Concetti Chiave
- La diagnosi precoce e la prevenzione del diabete sono cruciali per evitare danni d'organo rilevanti, distinguendo tra diabete di tipo 1 e 2 per identificare i fattori di rischio specifici.
- I fattori di rischio per il diabete di tipo 1 includono una storia familiare di diabete tipo 1, malattie autoimmuni e livelli glicemici non ottimali in giovani.
- Per il diabete di tipo 2, i fattori di rischio comprendono età avanzata, prediabete, obesità, sedentarietà, cattive abitudini alimentari e fumo.
- Variabili aggiuntive che aumentano la probabilità di sviluppare il diabete includono ipertensione, dislipidemia, iperuricemia, e peso alla nascita estremo.
- La prevenzione del diabete di tipo 2 è possibile attraverso cambiamenti nello stile di vita, come una dieta sana, l'abolizione del fumo e l'aumento dell'attività fisica.
Fattori di rischio per sindrome metabolica e diabete
È necessario attuare una lotta contro il diabete cercando di prevenirlo, di diagnosticarlo il più precocemente possibile e curarlo bene per evitare di avere danno d’organo rilevante.Per fare diagnosi precoce, bisogna andare ad individuare quelle che sono le persone più a rischio di sviluppare la malattia diabetica.
Anche per i fattori di rischio, bisogna distinguere il diabete di tipo 1 da quello di tipo 2, in quanto si tratta di malattie fisiopatologicamente diverse e accomunate solo dall’iperglicemia, che causa danno d’organo.
• Fattori rischio diabete tipo 1:
• avere almeno un familiare di primo grado col diabete tipo 1;
• avere familiarità per malattie autoimmuni;
• avere una glicemia non perfetta, quindi una situazione di prediabete (soggetto giovane che presenta delle glicemie non ottimali) che potrebbe evolvere in diabete tipo 1.
Oggi non sono a disposizione strumenti per la prevenzione, se non alcuni protocolli di ricerca di cui uno sembra essere efficace e che si basa sull’utilizzo di anticorpi monoclonali (è comunque una terapia sperimentale e molto costosa).
• Fattori rischio diabete tipo 2:
• prediabete (IFG e/o IGT) o pregresso diabete gestazionale;
• età matura (50-70 anni) o avanzata (>70 anni);
• familiari di primo grado diabetici;
• sedentarietà;
• cattive abitudini alimentari, in particolare per quantità di cibo, ma anche per qualità;
• adiposità addominale, anche in condizioni di normopeso;
• obesità;
• fumo di sigaretta (anche passivo).
A questi si aggiungono una serie di variabili che non sono veri e propri fattori di rischio, in quanto non correlano direttamente con la comparsa del diabete, ma in presenza delle quali la probabilità di sviluppare diabete è maggiore. Questi indicatori sono:
• ipertensione;
• dislipidemia (basso HDL-C e/o alti trigliceridi);
• iperuricemia e gotta;
• peso alla nascita basso • peso alla nascita alto >4Kg, testimonianza della genetica della madre che, essendo stata (almeno durante la gravidanza) insulino resistente, ha esposto il figlio a iperinsulinemia, con un probabile trasferimento di geni favorevoli all’insorgenza del diabete;
• parto di un figlio macroscomico (>4Kg) per gli stessi motivi del caso precedente. Dal punto di vista della madre indica però una tendenza all’insulinoresistenza e all’iperinsulinemia, che si possono manifestare come diabete di tipo 2.
Per il diabete di tipo 2 si può fare molta più prevenzione, soprattutto tramite la modifica dello stile di vita:
• evitare il cibo spazzatura (“junk food”);
• limitare il consumo di carboidrati, in particolare quelli semplici;
• limitare il consumo di grassi riducendo formaggi, salumi, carne, dolciumi ecc;
• aumentare il consumo di pesce, verdura, frutta e legumi;
• evitare le bibite zuccherate (anche quelle dove c’è scritto “senza zucchero aggiunto”);
• abolire il fumo di sigaretta;
• aumentare l’attività fisica, qualsiasi essa sia.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali fattori di rischio per il diabete di tipo 1?
- Quali sono i fattori di rischio associati al diabete di tipo 2?
- Quali misure preventive possono essere adottate per ridurre il rischio di diabete di tipo 2?
- Esistono strumenti per la prevenzione del diabete di tipo 1?
I principali fattori di rischio per il diabete di tipo 1 includono avere un familiare di primo grado con la malattia, familiarità per malattie autoimmuni e una glicemia non perfetta che potrebbe evolvere in diabete tipo 1.
I fattori di rischio per il diabete di tipo 2 comprendono prediabete, età avanzata, familiarità con il diabete, sedentarietà, cattive abitudini alimentari, adiposità addominale, obesità e fumo di sigaretta.
Per prevenire il diabete di tipo 2, è consigliato modificare lo stile di vita evitando cibo spazzatura, limitando carboidrati e grassi, aumentando il consumo di pesce, verdura, frutta e legumi, evitando bibite zuccherate, abolendo il fumo e aumentando l'attività fisica.
Attualmente non ci sono strumenti efficaci per la prevenzione del diabete di tipo 1, se non alcuni protocolli di ricerca sperimentali basati sull'uso di anticorpi monoclonali, che sono costosi e ancora in fase di studio.