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Concetti Chiave

  • Le compromissioni delle vie aeree sono emergenze critiche, poiché impediscono il flusso d'aria nei polmoni, richiedendo un controllo immediato e visivo delle vie aeree del paziente.
  • I corpi estranei, particolarmente comuni nei bambini e negli anziani, possono causare difficoltà respiratorie e sintomi come tosse e tirage, che indicano una pressione negativa inefficace.
  • L'occlusione totale delle vie aeree può portare rapidamente all'arresto respiratorio e alla cianosi, anche in pazienti tracheostomizzati per via di tappi di muco densi.
  • Le tonsilliti trascurate possono complicarsi in ascessi retrofaringei o retrotonsillari, causando emergenze respiratorie nei bambini e complicanze settiche negli adulti.
  • Un ascesso retrofaringeo negli adulti può coinvolgere grandi vasi, come la carotide e la giugulare, mentre nei bambini è più probabile che provochi un'occlusione delle alte vie aeree.

Indice

  1. Compromissioni delle vie aeree
  2. Altri aspetti

Compromissioni delle vie aeree

Sono emergenze assolute, perché consistono nell’impossibilità di far passare l’aria fino ai polmoni. Quindi come prima cosa si valutano come sono le vie aeree, banalmente con lo sguardo aprendo la bocca del paziente, fin dove si riesce a vedere. Anche se il paziente sta perdendo copiosamente sangue, se c’è il dubbio che le vie aeree possano essere compromesse.
I problemi di A non devono essere trattati con la ventilazione non invasiva, che consiste nel mettere un'interfaccia (una maschera a pressione o un casco) che veicola aria a pressione elevata nelle vie aeree.
Se le vie aeree sono compromesse questo presidio non solo è inutile, ma può essere anche pericoloso.
I corpi estranei sono la prima cosa a cui pensare, soprattutto nei bambini che respirano male, tossiscono, hanno segni di difficoltà respiratoria evidente. Si può trovare di tutto nelle vie aeree: alimenti, capsule, compresse (anche negli anziani che perdono la capacità di deglutire).
I sintomi principali sono la difficoltà respiratoria e il tentativo di tossire; in un paziente che inizia ad avere un esaurimento muscolare si può notare il tirage, cioè il rientramento di alcune aree della parete toracica e del collo (giugulare, intercostale, sovraclaveare) legato alla generazione di pressione negativa che però non viene trasmessa alla bocca. Possono sentirsi il cornage, se è associato uno spasmo della glottide, o il rumore stesso del corpo estraneo che viene messo in vibrazione.

Altri aspetti

Normalmente l’occlusione completa non dà molto tempo di ragionare: il paziente va in arresto quasi subito (può succedere anche in pazienti tracheostomizzati, che dovrebbero essere più al sicuro da questo punto di vista perché è un dispositivo sotto-glottico, tuttavia si può ostruire per muco molto denso), diventa cianotico, non si sentono rumori perché non passa aria.
Il tappo di muco è una cosa a cui normalmente non si pensa, perché il muco è generalmente associato a banali problematiche nasali. Un paziente compromesso, con una polmonite, produce tante secrezioni soprattutto nella fase post-polmonitica, che possono essere difficili da mobilizzare e causare occlusioni.
Nell’ambito pediatrico ci sono emergenze gravi, fra cui l’ascesso retrofaringeo: non bisogna trascurare le tonsilliti, che vengono considerate patologie banali, ma se complicate, trattate in ritardo o legate a germi particolarmente resistenti, sia nel bambino che nell’adulto si possono complicare con ascessi retrofaringei o retrotonsillari; mentre nell’adulto può rappresentare una complicanza settica grave, nel bambino dà più probabilmente una complicanza respiratoria a causa delle dimensioni delle vie aeree: nell’adulto l’ascesso retrofaringeo è a stretto contatto con grandi vasi, quali carotide e giugulare, quindi il passaggio di batteri in questi dà una sepsi imponente, invece nel bambino è più facile che la flogosi della faringe coinvolga anche la glottide e altre strutture laringee e che si abbia un’occlusione delle alte vie aeree.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le emergenze assolute legate alle vie aeree?
  2. Le emergenze assolute delle vie aeree consistono nell'impossibilità di far passare l'aria fino ai polmoni, richiedendo un'immediata valutazione visiva delle vie aeree del paziente.

  3. Perché la ventilazione non invasiva è sconsigliata in caso di compromissione delle vie aeree?
  4. La ventilazione non invasiva è sconsigliata perché, se le vie aeree sono compromesse, può essere inutile e pericolosa, poiché non risolve l'ostruzione.

  5. Quali sono i sintomi principali di un'ostruzione delle vie aeree?
  6. I sintomi principali includono difficoltà respiratoria, tentativo di tossire, tirage e, in alcuni casi, cornage o rumore del corpo estraneo.

  7. Quali complicanze possono derivare da un ascesso retrofaringeo nei bambini?
  8. Nei bambini, un ascesso retrofaringeo può causare complicanze respiratorie a causa delle dimensioni ridotte delle vie aeree, portando a un'occlusione delle alte vie aeree.

Domande e risposte