paoletz00
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'anamnesi del paziente con emorragia del basso intestino considera sintomi come dolore, stipsi e uso di anticoagulanti, per identificare possibili cause tra malattie infiammatorie, diverticolari o neoplastiche.
  • L'età del paziente è cruciale per individuare le cause comuni di emorragia: nei bambini può essere il diverticolo di Meckel, mentre negli adulti si sospettano neoplasie o malattie diverticolari.
  • L'esame obiettivo include l'esplorazione rettale per confermare la rettorragia e indirizzare il trattamento, che differisce da quello delle alte vie digestive; la stabilizzazione emodinamica è prioritaria.
  • La colonscopia d'urgenza non è sempre indicata a causa delle difficoltà tecniche e del rischio di perforazione; molti sanguinamenti si risolvono spontaneamente.
  • Il diverticolo di Meckel, una causa comune di sanguinamento nei giovani, è un diverticolo asintomatico dell'ileo che può ulcerare e causare rettorragia senza ambiente acido, necessitando monitoraggio per perforazioni.
Gestione del paziente con emorragia del basso intestino
Seguono i differenti passi della gestione. Anzitutto anamnesi:
    - Ha dolore? (malattia infiammatoria, colite ischemica)
    - Non ha dolore? (malattia diverticolare, neoplasia, angiodisplasia)
    - Stipsi? (neoplasia, malattia emorroidaria)
    - Assume terapia anticoagulante? (concausa frequente di emorragia da diverticoli o angiodisplasia)
Prestare attenzione anche all’età per il picco diverso di incidenza:
    - Neonati/bambini (0-12 anni): diverticolo di Meckel, emangiomi intestinali;
    - Giovani adulti (12-30 anni): diverticolo di Meckel, malattie infiammatorie, polipi;
    - Adulti: neoplasie, malattia diverticolare, malattia emorroidaria, angiodisplasie.
Poi esame obiettivo: importante anche in questo caso fare esplorazione rettale per vedere che sia presente la rettorragia ed escludere cause proctologiche.
Nel caso in cui si rinvengano coaguli ci si indirizza verso una possibile emorragia ingente. La differenza fondamentale rispetto all’iter nelle alte vie è che quando si ha rettorragia, il trattamento delle basse vie è la stabilizzazione emodinamica, il ripristino della coagulazione (concausa comune di sanguinamento, come già detto), trasfusione, ma la colonscopia non si fa in tutti i pazienti in urgenza. Le motivazioni sono:
    • Il 70/85% dei sanguinamenti si limita in modo spontaneo: non significa che il paziente non farà la colonscopia, ma che la farà la settimana successiva/10 giorni dopo, ma non in urgenza;
    • Il colon in urgenza è sporco: l’endoscopista anche se facesse la colonscopia non vedrebbe nulla in mezzo al sangue e alle feci, non potrebbe individuare la causa del sanguinamento;
    • Le pareti del colon sono in genere più sottili e quindi è più rischioso fare clip, bruciare, fare l’adrenalina
    (rischio perforazione).
è un diverticolo che in genere si trova negli ultimi 20/25 cm di ileo. È un diverticolo a fondo cieco; di solito è asintomatico, quindi non si sa precisamente quale sia la prevalenza sulla popolazione. Di solito lo si cerca quando si fa l’intervento di appendicectomia perché può sanguinare o perforarsi e, quindi, lo si toglie in via precauzionale. Il diverticolo di Meckel sanguina perché è un’estroflessione a fondo cieco di 4/5cm che contiene mucosa gastrica ectopica; quindi, come tutta la mucosa gastrica, può ulcerare. La differenza, però è che non sanguina in ambiente acido, perché il contenuto luminale dell’ileo non è acido; quindi, non dà melena ma dà rettorragia. Insieme al Chron, il diverticolo di Meckel è una delle cause più frequenti di sanguinamenti nell’adolescente e nel giovane adulto.
Anche in questo caso, quindi il paziente deve essere monitorato non tanto perché c’è il rischio di rebleeding come nelle alte vie ma perché possono esserci perforazioni che si renderanno manifeste con segni di peritonismo, infezione, leucocitosi, ecc. Se non riesce l’emostasi endoscopica c’è la sala per fare emostasi o resecare il tratto del sanguinamento.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i fattori chiave da considerare nell'anamnesi di un paziente con emorragia del basso intestino?
  2. È importante valutare la presenza di dolore, stipsi e l'uso di terapia anticoagulante, poiché questi possono indicare diverse cause di emorragia come malattie infiammatorie, neoplasie o malattia diverticolare.

  3. Qual è l'importanza dell'età del paziente nella gestione dell'emorragia del basso intestino?
  4. L'età del paziente è cruciale poiché diverse condizioni hanno picchi di incidenza in età differenti, come il diverticolo di Meckel nei bambini e giovani adulti, e neoplasie o malattia diverticolare negli adulti.

  5. Perché la colonscopia non è sempre eseguita in urgenza nei pazienti con rettorragia?
  6. La colonscopia non è sempre eseguita in urgenza perché il sanguinamento spesso si limita spontaneamente, il colon può essere troppo sporco per una visualizzazione efficace, e c'è un rischio maggiore di perforazione.

  7. Quali sono le complicazioni associate al diverticolo di Meckel?
  8. Il diverticolo di Meckel può sanguinare o perforarsi a causa della presenza di mucosa gastrica ectopica, e richiede monitoraggio per segni di peritonismo o infezione, con possibilità di intervento chirurgico se l'emostasi endoscopica non riesce.

Domande e risposte