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Concetti Chiave

  • L'immunofissazione utilizza un sistema su gel con antisieri per identificare specifiche proteine, aiutando a bloccare le IgG e visualizzare la banda desiderata.
  • Le tecniche semiautomatiche di immunofluorescenza sfruttano le proprietà degli anticorpi per analizzare campioni su gel, rendendo più efficiente il processo.
  • Le proteine di Bence Jones, indicatori prognostici negativi, sono proteine monoclonali nelle urine, associate a patologie come il mieloma multiplo.
  • L'elettroforesi proteica e l'immunofissazione sono test chiave per determinare la presenza di componenti monoclonali e per diagnosticare patologie come l'amiloidosi.
  • La diagnostica protidologica aiuta i clinici a interpretare i risultati di test come l'immunotipizzazione e a sviluppare un percorso diagnostico appropriato.

Indice

  1. Tecniche di immunofissazione
  2. Determinazione proteica e immunofluorescenza
  3. Proteine di Bence Jones e loro implicazioni
  4. Esami proteici e diagnostica protidologica

Tecniche di immunofissazione

Nell’immunofissazione fanno migrare (sistema positivo-negativo) su gel dei sieri contenenti varie proteine, poi si pone sul gel un antisiero (con anticorpi) e questi si mescolano sul gel. Grazie agli anticorpi, il sistema blocca tutte le IgG, il resto “va via” e si evidenzia solo la banda desiderata. Su ogni gel si esegue il tracciato totale usando G, A, M.

Determinazione proteica e immunofluorescenza

Nella determinazione proteica si sfruttano le proprietà degli anticorpi. Su gel, sfruttando queste proprietà, delle tecniche semiautomatiche ci consentono di fare l’immunofluorescenza (IF). In una imunogloublina intera, le catene leggere possono essere legate o possono essere libere.
Il campione viene applicato su 6 piste adiacenti, avviene la migrazione, applicazione degli antisieri, blotting, essicazione del gel, lavaggio. Tutte queste fasi una volta erano rigorosamente manuali, mentre oggi sono automatizzate con una strumentazione molto semplice.

Proteine di Bence Jones e loro implicazioni

Le Bence Jones sono proteine libere monoclonali che si trovano nelle urine. Compaiono quando la loro produzione aumenta al punto da saturare la capacità di assorbimento e metabolizzazione del tubulo.

Le componenti monoclonali delle proteine di Bence Jones rinvenute nelle urine sono di origine sierica.

Le monomeriche sono di circa 22 kDa, quelle dimeriche di 44 kDa. Essendo di 22kDa, la Bence Jones passa liberamente nelle urine. Purtroppo la Bence Jones è un indicatore prognostico negativo della progressione di mieloma e la proteina stessa è di per sé nefrotossica.

Patologie associate alla presenza di PBJ e da studiare con massima attenzione sono: mieloma multiplo, mieloma micromolecolare, macroglobulinemia di Waldenström.

Esami proteici e diagnostica protidologica

Per riassumere: il clinico può richiedere singolarmente esami delle proteine. Le più richieste sono albumina, trasferrina, lattoglobina, -2-microglobulina, proteine totali. Altri esami classici sono C3, C4, immunoglobuline. Le proteine poi hanno di per sé un esame, che corrisponde per alcuni aspetti all’esame cromocitometrico: l’elettroforesi proteica, la quale è l'esame qualitativo che consente di vedere la conformazione del tracciato, dal quale poi si ricava un percorso pratico diagnostico, passando da situazioni di flogistiche, da campioni emolitici, fino ad arrivare alla presenza di componente monoclonale. A quel punto la componente monoclonale va indagata per capire se siamo in presenza di una situazione mielomatosa o se siamo in presenza di incerto significato, per arrivare ad altre situazioni quali l’amiloidosi. L’elettroforesi proteica è coperta da altri due test: l’immunotipizzazione, eseguita dal laboratorio in autonomia, oppure l'immunofissazione, in cui su gel di agarosio vengono fisicamente utilizzati degli antisieri per capire se la componente è G, A, M o  o . La diagnostica protidologica da questo punto di vista è estremamente affascinante, perché consente al laboratorio di aiutare il clinico nel percorso diagnostico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo degli anticorpi nell'immunofissazione?
  2. Gli anticorpi nel processo di immunofissazione bloccano specificamente le IgG, permettendo di evidenziare solo la banda proteica desiderata sul gel.

  3. Come sono cambiate le tecniche di immunofissazione nel tempo?
  4. Le tecniche di immunofissazione, un tempo manuali, sono ora automatizzate grazie a strumentazioni semplici, migliorando l'efficienza del processo.

  5. Qual è l'importanza delle proteine di Bence Jones nelle urine?
  6. Le proteine di Bence Jones, indicatori prognostici negativi per il mieloma, sono nefrotossiche e la loro presenza nelle urine è associata a patologie come il mieloma multiplo.

  7. Quali esami sono comunemente richiesti per la determinazione proteica?
  8. Gli esami comunemente richiesti includono albumina, trasferrina, lattoglobina, β-2-microglobulina, proteine totali, C3, C4 e immunoglobuline, spesso analizzati tramite elettroforesi proteica.

Domande e risposte