Concetti Chiave
- Le ghiandole endocrine si sviluppano attraverso un'invaginazione del tessuto e si separano dalla superficie epiteliale durante lo sviluppo.
- Le ghiandole endocrine comunicano con il corpo attraverso il circolo ematico, che è particolarmente abbondante in queste strutture.
- I prodotti di secrezione delle ghiandole endocrine sono gli ormoni, rilasciati direttamente nel circolo sanguigno.
- Le ghiandole endocrine non possiedono un dotto escretore, contrariamente alle ghiandole esocrine che secernono attraverso un lume.
- Le cellule delle ghiandole endocrine si organizzano in ammassi cellulari con superfici apicali a contatto tra loro, senza affacciarsi su un lume.
Formazione delle ghiandole endocrine
Le ghiandole endocrine cominciano con un’invaginazione di tessuto a partire da una superficie preesistente. Ad un certo punto durante lo sviluppo le cellule che nelle ghiandole esocrine formano il dotto escretore qui vanno in atresia, scompaiono, e le cellule ghiandolari si separano completamente della superficie epiteliale. Comunicano con il resto del corpo attraverso il circolo ematico (nelle ghiandole endocrine è particolarmente abbondante).
I prodotti di secrezione delle ghiandole endocrine sono gli ormoni.N.B.
Struttura delle ghiandole esocrine
: non solo le ghiandole endocrine sono vascolarizzate Ora si considerino dei gruppi di cellule presi dalla ghiandola esocrina, a sinistra, e da quella endocrina, a destra: a sinistra ciascuna cellula possiede un versante basale rivolto verso la lamina basale; un versante apicale rivolto verso il lume dell'adenomero, che a sua volta comunica con la cavità o con l'esterno del corpo attraverso il dotto escretore. I dischi rossi sono granuli di secrezione, cioè vescicole provenienti dall'apparato Golgi che contengono il prodotto della ghiandola in procinto di essere secreto. La secrezione avviene attraverso la superficie apicale per esocitosi (metodo più comune) o con altri metodi. A destra le cellule all'interno degli ammassi cellulari hanno una superficie basale (rivolta verso la lamina basale e il connettivo) e una apicale che anziché affacciarsi su un lume, è a contatto con superfici apicali di altre cellule.