Concetti Chiave
- L'anamnesi del paziente con emorragia del basso intestino considera sintomi come dolore, stipsi e uso di anticoagulanti, per identificare possibili cause tra malattie infiammatorie, diverticolari o neoplastiche.
- L'età del paziente è cruciale per individuare le cause comuni di emorragia: nei bambini può essere il diverticolo di Meckel, mentre negli adulti si sospettano neoplasie o malattie diverticolari.
- L'esame obiettivo include l'esplorazione rettale per confermare la rettorragia e indirizzare il trattamento, che differisce da quello delle alte vie digestive; la stabilizzazione emodinamica è prioritaria.
- La colonscopia d'urgenza non è sempre indicata a causa delle difficoltà tecniche e del rischio di perforazione; molti sanguinamenti si risolvono spontaneamente.
- Il diverticolo di Meckel, una causa comune di sanguinamento nei giovani, è un diverticolo asintomatico dell'ileo che può ulcerare e causare rettorragia senza ambiente acido, necessitando monitoraggio per perforazioni.
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- Ha dolore? (malattia infiammatoria, colite ischemica)
- Non ha dolore? (malattia diverticolare, neoplasia, angiodisplasia)
- Stipsi? (neoplasia, malattia emorroidaria)
- Assume terapia anticoagulante? (concausa frequente di emorragia da diverticoli o angiodisplasia)
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- Neonati/bambini (0-12 anni): diverticolo di Meckel, emangiomi intestinali;
- Giovani adulti (12-30 anni): diverticolo di Meckel, malattie infiammatorie, polipi;
- Adulti: neoplasie, malattia diverticolare, malattia emorroidaria, angiodisplasie.
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• Il 70/85% dei sanguinamenti si limita in modo spontaneo: non significa che il paziente non farà la colonscopia, ma che la farà la settimana successiva/10 giorni dopo, ma non in urgenza;
• Il colon in urgenza è sporco: l’endoscopista anche se facesse la colonscopia non vedrebbe nulla in mezzo al sangue e alle feci, non potrebbe individuare la causa del sanguinamento;
• Le pareti del colon sono in genere più sottili e quindi è più rischioso fare clip, bruciare, fare l’adrenalina
(rischio perforazione).
Anche in questo caso, quindi il paziente deve essere monitorato non tanto perché c’è il rischio di rebleeding come nelle alte vie ma perché possono esserci perforazioni che si renderanno manifeste con segni di peritonismo, infezione, leucocitosi, ecc. Se non riesce l’emostasi endoscopica c’è la sala per fare emostasi o resecare il tratto del sanguinamento.
Domande da interrogazione
- Quali sono i fattori chiave da considerare nell'anamnesi di un paziente con emorragia del basso intestino?
- Qual è l'importanza dell'età del paziente nella gestione dell'emorragia del basso intestino?
- Perché la colonscopia non è sempre eseguita in urgenza nei pazienti con rettorragia?
- Quali sono le complicazioni associate al diverticolo di Meckel?
È importante valutare la presenza di dolore, stipsi e l'uso di terapia anticoagulante, poiché questi possono indicare diverse cause di emorragia come malattie infiammatorie, neoplasie o malattia diverticolare.
L'età del paziente è cruciale poiché diverse condizioni hanno picchi di incidenza in età differenti, come il diverticolo di Meckel nei bambini e giovani adulti, e neoplasie o malattia diverticolare negli adulti.
La colonscopia non è sempre eseguita in urgenza perché il sanguinamento spesso si limita spontaneamente, il colon può essere troppo sporco per una visualizzazione efficace, e c'è un rischio maggiore di perforazione.
Il diverticolo di Meckel può sanguinare o perforarsi a causa della presenza di mucosa gastrica ectopica, e richiede monitoraggio per segni di peritonismo o infezione, con possibilità di intervento chirurgico se l'emostasi endoscopica non riesce.