Concetti Chiave
- L'anemia è definita come una carenza di emoglobina nel sangue, con sintomi come affanno, pallore e debolezza.
- L'anemia emorragica è causata da perdite di sangue, mentre l'anemia emolitica è dovuta alla distruzione eccessiva di globuli rossi.
- L'iposideremia, o carenza di ferro, può portare a un'anemia simile a quella emorragica, richiedendo trasfusioni di sangue.
- La mancanza di vitamina B12 o acido folico provoca anemia, con globuli rossi di dimensioni maggiori; l'anemia perniciosa è causata da problemi di assorbimento della vitamina B12.
- Anemie come quella aplastica e falciforme sono legate a fattori autoimmuni, radiazioni, farmaci e alterazioni genetiche.
Indice
Definizione e sintomi dell'anemia
Per anemia, parola derivante dal greco “senza sangue”, si intende qualsiasi forma di deficienza della quantità di emoglobina nel sangue. I sintomi più evidenti sono affanno, pallore, debolezza diffusa e giramenti di testa. E’ possibile suddividere l’anemia in diversi tipi:
Tipi di anemia emorragica
-L’anemia emorragica, dovuta a una perdita di sangue che può essere cronica o momentanea, causata da ferite gravi, ustioni di alto grado, un eccessivo sanguinamento mestruale o un’ulcera. L’anemia emorragica può essere anche di tipo cosiddetto emolitico, ovvero quei casi in cui l’organismo non è in grado di autoregolare il sistema di distruzione dei globuli rossi, causandone una perdita eccessiva. Tale condizione può essere dovuta alla presenza di agenti patogeni o a disturbi intrinseci delle cellule. In questi casi spesso l’anemia è sintomo di un altro disturbo, più che la malattia in sé. La carenza di ferro, detta iposideremia, può essere causa di un’anemia del tutto simile a quella emorragica, e in tal caso è necessario sottoporsi a trasfusioni di sangue.
Cause e tipi di anemia non emorragica
-La mancata o non adeguata produzione da parte dell’organismo di alcune sostanze come la vitamina B12 o l’acido folico può causare anemia, facilmente identificabile dal fatto che i globuli rossi in questi casi tendono ad assumere dimensioni maggiori. L’anemia perniciosa è causata dalla mancanza di un enzima intestinale che impedisce il corretto assorbimento della vitamina B12 e impedisce il corretto funzionamento del sistema nervoso e digestivo. Alcune malattie autoimmuni, l’esposizione a radiazioni nocive e alcuni tipi di farmaci causano l’anemia aplastica, ovvero il corpo tende a eliminare globuli rossi ancora perfettamente in grado di assolvere la loro funzione. L’anemia falciforme è invece causata da un’alterazione genetica che rende la produzione di emoglobina insufficiente.
Domande da interrogazione
- Quali sono i sintomi principali dell'anemia?
- Quali sono le cause dell'anemia emorragica?
- Come si manifesta l'anemia non emorragica?
I sintomi principali dell'anemia includono affanno, pallore, debolezza diffusa e giramenti di testa.
L'anemia emorragica è causata da una perdita di sangue cronica o momentanea, dovuta a ferite gravi, ustioni, eccessivo sanguinamento mestruale o ulcere. Può anche essere di tipo emolitico, causata da agenti patogeni o disturbi delle cellule.
L'anemia non emorragica si manifesta quando l'organismo non produce adeguatamente sostanze come la vitamina B12 o l'acido folico, portando a globuli rossi di dimensioni maggiori. Può essere causata da malattie autoimmuni, esposizione a radiazioni, farmaci, o alterazioni genetiche come nell'anemia falciforme.