Concetti Chiave
- La fatica muscolare si verifica quando un muscolo non riesce più a contrarsi nonostante sia stimolato, spesso a causa del debito di ossigeno.
- Il debito di ossigeno si manifesta durante un'attività muscolare intensa e prolungata, quando l'ossigeno inspirato non è sufficiente per i muscoli.
- L'accumulo di acido lattico e il consumo delle riserve di ATP contribuiscono all'affaticamento muscolare.
- La vera fatica muscolare è rara, ma può verificarsi in atleti come i maratoneti, che possono crollare per l'incapacità dei muscoli di lavorare.
- Il debito di ossigeno deve essere compensato nel periodo di recupero, durante il quale si respira profondamente per eliminare l'acido lattico e ricostituire ATP e creatinfosfato.
Indice
Fatica muscolare e contrazione
Se facciamo lavorare energicamente i nostri muscoli per molto tempo, compare la fatica muscolare. Si ha fatica muscolare quando il muscolo è incapace di contrarsi anche se continua a essere stimolato. Senza riposo, un muscolo in attività comincia ad affaticarsi e si contrae più debolmente fino a quando cessa di reagire e smette di contrarsi.
Debito di ossigeno e acido lattico
Si ritiene che la fatica muscolare sia la conseguenza del debito di ossigeno che si verifica nell’attività muscolare prolungata: una persona non è in grado di inspirare ossigeno con velocità sufficiente a rifornire i muscoli di tutto l’ossigeno necessario quando lavorano energicamente. Allora, ovviamente, il lavoro che un muscolo può effettuare e quanto a lungo il muscolo può lavorare senza che insorga la fatica dipendono da quanto è valida la sua irrorazione sanguigna. Quando i muscoli mancano di ossigeno, comincia ad accumularvisi l’acido lattico attraverso il meccanismo anaerobio sopra descritto. Inoltre la scorta di ATP del muscolo comincia a esaurirsi e si verifica uno squilibrio. Tutti insieme questi fattori fanno sì che il muscolo si contragga in modo sempre meno efficace e infine smetta del tutto di contrarsi.
La vera fatica muscolare, in cui il muscolo cessa totalmente l’attività, si verifica di rado nella maggior parte di noi, perché sentiamo la stanchezza molto prima che questo avvenga e pertanto rallentiamo o interrompiamo la nostra attività. La fatica vera compare comunemente nei maratoneti. Molti di loro letteralmente crollano quando i loro muscoli sono soggetti a fatica e non sono più in grado di lavorare.
Recupero e saldamento del debito
Il debito di ossigeno, che si verifica sempre in qualche misura nel corso dell’energica attività muscolare, deve sempre essere «saldato», che la fatica compaia oppure no. Nel periodo di recupero dopo l’attività l’individuo respira rapidamente e profondamente, e questo continua fino a quando i muscoli hanno ricevuto la quantità di ossigeno necessaria a sbarazzarsi dell’acido lattico accumulato e a produrre la provvista di ATP e di creatinfosfato.
Domande da interrogazione
- Che cosa causa la fatica muscolare durante l'attività fisica prolungata?
- Quali sono le conseguenze della mancanza di ossigeno nei muscoli?
- Come viene "saldato" il debito di ossigeno dopo l'attività fisica?
La fatica muscolare è causata dal debito di ossigeno, che si verifica quando una persona non riesce a inspirare ossigeno abbastanza velocemente per rifornire i muscoli durante un'attività energica.
La mancanza di ossigeno nei muscoli porta all'accumulo di acido lattico e all'esaurimento delle scorte di ATP, causando contrazioni muscolari meno efficaci fino a quando il muscolo smette di contrarsi.
Il debito di ossigeno viene "saldato" durante il periodo di recupero, quando l'individuo respira rapidamente e profondamente per fornire ai muscoli l'ossigeno necessario a eliminare l'acido lattico e ripristinare le scorte di ATP e creatinfosfato.