficienza renale cronica(CDK) si vede che:
• il 18,8% ha una moderata/severa alterazione della funzionalità renale
o 17.1% ha un eGFR compresa tra 30 e 59 ml/min x 1,73m2 (superficie corporea)
o 1,7 % ha un eGFR
• il 51,7% dei pz ha una CDK di stadio 2 con una eGFR compresa tra 60 e 89 ml/min x 1,73m
• il 29,6% (quindi solo 1/3 dei pazienti con DMT2) presentano filtrazione glomerulare nella norma ≥90 ml/min x 1,73m2
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra "nefropatia diabetica" e "malattia renale nel diabete"?
- Quali sono le alterazioni renali nei pazienti diabetici?
- Qual è la prevalenza dell'albuminuria nei pazienti con diabete di tipo II?
La "nefropatia diabetica" si riferisce a manifestazioni specifiche del diabete, mentre "malattia renale nel diabete" include anche alterazioni non specifiche che possono verificarsi in altre malattie, come alterazioni dell'interstizio e ischemie.
Nei pazienti diabetici, il rene subisce ispessimento delle membrane basali, alterazione dei podociti, noduli sclerotici glomerulari, alterazioni vascolari e fenomeni di angiosclerosi, che portano a cambiamenti nella filtrazione glomerulare.
La prevalenza dell'albuminuria nei pazienti con diabete di tipo II è circa del 27%, con una progressiva compromissione della funzione renale con l'avanzare dell'età.