paoletz00
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Concetti Chiave

  • La gestione clinica richiede l'accesso venoso periferico per trasfusioni e l'uso del sondino nasogastrico per prevenire la polmonite ab ingestis e valutare la localizzazione dell'occlusione.
  • La determinazione del gruppo sanguigno e la prova crociata sono seguite dall'analgesia endovenosa, con paracetamolo e Tramadolo, e l'idratazione endovenosa per preparare a possibili interventi.
  • L'uso della sonda rettale aiuta nella gestione delle occlusioni basse, riducendo la distensione colica e prevenendo perforazioni intestinali.
  • Gli esami strumentali includono l'Rx Addome per identificare livelli idroaerei e l'Eco transvaginale per diagnosi differenziali con patologie ginecologiche.
  • La Tc Addome è cruciale per la pianificazione chirurgica, fornendo una chiara visione anatomica e individuando il livello dell'ostruzione intestinale.

Indice

  1. Gestione clinica
  2. Gruppo sanguigno e prova crociata
  3. Esami strumentali

Gestione clinica

Anzitutto è necessario eseguire:
    - Cvp: è fondamentale avere almeno due buoni accessi venosi periferici per trasfondere liquidi e sangue ad alto volume. È molto importante prenderli subito perché, se il paziente dovesse andare in shock, risulterebbe molto più difficile guadagnare un accesso venoso.
    - Sng: soprattutto in quadri occlusivi o sub-occlusivi perché il rischio è quello di avere una polmonite ab ingestis (fondamentale).
    Può peraltro darci delle importanti informazioni sulla localizzazione della occlusione: nel caso di una occlusione alta avrò un liquido chiaro, gastrico, biliare nel caso sia a valle della papilla di Vater, fecaloide nel caso di una occlusione bassa in cui vi sia stato lo sfondamento della valvola ileocecale con conseguente retro-peristalsi e risalita di materiale fecale fino allo stomaco non tutte le occlusioni basse, ad ogni modo, si presentano con vomito fecaloide).

Gruppo sanguigno e prova crociata

Si procede poi con la ricerca del gruppo sanguigno e la prova crociata:
    - Analgesia endovenosa: la procedura tipica è l’accoppiata paracetamolo 1g e Tramadolo 50g
    - Indicazione al digiuno ed idratazione endovenosa: utile in via precauzionale in preparazione ad eventuali interventi chirurgici o ad eventuali procedure diagnostiche (questo vale in generale, nel caso dell’occlusione abbiamo anche un motivo in più, cercare ovvero di limitare la distensione a monte dell’intestino).
    - Sonda rettale: consiste in un tubo che viene inserito nel retto, utile in caso di occlusione bassa perché permette la fuoriuscita di aria e la conseguente riduzione della distensione colica prima che l’aumento della pressione dato dalla presenza di gas determini una perforazione intestinale.

Esami strumentali

Infine, è il turno degli esami strumentali:
    - Eco Fast: eseguita in pronto soccorso potrebbe non essere così utile nel caso di un quadro occlusivo, essendo l’intestino ripieno di aria.
    - Rx Addome: in bianco viene eseguito in stazione eretta al fine di valutare la presenza di livelli idroaerei o falci aeree, indicativi rispettivamente di una occlusione e di una perforazione intestinale
    - Eco transvaginale: fondamentale in quei casi, precedentemente citati, ove vige la necessità di eseguire una diagnosi differenziale con patologie ginecologiche
    - Tc Addome: fondamentale per avere una idea importante di quello che si va a fare, una pianificazione chirurgica, è l’esame che ha il miglior corrispettivo anatomico.
    - Ecg Rx Torace: sempre eseguiti pre-intervento, per valutare il rischio anestesiologico. Nella Tc è possibile osservare il livello dell’ostruzione (in prossimità delle ultime anse ileali). Riusciamo a capire che l’ostruzione è a livello del tenue perché il colon è totalmente collabito. A destra osserviamo i livelli idroaerei, già evidenti all’Rx e indicativo di ostruzione intestinale meccanica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza di avere accessi venosi periferici nella gestione clinica?
  2. È fondamentale avere almeno due buoni accessi venosi periferici per trasfondere liquidi e sangue ad alto volume, specialmente se il paziente dovesse andare in shock, poiché risulterebbe molto più difficile guadagnare un accesso venoso in tali condizioni.

  3. Quali sono le indicazioni per l'uso della sonda rettale in caso di occlusione intestinale?
  4. La sonda rettale è utile in caso di occlusione bassa perché permette la fuoriuscita di aria e la conseguente riduzione della distensione colica, prevenendo una possibile perforazione intestinale dovuta all'aumento della pressione.

  5. Quali esami strumentali sono fondamentali per la diagnosi e la pianificazione chirurgica in caso di occlusione intestinale?
  6. La Tc Addome è fondamentale per avere una chiara idea della situazione e per la pianificazione chirurgica, poiché offre il miglior corrispettivo anatomico. Inoltre, l'Rx Addome e l'Eco transvaginale sono importanti per valutare la presenza di livelli idroaerei e per eseguire diagnosi differenziali con patologie ginecologiche.

  7. Qual è la procedura tipica per l'analgesia endovenosa in caso di occlusione intestinale?
  8. La procedura tipica per l'analgesia endovenosa prevede l'accoppiata di paracetamolo 1g e Tramadolo 50g, insieme all'indicazione al digiuno e all'idratazione endovenosa, utile in preparazione ad eventuali interventi chirurgici o procedure diagnostiche.

Domande e risposte

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