Concetti Chiave
- Nei pesci, la struttura dello scheletro varia: missine e lamprede hanno elementi cartilaginei, mentre condroitti e coanati mostrano un'evoluzione della notocorda.
- La pinna caudale dei pesci si adatta in base al tipo di movimento necessario, mostrando differenze morfologiche significative.
- Nei tetrapodi basali e anfibi, le vertebre si irrobustiscono e compaiono le zigafofisi, con una notevole modificazione delle coste toraciche e lombari.
- Nei rettili, l'aumento del numero di vertebre e la loro regionalizzazione migliorano la ventilazione polmonare, mostrando un'evoluzione funzionale.
- Uccelli e mammiferi presentano adattamenti specifici: negli uccelli le vertebre terminali formano il pigostilo, mentre nei mammiferi le zigafofisi sono assenti.
Indice
Movimento dei pesci
Pesci: si muovono mediante la spinta propulsiva.
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missine, non vi è traccia di vertebre
lamprede, si ritrovano una serie di archi neurali cartilaginei
Caratteristiche dei condroitti e coanati
condroitti, il midollo spinale è rivestito da una serie di piastre cartilaginee
coanati, mantengono la notocorda ben sviluppata sebbene sia più irrobustita
Tetrapodi basali e anfibi: le vertebre si irrobustiscono e compaiono le zigafofisi.
ichthyostega, è il più primitivo dei tetrapodi. compaiono le zigafofisi. le coste toraciche hanno un’espansione laminare e nella regione lombare gli archi neurali si sovrappongono parzialmente.
Nel tardo devoniano inizia a comparire la regione del collo.
Lissanfibi, le coste si fondono sui lati delle vertebre.
Sviluppo delle vertebre nei rettili e uccelli
Rettili: aumenta il numero delle vertebre e la regionalizzazione della colonna vertebrale si fa più accentuata. le coste partecipano alle ventilazione polmonare.
Uccelli: sono presenti anche delle coste cervicali. le vertebre terminali si associano per dare il pigostilo che sostiene le penne timoniere. la porzione sternale delle coste è ossificata.
Mammiferi: le zigafofisi sono state perse.