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Concetti Chiave

  • Le esofagiti sono infiammazioni della mucosa dell'esofago causate da reflusso, infezioni o sostanze chimiche.
  • Le infezioni possono essere batteriche, virali o micotiche, con manifestazioni diverse all'endoscopia, come la patina bianca per la Candida.
  • L'esofagite eosinofila è dovuta a un'infiltrazione di eosinofili, diagnosticata tramite biopsia e trattata con corticosteroidi.
  • Le esofagiti da caustici sono causate da sostanze chimiche come acidi e basi, spesso richiedendo interventi chirurgici per stenosi gravi.
  • La manometria a colori ad alta definizione è usata per valutare la motilità esofagea, visualizzando la contrazione muscolare in grafici cromatici.

Indice

  1. Cause infettive delle infiammazioni
  2. Eosinofile e diagnosi
  3. Esposizione a sostanze caustiche
  4. Traumi e chemioterapia
  5. Manometrie ad alta definizione

Cause infettive delle infiammazioni

Infiammazioni della mucosa dell'esofago. Oltre al reflusso, altre cause sono in grado di provocarle e sulla base di queste sono distinte in:

• Infettive: infiammazione della mucosa dovuta ad infezioni batteriche, le più frequenti (stafilococchi, streptococchi), virali (HHV, CMV, HZV, EBV, HIV, HPV) o micotiche (Candida, Aspergillus, Criptococco),soprattutto nei pazienti immunodepressi, anche se talvolta si associa ad un uso di terapia PPI in paziente debole. All’endoscopia l'infezione da Candida conferisce una patina bianca mentre l’Aspergillus si presenta nerastro;

Eosinofile e diagnosi

• Eosinofile: caratterizzate dal coinvolgimento di una grande quantità di eosinofili come cellule infiammatorie infiltrate nella mucosa e sottomucosa esofagea. Spesso associate a gastroenterite eosinofila, dove la presenza degli eosinofili non coinvolge settorialmente solo l’esofago, ma tutto il tratto gastrointestinale. La diagnosi è eseguita dal patologo dopo l’analisi di un prelievo e la terapia è cortisonica in quanto la causa non è l’acido, ma un’attività del sistema immunitario che determina l'infiltrazione di un numero cospicuo di eosinofili. La terapia può causare un danno gastrico, quindi bisogna essere certi della diagnosi prima della somministrazione del cortisonico;

Esposizione a sostanze caustiche

• Da caustici, quindi acidi, basi (soda caustica, ammoniaca, carbonato di potassio), agenti ossidanti (candeggina, Perossido di idrogeno). L’esofagite da caustici è già chiara dall’anamnesi; quella da basi è ancora più grave di quella da acidi perché determina delle stenosi massive e il danno non rimane circoscritto alla mucosa ma si approfondisce. Le stenosi importanti di esofago e stomaco da caustici spesso richiedono un intervento chirurgico perché non è più possibile la manovra di dilatazione data l’entità dei danni;

Traumi e chemioterapia

• Da traumi, ad esempio provocati dal sondino naso-gastrico;

• Da chemioterapia: la mucosa del tratto gastrointestinale è caratterizzata da un intenso ricambio e i farmaci chemioterapici, in quanto citostatici, creano danno perché impediscono la rigenerazione delle cellule della mucosa.

Manometrie ad alta definizione

Nelle manometrie più recenti, ad alta definizione, la contrazione non viene visualizzata come un’onda, ma attraverso un grafico a colori in cui il rosso rappresenta la contrazione, il blu la non- contrazione. Il rosso è tanto più intenso quanto più intensa è la contrazione.

L’altezza del tracciato rappresenta la forza della contrazione, mentre la larghezza ne rappresenta la durata: la valutazione di questi due parametri permette di studiare la motilità esofagea ed eventualmente riscontrarne delle alterazioni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause principali dell'esofagite infettiva?
  2. Le cause principali dell'esofagite infettiva includono infezioni batteriche (come stafilococchi e streptococchi), virali (come HHV, CMV, HZV, EBV, HIV, HPV) e micotiche (come Candida, Aspergillus, Criptococco), specialmente nei pazienti immunodepressi.

  3. Come si diagnostica l'esofagite eosinofila e qual è il trattamento?
  4. L'esofagite eosinofila viene diagnosticata dal patologo attraverso l'analisi di un prelievo. Il trattamento è cortisonico, poiché la causa è un'attività del sistema immunitario che porta all'infiltrazione di eosinofili, non l'acido.

  5. Quali sono le conseguenze dell'esofagite da caustici e come viene trattata?
  6. L'esofagite da caustici può causare stenosi massive e danni estesi oltre la mucosa. Le stenosi importanti spesso richiedono un intervento chirurgico, poiché la dilatazione non è più possibile a causa dell'entità dei danni.

Domande e risposte

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