paoletz00
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Le fibre che trasmettono il prurito si dividono in istaminergiche, non istaminergiche e fibre Aδ, ognuna con specifici recettori e funzioni.
  • La Prurigo nodulare è una condizione caratterizzata da prurito intenso che porta a noduli escoriati e ulcere, comune nei pazienti co-atopici, specialmente nelle donne.
  • Il trattamento del prurito può includere l'eliminazione dei fattori scatenanti e l'uso di farmaci specifici come antistaminici, antidepressivi e antiepilettici.
  • Le ittiosi sono malattie genetiche che causano ipercheratosi e desquamazioni cutanee, distinguibili in sindromiche e non sindromiche, e colpiscono prevalentemente i maschi.
  • L'ittiosi legata all'X, causata da una mutazione del gene STS, comporta desquamazioni e manifestazioni cutanee severe, con possibili complicazioni oculari e labiali.

Indice

  1. Fibre del prurito
  2. Trattamento

Fibre del prurito

Le fibre che trasmettono la sensazione di prurito si distinguono in:
• Istaminergiche: l’istamina fu una delle prime molecole di cui venne riconosciuto il ruolo nella generazione del prurito;
• Non istaminergiche: fibre C che percepiscono il prurito tramite recettori per altri mediatori che non siano l’istamina
• Fibre Aδ, meccanocettori implicati nella ricezione del tocco lieve. Sono localizzate prevalentemente a livello del follicolo pilifero (sono eccitati dalla stimolazione del pelo).
Sono molto sensibili nei pazienti che hanno dermatite atopica.
Nella Prurigo nodulare, ad esempio, il prurito è tale che la malattia si manifesta con noduli escoriati che evolvono in ulcere a causa del continuo grattarsi del paziente (anche di notte). Viene considerata una neuropatia periferica ed è più comune nei pazienti co-atopici. Colpisce soprattutto le donne.

Trattamento

• Eliminazione dei fattori scatenanti: la cura della malattia di base (che può essere cutanea o extracutanea) porta alla scomparsa del prurito. Per esempio, nel caso della prurigo atopica, si usano i farmaci che contrastano IL-4, IL-13 e IL-31, citochine implicate anche nel prurito;
• Farmaci “contro il prurito” usati in casi gravi in cui si arriva anche ad una sensibilizzazione. Alcuni esempi:
• Antistaminici (funzionano molto poco)
• Antidepressivi: triciclici o inibitori del re-uptake della serotonina (paroxetina, duloxetina);
• Antiepilettici (pregabalin e gabapentin).

Sono le malattie genetiche più comuni, il cui nome deriva dal greco “ichthys” (pesce), infatti l’aspetto della cute ricorda le squame dei pesci. Le manifestazioni cliniche sono ipercheratosi e/o desquamazioni. Possiamo distinguere le ittiosi in sindromiche e non sindromiche. È la seconda forma di ittiosi per frequenza (1/2000-1/6000), colpisce solo i maschi, perché è trasmessa con modalità recessiva legata all’X ed è legata alla mutazione del gene STS, che causa deficit di solfatasi steroidea. È più grave della forma volgare. Si manifesta nelle prime settimane di vita con desquamazioni diffuse sottili e chiare, che successivamente diventano scure. In alternativa il bambino può nascere con l’eritrodermia ittosiforme, ovvero un arrossamento della pelle che viene ricoperto di squame aderenti e spesse che poi evolvono in una forma più specifica e caratteristica. Sono presenti, inoltre, l’ectropion (estroversione delle palpebre) ed eclabion (estroversione delle labbra); la pelle andrà a formare poi crepe e fessure da trattare con pomate.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le fibre coinvolte nella trasmissione del prurito?
  2. Le fibre coinvolte nella trasmissione del prurito sono istaminergiche, non istaminergiche (fibre C) e fibre Aδ, che sono meccanocettori sensibili al tocco lieve, specialmente nei pazienti con dermatite atopica.

  3. Come si manifesta la Prurigo nodulare e chi colpisce maggiormente?
  4. La Prurigo nodulare si manifesta con noduli escoriati che evolvono in ulcere a causa del continuo grattarsi. È considerata una neuropatia periferica e colpisce soprattutto le donne, essendo più comune nei pazienti co-atopici.

  5. Quali trattamenti sono disponibili per il prurito grave?
  6. Per il prurito grave, si possono eliminare i fattori scatenanti e utilizzare farmaci specifici come antistaminici, antidepressivi triciclici o inibitori del re-uptake della serotonina, e antiepilettici come pregabalin e gabapentin.

Domande e risposte