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Concetti Chiave

  • La pelle contiene fibre nervose amieliniche e poco mielinizzate che trasportano stimoli nocicettivi, termici, meccanici e di prurito.
  • Diverse strutture recettrici somatosensoriali, come i corpuscoli di Merkel e Meissner, sono responsabili della sensibilità tattile e meccanica.
  • I recettori dei follicoli piliferi sono specializzati per il tatto piacevole e la sensibilità affettiva, avvolti attorno ai peli per captarne il movimento.
  • Le fibre Aδ, importanti per il prurito, condividono vie simili al dolore ma con funzioni diverse, come la rimozione dei parassiti e la regolazione dell'infiammazione.
  • La cute agisce come organo di difesa attraverso barriere fisiche, chimiche e immunitarie, supportate da un microbiota che limita la crescita di patogeni.

Fibre nervose cutanee

La pelle è ricca di fibre nervose poco mielinizzate o amieliniche: in queste fibre lo stimolo viaggia lentamente e vengono veicolate informazioni di tipo nocicettivo, termico, meccanico e di prurito. Altre fibre più profonde sono coinvolte nella sensibilità tattile e meccanica. Si distinguono diverse strutture recettrici somatosensoriali:
- Corpuscolo di Merkel: sensibilità discriminativa (forma, consistenza e texture di superfici);
- Meissner: percepiscono lo stiramento della cute;
- Pacini: percepiscono movimento sulla cute (es.
insetti);
- Recettori dei follicoli piliferi: fibre specifiche per il tatto piacevole e la sensibilità affettiva. Sono strutture architettoniche attorcigliate attorno al pelo in modo da raccoglierne il movimento.
- Fibre Aδ per il prurito: il soma di queste fibre nervose è localizzato nei gangli spinali associati alle radici spinali posteriori e nel ganglio di Gasser. Rispetto al dolore, il prurito utilizza vie anatomiche simili, ma ha un significato funzionale diverso: lo scopo è infatti quello di rimuovere i parassiti dalla superficie cutanea inducendo un comportamento diverso dall’evitamento indotto dal dolore. Hanno anche un valore periferico efferente nella regolazione dell’infiammazione acuta e cronica. La cute è un organo di difesa fondamentale contro i microrganismi e agisce tramite meccanismi che appartengono sia all’immunità innata che adattativa. Inizialmente si pensava che il sistema immunitario fosse centralizzato e solo gli organi linfoidi principali ne facessero parte in modo attivo, ma negli anni Settanta si è capito che in tutti gli organi c’è una certa indipedenza nello sviluppo di risposte immunitarie specifiche.
Per quanto riguarda la cute, si iniziò a parlare di Skin Immune System.
Il ruolo di difesa si esplica a vari livelli:
- Barriera fisica data dalle cellule cornee;
- Barriera chimica data da peptidi antimicrobici, tracce di metalli pesanti, microbiota superficiale e produzione di interleuchine;
- Microbiota cutaneo, diverso nelle diverse regioni cutanee e limita la crescita di microrganismi patogeni, inoltre è importante per down- regolare le risposte immunitarie patogenetiche. La distribuzione delle malattie cutanee è diversa in base all’età degli individui: per esempio, i melanomi sono più comuni nell’età adulta-anziana, le dermatiti e la psoriasi sono ugualmente distribuite, l’acne è tipicamente puberale, le infezioni sono più comuni nei bambini, neonati, feti, embrioni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali funzioni delle fibre nervose cutanee?
  2. Le fibre nervose cutanee trasmettono informazioni nocicettive, termiche, meccaniche e di prurito. Alcune fibre più profonde sono coinvolte nella sensibilità tattile e meccanica.

  3. Quali sono le strutture recettrici somatosensoriali e le loro funzioni?
  4. Le strutture recettrici includono il corpuscolo di Merkel per la sensibilità discriminativa, Meissner per lo stiramento della cute, Pacini per il movimento sulla cute, e i recettori dei follicoli piliferi per il tatto piacevole e la sensibilità affettiva.

  5. Come contribuisce la cute al sistema immunitario?
  6. La cute agisce come organo di difesa tramite una barriera fisica, chimica e il microbiota cutaneo, che limita la crescita di microrganismi patogeni e regola le risposte immunitarie.

Domande e risposte