Concetti Chiave
- Le ghiandole tubulo-acinose sono una variante delle ghiandole tubulari con cellule voluminose a causa del secreto accumulato.
- La regione terminale delle ghiandole tubulo-acinose presenta un lume virtuale, mentre le cellule sono piramidali come negli acini.
- Le ghiandole alveolari sono caratterizzate da alveoli sferici con un grande lume centrale e cellule secernenti di altezza variabile.
- Esempi di ghiandole tubulo-acinose includono le ghiandole salivari sottomandibolari e sottolinguali.
- Le ghiandole alveolari sono esemplificate dalla ghiandola mammaria durante l'allattamento.
Struttura delle ghiandole tubulo-acinose
Le ghiandole tubulo-acinose possono essere considerate una variante delle ghiandole tubulari in cui le cellule secernenti risultano particolarmente voluminose a causa dall’abbondante secreto accumulato nel citoplasma; pertanto, mentre nella regione che si continua con il dotto escretore è ben evidente il lume, nella parte terminale a fondo cieco il lume diviene virtuale e le cellule piramidali come negli acini. Ne sono un esempio la ghiandola salivare sottomandibolare e sottolinguale;
Caratteristiche delle ghiandole alveolari
Le ghiandole alveolari sono composte da alveoli, voluminosi adenomeri di forma grossomodo sferica con una parete di cellule secernenti di altezza variabile e un grande lume centrale. Ne sono un esempio quelli della ghiandola mammaria in allattamento. Gli autotrofi sono in grado di sintetizzare carboidrati o molecole complesse a partire da semplici molecole inorganiche, necessitano però di energia che i foto-autotrofi, come le piante, ricavano dal sole, mentre i chemio autotrofi da reazioni chimiche. La fotosintesi da 6 molecole di anidride carbonica e 6 molecole di acqua, permette di ottenere glucosio e 6 molecole di ossigeno. Si divide in una fase luminosa che avviene nei tilacoidi e in una oscura (ciclo di Calvin) che avviene nello stroma. N.B.: La clorofilla presenta al centro uno ione magnesio e le clorofille a e b sono identiche eccetto che per un gruppo metile e aldeidico.