Concetti Chiave
- La gastrite antrale è spesso associata all'infezione da Helicobacter Pylori, presente nel 60% degli italiani.
- La pangastrite multifocale è correlata a processi immunitari e aumenta il rischio di adenocarcinoma, richiedendo screening endoscopici.
- La classificazione di Sidney distingue le gastriti per eziologia, localizzazione e morfologia, con un sistema di punteggio per il rischio di adenocarcinoma.
- Le cause della gastrite includono infezioni da H. pylori, patologie autoimmuni, stress e ipergastrinemia.
- La sindrome di Zollinger-Ellison, caratterizzata da tumori gastrinomi, provoca ulcere e sospetti di infezione da H. pylori.
Agenti eziologici della gastrite
A seconda della zona dello stomaco interessata dal processo infiammatorio possiamo sospettare la presenza di un diverso agente eziologico.
Se la gastrite coinvolge solo l’antro, ad esempio, sarà probabilmente correlata all’infezione da H. Pylori (si stima che il 60% degli italiani presenti una gastrite antrale).
In caso invece di una pangastrite mulltifocale con coinvolgimento dell’intero organo essa sarà prevalentemente correlata a processi immunitari. In caso di pangastrite associata ad altre patologie autoimmuni come la tiroidite e la vitiligine, la probabilità pretest del rischio di sviluppo di adenocarcinoma è molto alta. In questi pazienti è previsto uno screening endoscopico.
Classificazione di Sidney
Questi concetti li ritroviamo poi nella cosiddetta classificazione di Sidney delle gastriti: le gastriti vengono infatti distinte l’una dall’altra sulla base della eziologia (di cui parleremo più avanti) della localizzazione (antrale, pangastrica o del corpo) e della morfologia (in base alla presenza di atrofia, infiammazione, metaplasia intestinale).
Si può avere:
• Score 0: atrofia assente;
• Score 1: atrofia lieve;
• Score 2: atrofia moderata;
• Score 3: atrofia severa.
Si assegnano degli score sia a livello dell’antro e del corpo e in base alla combinazione di questi due valori si ottengono degli stadi:
• Stadio 0: rischio 0 di adenocarcinoma;
• Stadio 1: rischio molto basso;
• Stadio 2: rischio medio;
• Stadio 3-4: rischio altissimo (hanno una probabilità aumentata del 20% di sviluppare una neoplasia) La gastroscopia viene eseguita solo nei pazienti che presentano uno score pari a 3 o 4.
Cause delle gastriti
Le gastriti possono essere causate da:
• Helicobacter Pylori.
• Patologie infettive: ad opera di virus, batteri o funghi.
• Autoimmuni: possono esistere autoanticorpi diretti contro le cellule parietali gastriche.
• Gastrite eosinofila: fa parte di una patologia sistemica del tratto gastrointestinale che prende il nome di enterite
eosinofila. Tutto il tratto gastrointestinale, per un motivo ancora non conosciuto, ha un’infiltrazione eosinofila estremamente alta.
• Farmaci (vedi dopo).
• Stress: è una delle poche conseguenze da stress documentata. Occorre ricordare che tra i recettori presenti a livello basolaterale delle cellule parietali vi è quello per l’acetilcolina. Quindi probabilmente esistono delle condizioni di stress che incrementano la secrezione acida attraverso il meccanismo della stimolazione del recettore dell’Acetilcolina e anche dell’Istamina.
• Ipergastrinemia (Sindrome di Zollinger-Ellison): sindrome in cui sono presenti dei tumori che producono gastrina e ciò comporta la formazione di ulcere.
Questi cancri sono generalmente localizzati nel duodeno ma anche nel pancreas: gastrinomi. In base a dove sono situate le ulcere possono sorgere dei sospetti riguardo a questa sindrome.
Nel caso in cui si riscontrino delle ulcere posizionate nella prima porzione duodenale e nelle immediate vicinanze del piloro, si sospetta ad esempio un’infezione da Helicobacter pylori.
Domande da interrogazione
- Qual è la correlazione tra la localizzazione della gastrite e l'agente eziologico sospettato?
- Come viene classificata la gastrite secondo la classificazione di Sidney?
- Quali sono le cause principali della gastrite?
- Quando è indicata la gastroscopia nei pazienti con gastrite?
La localizzazione della gastrite può suggerire l'agente eziologico; ad esempio, una gastrite antrale è spesso correlata all'infezione da H. Pylori, mentre una pangastrite multifocale è più legata a processi immunitari.
La classificazione di Sidney distingue le gastriti in base all'eziologia, alla localizzazione (antrale, pangastrica o del corpo) e alla morfologia, con un sistema di punteggio per l'atrofia che va da 0 (assenza di atrofia) a 3 (atrofia severa).
Le cause principali della gastrite includono l'infezione da Helicobacter Pylori, patologie infettive, condizioni autoimmuni, gastrite eosinofila, farmaci, stress e ipergastrinemia (Sindrome di Zollinger-Ellison).
La gastroscopia è indicata nei pazienti che presentano uno score di atrofia pari a 3 o 4, poiché questi stadi sono associati a un rischio aumentato di sviluppare adenocarcinoma.